ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18723

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 897 del 05/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: REALACCI ERMETE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 05/12/2017
Stato iter:
09/01/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/01/2018
BORLETTI DELL'ACQUA ILARIA CARLA ANNA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 09/01/2018

CONCLUSO IL 09/01/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18723
presentato da
REALACCI Ermete
testo di
Martedì 5 dicembre 2017, seduta n. 897

   REALACCI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il presente anno 2017 oramai al termine è stato l’«anno dei borghi»: un patrimonio straordinario del nostro Paese, luoghi del turismo sostenibile, lento, genuino, rispettoso delle comunità locali e della loro cultura e identità;

   il progetto, sostenuto, oltre che dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, da 18 regioni, da Enit e dalle associazione dei borghi, è funzionale a quanto previsto dallo stesso piano strategico 2017-22 del turismo che ha tra i propri obiettivi il rinnovamento e l'ampliamento della offerta turistica, la valorizzazione di nuove mete e la creazione di occupazione contro lo spopolamento delle nostre aree interne;

   le manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici costituiscono un'antica e nobile tradizione delle strade e delle piazze italiane: luoghi naturalmente essenziali per la vita sociale e culturale delle città. I giochi e le rievocazioni storiche favoriscono, all'interno delle collettività in cui sono inseriti, un forte spirito di aggregazione e offrono uno spettacolo che, oltre al piacere ludico, è un reale mezzo di promozione culturale e turistica. Per ogni manifestazione storica, regata, palio o giostra, si registrano in media circa 24.000 presenze. Il tasso di autofinanziamento di tali eventi, peraltro, è elevatissimo (60 per cento contro il 39,40 per cento di finanziamento pubblico), ottenuto tramite sponsorizzazioni, vendita di prodotti, di servizi e di biglietti, nonché contributi degli associati. Il volume di affari è elevato e si attesta su svariati milioni di euro tra indotto diretto e indiretto. Un migliore coordinamento delle stesse non potrebbe che concorrere al rafforzamento di queste attività culturali e della nostra attrattiva turistica nel mondo;

   l'8 novembre 2017 il Governo ha accolto un ordine del giorno a prima firma dell'interrogante, presentato assieme ai colleghi Nardelli e Borghi, per l'istituzione di un albo nazionale delle manifestazioni, dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici e di prevedere forme di deducibilità e detraibilità delle erogazioni agli enti promotori delle stesse;

   il suddetto Ministero, d'intesa con il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali ha proclamato il 2018 l'anno del cibo e il 2019 l'anno del turismo lento –:

   se il Ministro interrogato intenda valutare l'opportunità di assumere le iniziative di competenza per avviare l’iter di proclamazione del 2020 come «l'anno delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni e dei giochi storici» in Italia.
(4-18723)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 9 gennaio 2018
nell'allegato B della seduta n. 904
4-18723
presentata da
REALACCI Ermete

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, nel quale l'interrogante chiede di conoscere se questo Ministero intende valutare l'opportunità di avviare l’iter di proclamazione del 2020 come «l'anno delle manifestazioni, dei cortei in costume, delle rievocazioni storiche e dei giochi storici» in Italia.
  Al riguardo si rappresenta quanto segue.
  Le manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni storiche e dei giochi storici costituiscono un'antica e nobile tradizione dei borghi e delle piazze italiane.
  Si richiamano, a titolo esemplificativo, il «Gioco del Ponte» di Pisa, la «Quintana» di Ascoli Piceno, la «Festa del Duca» di Urbino, il «Palio di San Floriano» a Jesi, il famosissimo «Palio» di Siena, la «Sartiglia» di Oristano, la «Regata delle antiche Repubbliche marinare» di Amalfi, il «Palio» di San Donato, la «Messa dello spadone» di Cividale del Friuli, la partita degli scacchi viventi di Marostica e la festa dei Ceri di Gubbio e numerosi altri ancora.
  Tali manifestazioni confermano non solo l'importanza delle nostre tradizioni, ma rappresentano un mezzo di conoscenza culturale e promozione turistica delle nostre città e dei nostri borghi.
  Cortei in costume, rievocazioni storiche e giochi storici, sono parte del nostro patrimonio storico-culturale, come riconosciuto, tra l'altro, anche dalla convenzione internazionale Unesco per la salvaguardia del patrimonio culturale immateriale, ratificata dall'Italia con la legge n. 167 del 2007.
  L'articolo 11 di detta convenzione, affida ad ogni Stato contraente il compito di individuare gli elementi del patrimonio culturale immateriale presente sul proprio territorio e di adottare provvedimenti necessari a garantirne la salvaguardia.
  Anche il decreto legislativo n. 42 del 2004 (Codice dei beni culturali), all'articolo
7-bis, assoggetta alle proprie disposizioni le espressioni di identità culturale collettiva contemplata dalla suddetta convenzione.
  Pertanto, non solo in adempimento delle predette disposizioni, ma nella forte convinzione della straordinaria importanza che riveste il nostro patrimonio, si comprende il senso della proposta di proclamare il 2020 anno delle manifestazioni dei cortei in costume, delle rievocazioni storiche e dei giochi storici, in analogia a quanto già effettuato per il 2018 proclamato anno del cibo e per il 2019 anno del turismo lento.
  È, però, evidente che tale scelta dovrà essere valutata e decisa dal prossimo Governo.
  Alcuni passi avanti nella direzione delineata sono già stati effettuati e si riscontrano nell'articolo 1, comma 627, della legge n. 232 del 2016, con il quale è stato istituito il fondo per le rievocazioni storiche, con una dotazione di due milioni di euro per ciascuno degli anni 2017, 2018 e 2019 e nella recente legge n. 175 del 2017 (Codice dello spettacolo) che all'articolo 1, lettera
g), riconosce i carnevali storici e le rievocazioni storiche.
  Naturalmente, quello dei cortei storici è un ambito che deve essere ancora definito nel suo complesso e nei cui confronti, però, questo Ministero rivolge già tutta l'attenzione e considerazione.
  Si dovrà valutare anche l'istituzione di un albo nazionale delle manifestazioni dei cortei in costume e prevedere delle agevolazioni fiscali al fine di rendere deducibili le erogazioni in denaro effettuate in favore degli enti gestori delle manifestazioni, nonché delle federazioni a cui essi sono associati.
  

La Sottosegretaria di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Ilaria Carla Anna Borletti dell'Acqua.