ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18931

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 903 del 22/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: LOMBARDI ROBERTA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017
MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017
NESCI DALILA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017
DAGA FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017
CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017
GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017
LOREFICE MARIALUCIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 22/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18931
presentato da
LOMBARDI Roberta
testo di
Venerdì 22 dicembre 2017, seduta n. 903

   LOMBARDI, BARONI, MANTERO, NESCI, ZOLEZZI, DAGA, CECCONI, GRILLO e LOREFICE. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   il piano di rientro dal deficit nel settore sanitario previsto dalla regione Lazio ha visto Rieti perdere competenze e competitività e sono a rischio anche i servizi essenziali;

   la provincia di Rieti (73 comuni), ha un'alta incidenza di popolazione anziana (oltre il 24 per cento, alto tasso di patologie cronico degenerative (tumori, diabete, patologie, cardiovascolari, e altro), alto tasso di disoccupazione e depressione economica, e si trova in zona ad alto rischio sismico, orograficamente accidentata e viabilisticamente mal collegata;

   i problemi nella sanità reatina riguardano gran parte dei servizi sanitari ospedalieri e territoriali e oltre il 40 per cento della popolazione reatina è costretta a rivolgersi a strutture fuori Asl, come Roma, Terni, l'Aquila e Perugia;

   la radioterapia ha ridotto i trattamenti indispensabili per i pazienti oncologici per la carenza di personale medico e tecnico;

   il reparto di nefrologia è stato smantellato con blocco dei controlli dei nefropatici per tutto il periodo estivo e pazienti costretti a rivolgersi ad ospedali di Roma e Terni per monitoraggi indispensabili;

   si registrano: difficoltà nel funzionamento e riduzione dell'attività di controllo per pazienti emocoagulati; blocco estivo degli interventi chirurgici programmati anche per casi critici; crollo dei parti presso l'ospedale reatino; problematicità dei servizi di laboratorio, analisi e radiologia; liste di attesa fuori controllo;

   è fuori uso l'ospedale Grifoni di Amatrice, dopo il terremoto del 2016, a causa dell'omissione di interventi di messa a norma per l'adeguamento antisismico (finanziamento di oltre 2 milioni di euro nel 2012 bloccato dalla regione Lazio), impedendo il soccorso immediato in zona per centinaia di feriti dal sisma;

   un simile degrado dei servizi sanitari è il risultato del concorso di una serie di fattori negativi, di natura gestionale, di deprivazione di risorse professionali e competenze specialistiche, non secondario il blocco delle assunzioni imposto alla sanità pubblica dalla «spending review», che esonera solo amministrazioni di «zone disagiate», per aspetti socio-economici e sanitari particolari. Esattamente la condizione nella quale si trova, secondo i parametri imposti dal Governo, la provincia di Rieti;

   il 19 gennaio 2017 il Comitato «diritto alla salute» reatino ha elencato al direttore generale dell'Asl di Rieti, una proposta metodologica per la conferenza di servizi ASL reatina che illustra le criticità dei servizi ospedalieri e territoriali da risolvere;

   gravi sono anche le denunce riportate dai mezzi di stampa:

   la richiesta di rinvio a giudizio di 27 persone, tra cui l'ingegnere Fiorenza (l'ex responsabile dell'ufficio tecnico) per gli appalti dell'ASL e il sequestro di beni per circa 900 mila euro; la riduzione dei posti letto nel periodo estivo presso il De Lellis; la sospensione dell'attività infermieristica al centro diurno Alzheimer di Cantalice per il mancato contributo dell'ASL (25 mila euro annuo); liste d'attesa inaccettabili (un anno per una colonscopia); le questioni legate all'assunzione del personale infermieristico e rimostranze dei malati oncologi a causa della carenza di personale –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti;

   se intenda assumere le iniziative di competenza per fare chiarezza, anche per il tramite del commissario ad acta, Nicola Zingaretti, sull'attuazione del piano di rientro dai disavanzi e sull'utilizzo dei fondi pubblici stanziati e sul funzionamento dell'ospedale di Civita Castellana;

   se intenda chiarire i motivi di quella che gli interroganti giudicano un'inoperosità del commissario ad acta in ordine alle vicende sopra esposte e quali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo.
(4-18931)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritto alla salute

personale infermieristico

recessione economica