Legislatura: 17Seduta di annuncio: 893 del 29/11/2017
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 29/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 AGOSTINI ROBERTA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 MURER DELIA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 SIMONI ELISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 DURANTI DONATELLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 CIMBRO ELEONORA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 D'ATTORRE ALFREDO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 29/11/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 29/11/2017
RICCIATTI, MELILLA, NICCHI, ROBERTA AGOSTINI, MURER, ALBINI, SIMONI, BOSSA, DURANTI, MARTELLI, CIMBRO, SCOTTO, LAFORGIA, ZARATTI, PIRAS, QUARANTA, D'ATTORRE, CARLO GALLI, SANNICANDRO, FRANCO BORDO e FERRARA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
la Strada della bonifica è una strada provinciale di circa 15 chilometri al confine tra Marche e Abruzzo, che è paradossalmente soprannominata «Via dell'Amore», perché centinaia di donne vi lavorano giorno e notte come prostitute;
sono soprattutto donne nigeriane, molte delle quali sono state portate illegalmente in Italia: sono sfruttate sessualmente per ripagare il debito contratto con la traversata e vengono convinte sia con le minacce che con la superstizione;
la strada è stata raccontata da un documentario pubblicato sul Guardian e girato da Piers Sanderson, regista inglese che vive da diversi anni a Senigallia con la famiglia;
nel documentario si parla degli italiani che lavorano e vivono in quella zona, delle storie di alcune donne costrette a prostituirsi e di «On the Road», la onlus locale che da anni è impegnata su questa questione;
il documentario — che prende il nome dall'associazione e che dura circa venti minuti — segue in particolare una donna, un'ex prostituta nigeriana che ora lavora come mediatrice culturale dell'organizzazione;
le donne nigeriane vittime della tratta sessuale scappano dalla povertà e dalla mancanza di futuro in paesi molto popolosi dove solo una minuscola élite controlla la ricchezza e il potere;
nella maggior parte dei casi partono con l'assicurazione di una nuova vita e di un lavoro che permetterà loro di ripagare il viaggio che hanno intrapreso;
una volta arrivate in Italia vengono però ridotte alla schiavitù sessuale e occorrono fra i tre e i sette anni per ripagare i debiti (sono pagate circa 20 euro a prestazione): queste donne sono costrette a lavorare ogni sera e anche durante il giorno, spesso devono provvedere da sole a vitto e alloggio e vengono picchiate e maltrattate da protettori o protettrici se non portano abbastanza denaro;
se restano incinte, sono poi costrette a subire aborti praticati illegalmente e dunque non sicuri;
uscire da questo meccanismo è molto complicato: la pressione psicologica legata al potere dei giuramenti sciamanici ha infatti in questo meccanismo un ruolo molto importante; ci sono gli stretti controlli delle cosiddette madame, figure chiave nella rete dei trafficanti: raccolgono il denaro e controllano le azioni quotidiane di queste donne;
«On the Road» si è costituita come associazione di volontariato nel 1994 per rispondere all'incremento del numero di donne costrette a prostituirsi nel territorio della Bonifica del Tronto, al confine tra Marche e Abruzzo. Nel corso degli anni è diventata un'organizzazione strutturata formata oggi da circa cinquanta persone che lavorano soprattutto su tratta e sfruttamento, accoglienza dei migranti e violenza di genere –:
se il Governo sia a conoscenza della situazione sopra descritta, quali iniziative di competenza intenda intraprendere per sostenere le onlus che sul campo tentano di difendere le donne vittime di tratta e come si intenda stroncare questa tratta di donne rese in schiavitù.
(4-18657)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):condizione della donna
delitto sessuale
donna