ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18885

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: GINOBLE TOMMASO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 20/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/12/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 09/01/2018
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18885
presentato da
GINOBLE Tommaso
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   GINOBLE. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   la giunta regionale del Molise, (deliberazione della giunta regionale n. 712 del 2014 – deliberazione della giunta regionale n. 76 del 2015) ha ammesso al finanziamento pubblico la realizzazione di un «tunnel di raccordo stradale tra il porto di Termoli ed il lungomare Cristoforo Colombo», per un importo di 5.000.000 di euro, a valere su risorse comunitarie;

   il 25 giugno 2015 la giunta comunale di Termoli ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di tale opera, quantificandone i costi in 11.125.094 euro, di cui 5.000.000 coperti dai fondi FSC 2007-2013 e i restanti 6.125.094 a carico de comune di Termoli;

   il 27 luglio 2015, con deliberazione n. 196, la giunta comunale di Termoli ha formulato una rimodulazione dell'intervento, integrandolo con un parcheggio multipiano interrato al di sotto di piazza Sant'Antonio e Pozzo Dolce, da realizzare tramite finanza di progetto, ritenendo le due opere (tunnel e parcheggio) complementari strategiche; tale rimodulazione è stata approvata con delibera di giunta regionale n. 41 del 2015;

   il tunnel che dovrebbe collegare l'area portuale di Termoli con il lungomare nord attraverserebbe terreni ad alto rischio idrogeologico e, passando a soli due metri sotto le fondazioni della struttura medievale della Torretta Belvedere, metterebbe in pericolo la stabilità della fragili strutture del centro storico, in prossimità del castello Svevo di epoca Federiciana;

   la zona più danneggiata sarebbe però quella del cosiddetto piano Sant'Antonio: un'area attualmente degradata ma destinata a verde pubblico a pochi metri dall'arenile che costituisce una splendida terrazza naturale sul mare e sul Borgo Antico;

   fin dalla presentazione del primo progetto numerosi cittadini di Termoli si sono costituiti in Comitato referendario per promuovere un referendum consultivo previsto dallo statuto comunale – ma i quesiti sono stati bocciati – mentre altri cittadini hanno promosso una petizione popolare, raccogliendo oltre 3.000 firme in pochi giorni;

   il 16 febbraio 2017 il comitato referendario dei cittadini ha depositato tre nuovi quesiti su cui il comune non si è ancora pronunciato;

   il referendum consultivo è stato richiesto altresì in consiglio regionale del Molise attraverso una mozione votata favorevolmente da 11 consiglieri su 20;

   nella conferenza dei servizi decisoria per la «Realizzazione di un sistema integrato per la viabilità e mobilità sostenibile del Comune di Termoli», svoltasi il 10 agosto 2017, è stato formalizzato il parere negativo sul progetto della Soprintendenza ai beni paesaggistici e culturali del Molise, ribadito in sede di conferenza di servizi decisoria conclusiva del 7 novembre 2017;

   in data 10 novembre 2017 è stata pubblicata sull'Albo pretorio del comune di Termoli la determinazione conclusiva della conferenza di servizi decisoria – (n. di registro generale 2059 del 9 novembre 2017 e n. di settore 90) che risulta decisamente anomala in quanto, pur essendo a firma di un tecnico (R.U.P.), contiene quello che all'interrogante appare un attacco all'operato del comitato referendario e, soprattutto, nei confronti della Soprintendenza;

   il 16 novembre 2017 il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Franceschini, facendo proprio il parere negativo della Soprintendenza, ha firmato l'opposizione avverso la determinazione conclusiva della conferenza di servizi decisoria;

   il 7 dicembre 2017, ha avuto luogo la prima riunione presso la Presidenza del Consiglio dei ministri in merito, non essendo l'amministrazione comunale di Termoli disponibile ad accogliere il parere della Soprintendenza, non ha prodotto alcun accordo ed è stata aggiornata al 19 dicembre 2017 –:

   quali iniziative il Governo intenda intraprendere a tutela del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico-ambientale della comunità di Termoli alla luce di quanto esposto in premessa.
(4-18885)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-18885
presentata da
GINOBLE Tommaso

