ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18753

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 899 del 12/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: BENEDETTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2017
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2017
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 11/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 11/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18753
presentato da
BENEDETTI Silvia
testo di
Martedì 12 dicembre 2017, seduta n. 899

   BENEDETTI, MASSIMILIANO BERNINI, GAGNARLI e PARENTELA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   uno specifico strumento di salvaguardia delle risorse biologiche è quello delle zone di tutela biologica (Ztb), ai sensi dell'articolo 98 del decreto del Presidente della Repubblica n. 1639 del 2 ottobre 1968, che prevede, attraverso un decreto ministeriale, la possibilità di vietare o limitare, nel tempo e nei luoghi, l'esercizio della pesca in zone riconosciute come aree di riproduzione e di accrescimento di specie marine di importanza economica per favorirne il ripopolamento;

   le zone di tutela biologica sono state concepite come strumento, previsto anche in alcuni piani di gestione, per gestire le risorse ittiche attraverso una molteplicità di interventi: limitando l'uso di uno o più attrezzi di pesca, stabilendo delle caratteristiche tecniche particolari per gli attrezzi, ponendo limitazioni per un periodo di tempo;

   l'ultimo decreto ministeriale riguardante le zone di tutela biologica è stato emanato il 22 gennaio 2009 e con lo stesso non vi è stata l'istituzione di nuove zone, bensì soltanto la trasformazione in definitive di alcune zone, quelle delle Tremiti e di Amantea, istituite sperimentalmente nel 2004. Perciò, attualmente in tutta Italia vi sono dodici Ztb e dal 2004 non ne vengono istituite di nuove;

   già nel 2014 si parlava di istituire una Ztb sulla costa antistante Tarquinia da parte del Centro ittiogenico sperimentale marino Cismar dell'Università della Tuscia, con l'intento di avere un'area gestita dall'Università in collaborazione con i pescatori per praticare pesca sostenibile;

   il Cismar infatti ha tra i suoi obiettivi quello di «mantenere costante la disponibilità delle risorse marine, sviluppando e sperimentando modelli sostenibili di prelievo, accanto a forme di ripopolamento controllato in aree di pesca gestite (Zone di Tutela Biologica, ZTB)» –:

   quali siano le ragioni per le quali il Ministro interrogato non assuma iniziative volte a istituire ulteriori zone di tutela biologica sul territorio nazionale, con particolare attenzione al litorale di Tarquinia, posto che esse rappresentano un valido strumento per sperimentare modelli sostenibili di pesca e per la salvaguardia delle risorse biologiche.
(4-18753)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

salvaguardia delle risorse

gestione della pesca

luogo di pesca