ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18630

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 891 del 27/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 27/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 27/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 27/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18630
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Lunedì 27 novembre 2017, seduta n. 891

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   come riportato dal Bollettino n. 41 del 30 ottobre 2017, l'Autorità garante della concorrenza e del mercato, il 1° marzo 2017, ha avviato il procedimento istruttorio «PS10593» nei confronti della Società Poste Italiane s.p.a. per presunte violazioni degli articoli 20, 21, comma 1, lettere c) e d), 24, 25, comma 1, lettere a) e d), del codice del consumo;

   Poste Italiane, tramite una comunicazione inviata in data 12 agosto 2016 informava i clienti che, ai sensi dell'articolo 126-sexies del decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, testo unico bancario, a partire dal 1° novembre 2016 avrebbe provveduto a introdurre il pagamento di un canone annuo di 12 euro per la carta Postamat, sino a quel momento gratuita, e a cancellare il riferimento alla gratuità della carta Postamat dalle condizioni contrattuali, modificando il testo dell'articolo 4 della sezione I, lettera A, delle condizioni generali di contratto, nella parte relativa all'attivazione del conto corrente che prevede il rilascio gratuito della carta Postamat;

   in particolare, nella comunicazione «Proposta di modifica unilaterale del contratto di conto corrente Bancoposta – canone carta Postamat» di Poste Italiane s.p.a., inviata ai correntisti BancoPosta click, veniva specificato che «non era possibile mantenere l'attuale gratuità del canone della Carta Postamat» per due «giustificati motivi»: il primo relativo all'aumento dei costi di emissione e gestione della Carta Postamat «a seguito degli investimenti effettuati per migliorare i propri sistemi di sicurezza e adeguarli all'evoluzione della carta stessa». Il secondo relativo «all'introduzione del limite alle commissioni interbancarie, sulle operazioni di pagamento effettuate con “carte”, a seguito dell'emanazione del Regolamento UE 2015/751 del 29 aprile 2015»;

   «Dal momento che la modifica aveva ad oggetto specificamente i costi connessi alla carta di debito, e non quelli connessi alle condizioni generali del conto corrente, Poste Italiane non ha richiamato nell'informativa sulla modifica unilaterale l'art. 118 del TUB, bensì l'art. 126 sexies, ossia la norma del TUB che, nel Capo II-bis sui “servizi di pagamento” regola le “modifiche unilaterali delle condizioni” di detti servizi»;

   per tali motivi, l’Antitrust ha avviato il procedimento a carico di Poste Italiane s.p.a. avente ad oggetto le condotte poste in essere nei confronti dei clienti BancoPosta Click;

   la società, a seguito dell'avvio del procedimento, si è impegnata a rimborsare «il costo del canone della carta Postamat a tutti i clienti che hanno aperto il conto tra il 1° gennaio 2010 ed il 30 giugno 2014, ad assicurare ai clienti che hanno esercitato il diritto di recesso la possibilità di aprire un nuovo conto in cui la carta di debito sarà offerta gratuitamente e senza limiti temporali»;

   infine, si è impegnata «a comunicare ai correntisti che hanno aperto il conto nel periodo 2008-2009 e nel periodo 1° luglio 2014-31 dicembre 2015, la possibilità di mantenere aperto il proprio conto BancoPosta Click, con piena operatività del servizio internet banking, rinunciando all'uso della carta Postamat e al relativo addebito, recandosi presso il proprio Ufficio Postale per sottoscrivere una modifica delle condizioni contrattuali»;

   sulla base di tali impegni, l'Autorità ha deliberato la chiusura del procedimento senza accertare infrazioni al codice del consumo –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti e quali iniziative di competenza intenda assumere per evitare il ripetersi degli eventi citati in premessa.
(4-18630)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

protezione del consumatore

regolamento CE

legislazione antitrust