ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18842

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: SALTAMARTINI BARBARA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 19/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 19/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18842
presentato da
SALTAMARTINI Barbara
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   SALTAMARTINI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   si è appreso dai quotidiani sia locali che nazionali della richiesta di archiviazione della procura della Repubblica presso il tribunale di Civitavecchia per istigazione al suicidio del signor D'Angelo Luigino;

   si tratta di un pensionato, di Civitavecchia «sbancato» da Etruria che si tolse la vita il 28 novembre 2015, cinque giorni dopo la pubblicazione del testo del decreto-legge «salvabanche» sulla Gazzetta Ufficiale. Quel giorno il signor Luigino probabilmente ha compreso che i risparmi di una vita di 110.000 euro in obbligazioni della Banca Etruria che gli avevano rifilato erano carta straccia e che era stato raggirato;

   come riporta un quotidiano locale (http://www.civonline.it – Quotidiano telematico dell'Etruria), il 18 dicembre 2017, dell'avvenuta archiviazione ne ha avuto contezza «(la moglie) ... Lidia D'Angelo, ha da poco scoperto dell'archiviazione del caso da parte della Procura della Repubblica di Civitavecchia». «Il mio avvocato l'ha appresa per puro caso – spiega la donna – andando per altri problemi in procura ha voluto dare uno sguardo al mio fascicolo e ha scoperto che è stato archiviato, con una semplice firma e un timbro. Senza una motivazione, e questa non è una cosa accettabile secondo me. Luigino si è sacrificato inutilmente. Lui – prosegue D'Angelo – pensava che sarebbe stato un simbolo di questo scandalo, perché per merito suo, del suo sacrifico, è stato scoperchiato questo pentolone. Ero convinta – conclude – nella mia ingenuità forse, di avere giustizia e invece non è di questa terra probabilmente»;

   appare dalla ricostruzione sopra formulata non solo inverosimile e del tutto inaccettabile per un'amministrazione della giustizia che deve sempre essere imparziale e ben amministrata che si possa procedere all'archiviazione, da parte del giudice per le indagini preliminari competente, attraverso l'apposizione di un semplice «timbro» meccanico che riporti «si archivi» senza indicare le motivazioni (decreto motivato) a supporto della stessa; è necessario che vengano estrinsecate, e ciò in conformità all'articolo 410, comma 2, c.p.p., seppur anche brevemente, le motivazioni sottese che portano ad una determinata conclusione, tenuto conto, a maggior ragione, di un'opposizione all'archiviazione ben argomentata che a parere dell'interrogante, al contrario, avrebbe necessariamente dovuto portare all'udienza ex articolo 409 c.p.p.;

   è evidente, a parere dell'interrogante, che nel caso di specie vi siano degli elementi tali da poter determinare il Ministro a procedere, nei limiti dei poteri costituzionalmente attribuiti, ad un intervento ispettivo presso il tribunale di Civitavecchia, al fine di verificare la correttezza dell'operato dell'autorità giudiziaria nel caso di specie –:

   se il Ministro sia a conoscenza della vicenda e se intenda valutare se sussistono i presupposti per promuovere iniziative ispettive presso il tribunale di Civitavecchia.
(4-18842)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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