Legislatura: 17Seduta di annuncio: 900 del 13/12/2017
Primo firmatario: SCOTTO ARTURO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 13/12/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 13/12/2017
SCOTTO. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
nella giornata del 10 dicembre 2017 gli organi di stampa riportano quanto successo a San Foca. Un gruppo di giovanissimi militanti del Movimento #NOTAP contrario alla costruzione del gasdotto, si è avvicinato troppo alla «zona rossa» creata dal prefetto di Lecce Palomba su richiesta del questore Laricchia per consentire i lavori del gasdotto della multinazionale (quella è una zona nella quale vigono misure di sicurezza particolari per ragioni di ordine pubblico);
i ragazzi motivati dal desiderio di difendere la loro terra e non da idee criminali hanno creduto di poter sfidare l'apparato militare messo in atto, con tanto di poliziotti in tenuta antisommossa, elicotteri, manette, manganelli, telecamere spia. Hanno lanciato qualche bengala o qualche uovo altri oggetti;
la reazione, per quanto è dato di sapere, è stata esorbitante;
quindi, è stato dato l'ordine di caricarli. Gli uomini delle forze dell'ordine caricano decisamente, anche se sono ragazzi e donne, e li fermano e li filmano. Fra i 52 fermati c'è anche un quindicenne. Sono stati feriti, probabilmente con i manganelli, almeno 5 ragazzi e le lesioni sembrano essere significative: fratture e contusioni;
sono accusati di aver violato la zona rossa senza autorizzazione, di detenzione e lancio di bengala, petardi e qualche pietra oltre il muro metallico e il filo spinato. Sono stati portati tutti in questura. Fermati tutti e 52 per ore e ore, senza consentire l'accesso agli avvocati. Sono stati sequestrati i cellulari e i vestiti, i bengala e i petardi. Poi a mezzanotte sono stati rilasciati tutti. Alcuni ragazzi sono andati al pronto soccorso per certificare le lesioni riportate;
sono molti i punti ancora poco chiari di tutta l'operazione di costruzione a partire dalle autorizzazioni al progetto, nonostante le tante falle sui temi della sicurezza e della militarizzazione di San Foca e Melendugno –:
se non ritenga che il metodo di repressione usato contro i manifestanti sia stato assolutamente sproporzionato per la violenza perpetrata sui ragazzi e cosa intenda fare per fare chiarezza su eventuali responsabilità delle forze dell'ordine autrici di quella che appare all'interrogante una sospensione dei diritti democratici di manifestazione.
(4-18790)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sequestro di beni
diritti civici
gasdotto