ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18827

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'ATTORRE ALFREDO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 18/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 18/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18827
presentato da
D'ATTORRE Alfredo
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   D'ATTORRE. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   da mesi il territorio del sud pontino, in particolare i comuni di Minturno, Santi Cosma e Damiano e Castelforte, sono al centro di una spirale di furti con scasso, effrazioni e rapine a mano armata, sia di giorno che durante le ore della notte (come riportato dalla stampa locale), fino all’escalation del mese di novembre 2017 durante il quale i furti sono diventati all'ordine del giorno;

   gruppi organizzati entrano nelle case degli abitanti dei tre comuni interessati in piena notte, mentre le famiglie dormono mettendo a rischio la loro incolumità;

   nell'ultimo mese non c'è stata notte senza furti. I malviventi colpiscono contemporaneamente diverse abitazioni, nei diversi comuni del sud pontino, scatenando il panico tra gli abitanti e mettendo in seria crisi le forze dell'ordine che, sotto organico, non riescono a coprire il vasto territorio in questione. Questi, chiamati ad agire, dietro segnalazione, in una zona, non riescono ad intervenire nelle altre tre-quattro sotto attacco dei malviventi a volte armati e probabilmente aiutati da basisti locali;

   tutto questo ha innescato paura, indignazione e voglia di giustizia «fai da te» nei cittadini, tanto da far partire «ronde» di fatto fomentate da gruppi neofascisti come Casapound e da movimenti politici come «noi con Salvini». Questi gruppi, o ronde, visto il clima di terrore diffuso, sono cresciuti a dismisura e la situazione è sfuggita di mano, tanto da registrare, negli ultimi giorni, tentativi di linciaggio contro i malfattori e aggressioni da parte di questi ultimi nei confronti di chi ha denunciato. A contribuire alla paura e al caos sono stati spari, inseguimenti, arresti, rilasci e fogli di via. Si tratta di una vera psicosi dalla quale sembra impossibile uscire e a cui occorre porre rimedio;

   le cronache dimostrano che le persone, pur di non vivere nella paura, preferiscono passare notti insonni occupando strade e controllando il territorio. In alcuni casi in maniera composta, in altri al limite della legalità. Persone fermate dalle ronde per strada, auto segnalate sui social network, fotografie, il tutto in netta violazione in molti casi quanto meno della privacy;

   le amministrazioni si sono rese conto della gravità della situazione chiedendo maggiore presenza alle forze dell'ordine e un incontro al prefetto di Latina che in data 28 novembre 2017, a seguito di un incontro con i sindaci, ha predisposto un incremento delle forze dell'ordine chiedendo di collaborare con le forze dell'ordine e di segnalare quanto più possibile ma evitando, questo rivolto ai cittadini, ronde che col tempo hanno dimostrato di creare ancor più paura ai cittadini e intralcio a chi è incaricato delle indagini e del controllo del territorio perché addestrato a questo fine –:

   quali iniziative il Ministro interrogato intenda porre in essere per aumentare il numero di volanti e di forze dell'ordine al fine di garantire un adeguato controllo del territorio, dando così il giusto sostegno ai comandi locali e finalmente un segnale di presenza dello Stato;

   se non intenda prendere in considerazione di chiudere con dei checkpoint (posti di blocco fissi tutta la notte), fino a fine emergenza, i varchi tra i comuni di Minturno, Santi Cosma e Damiano e Castelforte con l'alto casertano, in modo da scongiurare i continui passaggi di questi gruppi di ladri che, come riportato dalla stampa, proverrebbero dai territori campani;

   cosa intenda fare, per quanto di competenza, per ripristinare la legalità nei territori in questione in modo da far cessare la pratica pericolosa ed antidemocratica delle ronde che tanto ricordano tempi in cui le libertà erano limitate dal regime fascista, al fine di ristabilire pace e serenità all'interno delle regole democratiche per le popolazioni colpite da questa sequenza interminabile di fatti illeciti.
(4-18827)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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