ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18583

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 890 del 22/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2017
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2017
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 22/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 22/11/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 12/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18583
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Mercoledì 22 novembre 2017, seduta n. 890

   DALL'OSSO, TRIPIEDI, CHIMIENTI, CIPRINI, COMINARDI e LOMBARDI. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   la società BredaMenarinibus nacque dallo scioglimento, nel 1987, del consorzio Inbus le cui produzioni furono trasferite alla Bredabus, società della capogruppo Breda Costruzioni Ferroviarie, controllata dall'ente pubblico Efim;

   nel 1989, Breda Costruzioni Ferroviarie acquisì la Menarini di Bologna, nata nel 1919, divenendo BredaMenarinibus;

   negli anni Novanta Efim, venne posta in liquidazione coatta e le partecipazioni industriali furono trasferite a Finmeccanica;

   nel Finmeccanica ha ceduto la BredaMenarinibus alla neocostituita Industria Italiana Autobus s.p.a., partecipata all'80 per cento da King Long Italia S.p.A. e al 20 per cento dalla stessa Finmeccanica;

   a maggio 2015 è stato comunicato da parte della Industria italiana autobus, la società che ha inglobato il 1° gennaio 2015 la ex Bredamenarini di Finmeccanica (a Bologna) e la ex Irisbus di Fiat (a Flumeri, Avellino), l'avvio della procedura di licenziamento collettivo per un quarto dei lavoratori in forza (46 su 184) a Bologna;

   in XI Commissione permanente alla Camera si è in più occasioni discusso, grazie all'attenzione del MoVimento 5 Stelle, sulla situazione dello stabilimento Breda di Bologna e di Avellino;

   il Governo si è dichiarato più volte disponibile a seguire con attenzione la vicenda;

   non è neppure accettabile la situazione attuale in cui numerosi dipendenti della stessa sono a casa in cassa integrazione e la strada prescelta è il pagamento della cassa stessa, piuttosto che il reintegro in azienda con un gravame di costi non irrisorio;

   a fronte del numero di cassaintegrati vi è una cospicua richiesta di commesse che vedrebbe il ritorno in auge dello storico stabilimento bolognese, il cui indotto sul territorio della città metropolitana di Bologna e su tutta la Romagna non è affatto ignorabile, visto anche lo storico radicamento dell'azienda;

   la situazione attuale continua ad evidenziare una diminuzione di addetti nello stabilimento bolognese, un cospicuo numero di commesse e il protrarsi della cassa integrazione per molti operai, piuttosto che creare le condizioni, favorevoli per un rientro in azienda –:

   se e come il come il Governo intenda intervenire, per quanto di competenza, al fine di:

    a) favorire il ripristino dell'attività dello stabilimento bolognese al 100 per cento;

    b) potenziare la produzione della ex Breda Menarini di Bologna.
(4-18583)