ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18856

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: LACQUANITI LUIGI
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 19/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 19/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18856
presentato da
LACQUANITI Luigi
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   LACQUANITI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   mafia, ’ndrangheta e associazioni a delinquere di stampo mafioso sono da tempo radicate nel territorio bresciano: sono ben 239 i beni sequestrati alle organizzazioni criminali nella provincia di Brescia, dato che dimostra la penetrazione della criminalità. Di questi almeno 24 sono siti sul lago di Garda. In provincia di Brescia il fenomeno dei beni confiscati alle mafie è secondo solo a Milano e rappresenta il 10 per cento del totale lombardo;

   la criminalità organizzata entra sempre più spesso nell'economia reale, nell'edilizia, nel commercio, nel traffico dei rifiuti, nella ricezione turistica, con un'attenzione particolare ai settori che permettono il riciclo di denaro. L'ultimo grave episodio riguarda il lago di Garda. Si apprende da notizie di stampa, BresciaOggi del 16 dicembre 2017, che il prefetto di Verona Salvatore Mulas ha emesso come provvedimento cautelare antimafia, una «interdittiva» a carico di Georgiana Andrea Nicolae, di nazionalità rumena, che gli inquirenti ritengono prestanome di Francesco Piserà, di cui è la compagna, già a sua volta colpito da interdittive, per i suoi interessi sul Garda bresciano. La donna risulta essere la titolare dell’hotel «Il Gambero di Salò» e del resort «Piano d'Ercole»;

   Piserà è sospettato di essere vicino ad ambienti malavitosi: imprenditore calabrese che opera da tempo nell'area benacense, titolare di diverse attività nella ristorazione e nel turismo, con esercizi pubblici a Boscochiesanuova, Nogarole Rocca e Bardolino;

   Piserà, secondo il citato quotidiano, non avrebbe mai fatto mistero di essere vicino ai Mancuso, una ’ndrina di Limbadi e Nicotera considerata dagli organi investigativi come la cosca più potente della Calabria, pur avendo smentito di esserne affiliato;

   l'interdittiva prefettizia antimafia è una misura preventiva, prescinde dall'accertamento di responsabilità penali, ma si fonda sugli accertamenti compiuti dagli organi di polizia;

   forte è l'allarme espresso anche dal presidente dell'Associazione di categoria veronese Marco Lucchini, preoccupato «dai frequenti segnali che leggiamo sui media sull'aumento sul nostro territorio del grave pericolo di infiltrazioni malavitose, di forme di economia borderline che, con la scusa di investire in campo turistico, operano al solo scopo di riciclare denaro per conto di organizzazioni mafiose. Il settore del turismo, in particolare quello ricettivo e della ristorazione, si presta alla diffusione di queste patologie cancerose che distruggono una economia basata su sicurezza e legalità» –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intenda intraprendere per contrastare il fenomeno mafioso sul lago di Garda, in particolare nel settore turistico ricettivo.
(4-18856)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

mafia

riciclaggio di denaro

turismo