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, nel quale l'interrogante, richiede al Ministero dei beni culturali quali iniziative intende intraprendere a tutela del patrimonio storico, architettonico e paesaggistico della comunità di Termoli in merito al progetto del comune di Termoli di un tunnel che dovrebbe collegare l'area portuale con il lungomare nord.
  Occorre premettere che questo Ministero segue, attraverso i propri uffici territoriali, con attenzione e da diversi anni, questo progetto e che gli elementi sono stati forniti dalla competente Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Molise.
  Come correttamente rammentato dall'interrogante, il comune di Termoli ha approvato il progetto preliminare il 25 giugno del 2015 con una delibera di Giunta comunale ed in assenza di un parere del Ministero.
  Il successivo 7 agosto 2015, il Comune ha proceduto all'approvazione dello schema di avviso pubblico di
Project financing per la progettazione, costruzione e gestione di un parcheggio interrato multipiano in piazza S. Antonio, integrato con il progetto preliminare del tunnel stesso.
  Il 5 novembre 2015, la giunta comunale ha dichiarato di pubblico interesse l'unica proposta pervenuta da parte della ditta De Francesco Costruzioni s.a.s., che ha assunto la veste di promotore.
  Il successivo 27 maggio 2016 il comune ha indetto la Conferenza di servizi istruttoria, in relazione alla quale la Soprintendenza belle arti e paesaggio del Molise ha trasmesso, il successivo 1o giugno, la nota n. 3905, con la quale si chiedeva la documentazione progettuale cartacea, non pervenuta, e si precisava che il parere unico per la tutela paesaggistica e archeologica spettava al segretariato regionale MiBACT per il Molise.
  Secondo notizie fornite dalla stessa Soprintendenza, nei mesi successivi, sono seguite riunioni e incontri tecnici, nel corso dei quali il segretario regionale del Molise
pro-tempore e la Soprintendenza hanno chiesto di effettuare sondaggi e saggi di scavo nelle aree di intervento.
  Soltanto il 14 luglio del 2017, la ditta De Francesco ha trasmesso una relazione archeologica relativa alla sola esecuzione di carotaggi, che la Soprintendenza ha però ritenuto non esaustivi per la verifica dell'impatto archeologico.
  Il 10 agosto 2017, si è svolta presso la regione Molise la prima seduta della Conferenza di servizi decisoria, il cui verbale è verosimilmente noto all'interrogante, in relazione alla quale la Soprintendenza-archeologia, belle arti e paesaggio del Molise ha espresso e depositato, in pari data, il negativo parere di competenza, fornendo dettagliate motivazioni in ordine alla tutela paesaggistica, archeologica e monumentale.
  In particolare, nella nota depositata, è stato ribadito che le aree interessate sono sottoposte a vincolo paesaggistico (ai sensi del decreto ministeriale del 2 febbraio 1970 e del Piano territoriale paesaggistico di area vasta n. 1 «Basso Molise», approvato con delibera del Consiglio Regionale del Molise n. 253 del 1o ottobre 1997, della legge regionale n. 24 del 1989) e a tutela architettonica in relazione al castello svevo della città vecchia e all'ex cinema Adriatico; inoltre, l'area di piazza S. Antonio è stata in passato oggetto di rinvenimenti relativi a sepolture antiche.
  Lo scorso 13 settembre 2017, su richiesta del comune di Termoli, si è svolto presso la sede della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Molise, un incontro al quale hanno partecipato il Soprintendente, il segretario regionale del Molise del Mibact e l'architetto funzionario di zona, il Sindaco della Città di Termoli, nonché un referente della Di Francesco Costruzioni, al fine di verificare possibili soluzioni.
  Nel corso della riunione la Soprintendenza ha proposto di verificare la possibilità di una modifica del progetto nella parte in cui esso - attraverso il tunnel - intercetta gli spazi aperti e anche ipogei relazionati con il borgo medievale.
  Segnalando altresì le preoccupazioni e le criticità di ordine archeologico, è stato richiesto di valutare la possibilità di modifiche al progetto, da un lato in relazione al tracciato del tunnel, dall'altro in relazione alla conservazione del costone naturale che separa il borgo antico dalla città otto-novecentesca e che il progetto prevede di sostituire con un'edilizia civile ad usi commerciali e ricettivi. La mancata realizzazione di questa parte delle opere previste non comprometterebbe la realizzazione dei parcheggi né dell'auditorium, facendo salvi quindi gli obiettivi pubblici che il comune intende perseguire.
  La Soprintendenza riferisce che il sindaco di Termoli ha rappresentato che nessuna sostanziale modifica sarebbe possibile, in quanto il progetto, essendo il risultato di un processo concorsuale oggetto di pubblica gara, non sarebbe emendabile.
  Comunque, avverso la determinazione conclusiva della Conferenza di servizi n. 90 del 09 novembre 2017, pubblicata il 10 novembre 2017, con la quale il comune di Termoli ha espresso l'assenso definitivo alla realizzazione dell'intervento in questione, questo Ministero, con nota protocollo n. 34096 del 17 novembre 2017, ha proposto opposizione ai sensi dell'articolo 14-
quinquies della legge n. 241 del 1990.
  Nei successivi incontri tenutesi presso la Presidenza del Consiglio dei ministri Dipartimento per il coordinamento amministrativo, in data 4 e 19 dicembre 2017 e 9 gennaio 2018, questa Amministrazione ha ribadito la propria posizione non favorevole sul progetto, anche se le modifiche proposte nel corso delle suddette riunioni sono state considerate migliorative rispetto al progetto iniziale.
  In considerazione di quanto sopra, tutti gli atti istruttori e i verbali predisposti sono stati inoltrati al Consiglio dei ministri per i conseguenti adempimenti.
  

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Ilaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.