ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18689

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 895 del 01/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: PICCHI GUGLIELMO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 01/12/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 01/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18689
presentato da
PICCHI Guglielmo
testo di
Venerdì 1 dicembre 2017, seduta n. 895

   PICCHI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri. — Per sapere – premesso che:

   nelle giornate del 9 e 10 settembre 2017 piogge di entità eccezionale hanno provocato alluvioni e esondazioni di corsi fluviali tra le province di Livorno e Pisa causando vittime tra la popolazione civile, l'evacuazione di migliaia di persone dalle proprie case e danni ingenti a numerosi centri abitati, ad aree artigianali e commerciali, a produzioni agricole e al patrimonio storico artistico e culturale territoriale;

   secondo le stime degli operatori economici del luogo, i danni ammonterebbero a centinaia di milioni di euro;

   si è trattato di un evento di portata eccezionale, dal momento che la quantità di pioggia che solitamente cade in diversi mesi si è riversata in un solo giorno, causando l'inondazione di fiumi, torrenti e corsi d'acqua, e che, per alcuni territori, è già stato riconosciuto lo stato di emergenza a livello nazionale;

   i danni sono stati ingenti per la città di Livorno, ma altrettanti danni si sono verificati, tra gli altri, nei limitrofi comuni di Cascina e Pisa;

   il 22 novembre 2017 il dipartimento della protezione civile ha informato la regione Toscana che non si sarebbe proceduto alla estensione dello stato di emergenza alla provincia di Pisa, così come deliberato dal Consiglio dei ministri in data 15 settembre 2017, in quanto gli eventi accaduti non avrebbero determinato condizioni di rischio residuo tali da giustificare l'adozione di misure emergenziali da parte del Governo;

   la notizia di tale diniego ha creato estrema rabbia e preoccupazione sia tra gli amministratori locali che tra le aziende danneggiate dall'evento atmosferico –:

   se, in considerazione della situazione di estrema difficoltà causata dall'eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Pisa, i cui estesi fenomeni alluvionali hanno provocato danneggiamenti alle opere di difesa idraulica, alle infrastrutture stradali, alla rete dei servizi essenziali, nonché agli edifici pubblici e privati ed alle attività economiche e produttive, non si ritenga opportuno rivalutare la decisione sulla estensione territoriale dello stato di emergenza, comprendendo nella perimetrazione del territorio colpito dalla calamità naturale anche i comuni della provincia di Pisa interessati dall'eccezionale evento atmosferico di settembre;

   quali iniziative di competenza si intendano intraprendere al fine di sostenere tutti gli enti locali e le attività imprenditoriali locali colpiti dal fenomeno alluvionale;

   se non si ritenga opportuno considerare l'opportunità di assumere le iniziative di competenza per un differimento dei termini degli adempimenti fiscali e contributivi nei riguardi delle attività imprenditoriali pisane, al fine di fronteggiare una serie di difficoltà economiche derivanti sia dagli effetti provocati dall'eccezionale evento climatico che dalla crisi economica che persiste nel Paese in tutte le diverse forme di gravità.
(4-18689)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

stato d'emergenza

infrastruttura dei trasporti

patrimonio culturale