ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18845

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: DE ROSA MASSIMO FELICE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18845
presentato da
DE ROSA Massimo Felice
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   DE ROSA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la chiusura dello stabilimento Fiat-Alfa Romeo di Arese ha avuto gravissime ripercussioni sul piano occupazionale, fra l'altro in una regione che, con 1.827 imprese fallite nel 2017 e un'incidenza sul totale dei fallimenti in Italia del 29,5 per cento, si conferma la regione con il maggior numero di aziende fallite dal 2009 a oggi (fonte Cribis 2017);

   le note vicende culminate nel 2011 con la chiusura e i licenziamenti dichiarati illegittimi dal Tribunale di Milano sono state oggetto dell'interrogazione parlamentare n. 5/01518;

   in risposta a quest'ultima, il Governo pro tempore ha riconosciuto la rilevanza dei «risvolti di carattere sociale ed occupazionale nell'ambito del tessuto produttivo gravitante intorno all'ex stabilimento», richiamando espressamente il protocollo d'intesa sottoscritto nel novembre 2012 tra il comune di Arese, la società Tea s.p.a. – titolare delle domande di autorizzazione per la creazione del nuovo polo commerciale di Arese – e l'Agenzia per il lavoro di regione Lombardia (delibera 28 novembre 2012, n. 4467);

   l'intesa richiamata si colloca nell'ambito degli interventi per il complessivo rilancio produttivo dell'area, definiti nell'accordo di programma – sottoscritto il 5 dicembre 2012 tra regione Lombardia, provincia di Milano, comuni di Arese e Lainate, con adesione fra l'altro della società Tea, per la riperimetrazione, riqualificazione e reindustrializzazione dell'area ex Fiat-Alfa Romeo, attraverso interventi volti a favorire la creazione di nuove opportunità occupazionali, la riqualificazione territoriale e lo sviluppo economico;

   fra gli allegati costituenti parte integrante e sostanziale dell'accordo citato, risulta l'atto unilaterale d'obbligo sottoscritto dalla società Tea in data 5 novembre 2012, con cui la stessa ha assunto degli impegni precisi correlati alla realizzazione del nuovo polo commerciale, prevedendo – al punto II.1 (pagina 10 e successive) – l'adempimento di specifici obblighi occupazionali quale elemento di «interesse pubblico» posto alla base dello stesso Accordo di programma;

   da alcune interrogazioni presentate a livello regionale e comunale, risulta che:

    la società Tea sarebbe venuta meno agli obblighi di assunzione a danno di un numero consistente di lavoratori, non avendo ottemperato all'obbligo di assumere a tempo indeterminato la quota pari al 50-60 per cento della pianta organica iniziale secondo quanto previsto nel citato Atto unilaterale d'obbligo;

    né la regione né i comuni interessati si sarebbero attivati in tempo utile per garantire il rispetto e la corretta applicazione di quanto previsto nell'Accordo di programma – in particolare nel punto II.1 dell'Atto unilaterale d'obbligo allegato – effettuando tutti i controlli necessari per verificare il pieno raggiungimento degli obiettivi occupazionali (ossia la creazione di nuovi posti di lavoro a tempo indeterminato nell'area interessata) e assicurando l'applicazione delle sanzioni previste –:

   alla luce delle criticità richiamate, considerata quella che l'interrogante giudica l'inerzia degli organi regionali e degli enti locali sottoscrittori dell'accordo di programma a fronte del mancato adempimento degli obblighi assunti dalla società Tea con atto unilaterale d'obbligo, se i Ministri interrogati non ritengano urgente assumere ogni iniziativa di competenza a tutela dei livelli essenziali delle prestazioni concernenti i diritti sociali favorendo il pieno raggiungimento degli obiettivi occupazionali previsti o, in mancanza, il riconoscimento di adeguate misure di sostegno al reddito delle persone non assunte e delle loro famiglie.
(4-18845)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

industria automobilistica

amministrazione regionale

cessazione d'attivita'