Legislatura: 17Seduta di annuncio: 891 del 27/11/2017
Primo firmatario: OLIARO ROBERTA
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
Data firma: 24/11/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 24/11/2017
SOLLECITO IL 30/11/2017
OLIARO. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
il 15 giugno 2008 è stato pubblicato sul Bollettino Ufficiale del Ministero della giustizia il bando del concorso interno per titoli di servizio ed esame, consistente in una prova scritta ed un colloquio, a complessivi 643 posti (608 uomini e 35 donne) per la nomina alla qualifica iniziale del ruolo maschile e femminile degli ispettori del Corpo di polizia penitenziaria;
il numero dei partecipanti al concorso è stato così alto da rendersi necessario, come previsto dall'articolo 5 del bando, il ricorso alla prova preliminare preselettiva consistente in una serie di domande a risposta multipla; nel bando si legge, infatti, che «(...) qualora il numero dei candidati superi le 1.500 unità, l'ammissione alle prove d'esame può essere preceduta da una prova preliminare consistente in una serie di domande a risposta a scelta multipla (...)».
la prova preliminare si è tenuta a Roma dal 22 marzo 2010 al 2010, la successiva prova scritta d'esame si è tenuta il 23 marzo 2016, mentre le prove orali hanno avuto inizio a Roma, presso il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, il 17 maggio 2017 e sono prossime a concludersi entro il mese di novembre 2017;
il concorso interno per 643 vice ispettori del Corpo di polizia penitenziaria, i cui posti sono poi stati aumentati complessivamente a 1.232, è durato quasi dieci anni, nonostante fosse ragionevole immaginare che le procedure concorsuali avrebbero dovuto essere semplificate, dato che non era espressamente prevista alcuna prova psicoattitudinale né alcun accertamento di idoneità fisica, trattandosi di personale già incorporato nei ranghi del Corpo di polizia penitenziaria;
la segreteria generale del Sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe) ha indirizzato al Ministro interrogato, al capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria, Santi Consolo, al direttore generale del personale e delle risorse del Dap, Pietro Buffa, al direttore generale della formazione del Dap, Riccardo Turrini Vita, la nota prot. n. 580/mmg, datata 9 novembre 2017, in cui, tra l'altro, si auspica che gli idonei allievi vice ispettori del Corpo di polizia penitenziaria, una volta stilata la graduatoria e nominati i vincitori, possano essere avviati al relativo corso di formazione entro la fine del mese di dicembre 2017;
il Sappe ha altresì chiesto al Ministro interrogato e ai vertici del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria una urgente convocazione, congiuntamente alle altre organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative per il Corpo di polizia penitenziaria, per valutare gli interventi più idonei al fine di riconoscere al personale anche una retrodatazione della decorrenza giuridica della nomina alla qualifica di vice ispettore, fissandola al 31 dicembre 2019 –:
se il Ministro interrogato non ritenga urgente assumere iniziative per sanare le carenze organiche del ruolo degli ispettori del Corpo di polizia penitenziaria, immettendo quanto prima in ruolo i vincitori del concorso interno per 1.232 vice ispettori;
se sia a conoscenza delle iniziative che il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria intende assumere affinché il previsto corso di formazione degli allievi vice ispettori possa avere inizio entro il mese di dicembre 2017, anche eventualmente con modalità e-learning già in uso presso altre forze di polizia, atteso che sono già trascorsi quasi dieci anni dalla pubblicazione del bando di concorso alla quasi imminente conclusione delle procedure selettive;
quali iniziative intenda assumere per verificare la sussistenza dei presupposti per una retrodatazione della decorrenza giuridica della nomina alla qualifica di vice ispettore, considerato che molti degli idonei allievi vice ispettori – stante l'età anagrafica e proprio per i lunghi tempi concorsuali – non avranno, loro malgrado, l'opportunità di progredire nella carriera nel nuovo ruolo di appartenenza.
(4-18603)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):nomina del personale
potere di nomina
formazione professionale