ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18862

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: ROSTAN MICHELA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA-LIBERI E UGUALI
Data firma: 20/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 20/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18862
presentato da
ROSTAN Michela
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   ROSTAN. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   con il decreto legislativo n. 155 del 2012, articolo 1, sono stati soppressi alcuni tribunali ordinari alcune sezioni distaccate e procure della Repubblica; all'articolo 2, comma 2, del sopra menzionato decreto legislativo è stato stabilito che il tribunale di Giugliano in Campania venisse ridenominato «tribunale di Napoli nord»;

   il mandamento del tribunale di Napoli nord fu delineato con competenze su comuni sia della provincia di Napoli (19) sia della provincia di Caserta (19);

   della popolazione su cui ha competenza il tribunale di Napoli nord (circa un milione di abitanti) la stragrande maggioranza è residente nella provincia di Napoli, che annovera cittadine molto popolose come Giugliano (terza città campana con circa 110 mila abitanti), Marano (storica sede pretorile con circa 60 mila abitanti), Afragola (che sfiora i 63 mila abitanti), Frattamaggiore (30 mila abitanti), i comuni limitrofi Villaricca, Qualiano, Melito (che insieme contano oltre 100 mila abitanti), mentre i comuni dell'area casertana che affluiscono sul tribunale di Napoli nord sono, invece, di dimensioni più piccole e meno popolati (il più grande è Aversa con 53 mila abitanti; gli altri sono intorno ai 10 mila abitanti);

   il tribunale di Napoli nord è stato collocato nella cittadina di Aversa, nei locali allestiti presso la struttura del cosiddetto Castello aragonese;

   fin dalla localizzazione, il tribunale di Napoli nord ha creato innumerevoli problemi e disservizi, con grandi disagi sia per gli operatori che per l'utenza;

   ancora oggi, a distanza di alcuni anni dall'apertura, avviata nel 2013, il personale amministrativo e giudiziario, è assolutamente insufficiente rispetto a quelle che sono le reali ed effettive esigenze; si calcola che manchi all'appello quasi il 5 della pianta organica definita dal fabbisogno effettivo;

   in tre anni, l'incremento dei processi è stato del 290 per cento. In tribunale, tra penale e civile, lavorano 81 magistrati. Lo stesso organico del tribunale di Firenze, che ha il triplo dei dipendenti amministrativi; in procura i dipendenti amministrativi sono 55 per 27 sostituti procuratori; ci sono segreterie centralizzate, con 7-8 pm, per gruppi di 4 segretarie; ogni ha un carico medio di 900 fascicoli;

   nell'anno in corso, in procura sono stati iscritti 11.720 procedimenti e ne sono stati definiti 8.551. I pendenti sono 20.267 e riguardano criminalità comune, ambiente, vicende legate alla rilevante presenza di realtà imprenditoriali sul territorio, con ben 40 mila aziende; sono 60 mila i procedimenti in materia di lavoro nel settore civile;

   nell'ultimo anno, solo nel settore penale, si sono celebrate 249 udienze collegiali, con 136 processi arrivati a sentenza. L'ufficio del Gip ha firmato 728 ordinanze di custodia cautelare, con l'arrivo di 10.257 nuovi fascicoli rispetto ai 3.582 già pendenti;

   alle carenze di personale, si aggiungono problemi di ordine strutturale: locali inadeguati, spazi insufficienti; molti problemi sono evidenziati dalla Camera penale, che non ha ancora una sede propria e si appoggia nelle stanze del Consiglio dell'ordine degli avvocati; gli stessi protestano da tempo e sono in procinto di dichiarare un'astensione dalle udienze;

   le carenze di personale e di strutture di riverberano sul servizio, con una mole alta di arretrati, incertezze sulle procedure, carichi enormi, rallentamenti, allungamento della durata dei procedimenti;

   alle difficoltà del tribunale si sono aggiunte quelle dell'ufficio del giudice di pace, causate dalla soppressione di alcuni uffici ricadenti nel circondario e determinate, anche in questo caso, da una mancanza sia di spazi sia di personale, che determina arretrati, lentezza e caos;

   per ultimo, sempre presso la cancelleria dell'ufficio del giudice di pace di Aversa, è esploso il problema del ritorno dei fascicoli che furono sequestrati ben 13 anni fa nel corso di una inchiesta e che sono stati restituiti; ben 70 faldoni che, a loro volta, contengono decine di singoli fascicoli processuali determinando nuovi problemi sia di spazio sia di carichi di arretrati, che rischiano di portare l'ufficio al collasso –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto esposto in premessa e quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze, per impedire la paralisi del tribunale e dell'ufficio del giudice di pace di Napoli nord.
(4-18862)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

udienza giudiziaria

magistrato non professionale

ordine professionale