ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18890

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: DAGA FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2017
ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2017
MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2017
BUSTO MIRKO MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2017
TERZONI PATRIZIA MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2017
DE ROSA MASSIMO FELICE MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2017
VIGNAROLI STEFANO MOVIMENTO 5 STELLE 20/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/12/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 22/01/2018
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18890
presentato da
DAGA Federica
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   DAGA, VILLAROSA, ZOLEZZI, MICILLO, BUSTO, TERZONI, DE ROSA e VIGNAROLI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   il 1° marzo 2017 è entrata in vigore la legge 27 febbraio 2017, n. 18, di conversione in legge del decreto-legge 29 dicembre 2016, n. 243, recante interventi urgenti per la coesione sociale e territoriale, con particolare riferimento a situazioni critiche in alcune aree del Mezzogiorno;

   l'articolo 2 di tale decreto-legge è intervenuto nuovamente sulla gestione degli interventi necessari all'adeguamento dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione delle acque reflue, oggetto di sentenze di condanna della Corte di giustizia dell'Unione europea in ordine all'applicazione della direttiva 91/271/CEE e di procedure di infrazione in corso, promettendo, con tale disposizione di superare la grave inefficacia delle misure sinora adottate dallo Stato italiano, a fronte dei preoccupanti rilievi della Commissione, affidando i compiti di coordinamento e realizzazione degli interventi ad un unico commissario straordinario del Governo che, a far data dal decreto di nomina, agirà in sostituzione dei commissari straordinari nominati ai sensi dell'articolo 7, comma 7, del decreto-legge n. 133 del 2014;

   considerato che la Commissione europea, nella procedura di infrazione n. 2004/2034 ha nuovamente deferito l'Italia alla Corte di giustizia ai sensi dell'articolo 260 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, sarebbe opportuno che il commissario unico trasmettesse con cadenza semestrale una relazione alle Commissioni parlamentari competenti sullo stato dell'arte e sugli obiettivi raggiunti in riferimento agli agglomerati urbani oggetto delle procedure di infrazione;

   è stato già interrogato il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in Aula, il 20 giugno 2017, quando il commissario Rolle si era appena insediato;

   si è consapevoli dell'apertura del sito internet http://www.commissariounicodepurazione.it/ –:

   quali iniziative urgenti abbia assunto in questi mesi il commissario straordinario del Governo, relativamente agli interventi urgenti nei 91 agglomerati urbani oggetto di procedure di infrazione europea a causa della grave carenza infrastrutturale dei sistemi di collettamento, fognatura e depurazione delle acqua reflue e quali siano le problematiche riscontrate e gli obiettivi che verranno perseguiti nei prossimi mesi.
(4-18890)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

procedura CE d'infrazione

trattamento dell'acqua

acque di scarico