ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18930

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 903 del 22/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: SENALDI ANGELO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 22/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18930
presentato da
SENALDI Angelo
testo di
Venerdì 22 dicembre 2017, seduta n. 903

   SENALDI. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   si definisce come piramidale quel modello commerciale di vendita nel quale il consumatore fornisce un contributo in cambio della possibilità di ricevere un corrispettivo derivante principalmente dall'entrata di altri consumatori, nel sistema, piuttosto che dalla vendita o dal consumo di prodotti;

   benché sia stato dichiarato illegale dal legislatore con le disposizioni dell'articolo 23 del decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206, cosiddetto codice del consumo, nonché dalla legge 17 agosto 2005, n. 173, sulla disciplina della vendita diretta a domicilio e tutela del consumatore dalle forme di vendita piramidale, tale modello sembra trovare ancora spazio sul mercato italiano;

   le ragioni della diffusione del fenomeno possono essere rintracciate soprattutto nell'uso di un marketing ingannevole ai danni delle fasce economicamente più deboli dei consumatori tramite promesse di importanti opportunità commerciali e significativi guadagni che non vengono mantenute nella grande maggioranza dei casi;

   a conferma della diffusione della pratica è possibile richiamare il lavoro di contrasto alle vendite piramidali svolto nel corso dell'ultimo triennio dall'Autorità garante della concorrenza del mercato. In particolare, i provvedimenti dell'Autorità hanno comminato sanzioni per un totale di 500.000 euro alle società Vemma Italia, Asea Italy e Organo Golden Europe per vendite multilivello illecite di bevande, di 455.000 di euro alla società Dexcar per i servizi di autonoleggio e di oltre 2.500.000 di euro alle società che promuovevano l'acquisto della moneta virtuale OneCoin;

   simili modelli contribuiscono a danneggiare significativamente il tessuto economico-sociale italiano a causa di una diffusione che supera le casistiche richiamate, come evidenziato anche da alcune associazioni di consumatori nel corso del 2017. Al riguardo, è possibile richiamare i casi, già oggetto di esposti presso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, dei modelli commerciali adottati dalla società Vantage Group Srls per il finanziamento sull'aquisto di vetture che dovranno esporre messaggi pubblicitari sulla carrozzeria, nonché dalla filiale italiana della multinazionale statunitense Herbalife Ltd. Con riferimento a quest'ultima, secondo i dati contenuti nel menzionato esposto, oltre l'84 per cento dei produttori che in Italia hanno aderito ai programmi di vendita della società non hanno avuto alcun ritorno economico, a fronte comunque delle) spese di adesione agli stessi;

   a parere dell'interrogante, nonostante l'intervento normativo, persisterebbe un'evidente difficoltà di distinzione tra i casi di marketing multilivello leciti e le vendite piramidali in cui gli introiti delle vendite risultano marginali rispetto a quelli ottenuti dall'ingresso di nuovi soggetti nel circuito commerciale –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa;

   quali iniziative di competenza, anche normative, intenda promuovere per contenere il fenomeno richiamato, salvaguardando i consumatori italiani coinvolti in pratiche commerciali scorrette;

   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda promuovere per approfondire lo studio dei modelli commerciali di società quali Vantage Groups Srlrs ed Herbalife Ltd per garantire la tutela dei consumatori italiani.
(4-18930)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

concorrenza

vendita