ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18573

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 890 del 22/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: DIENI FEDERICA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 22/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/11/2017
Stato iter:
17/01/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/01/2018
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/01/2018

CONCLUSO IL 17/01/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18573
presentato da
DIENI Federica
testo di
Mercoledì 22 novembre 2017, seduta n. 890

   DIENI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   la strada statale 106 è una delle arterie principali della Calabria, dato che consente il collegamento regionale lungo la costa ionica e i disservizi che si registrano sulla stessa si traducono inevitabilmente nella paralisi di vaste zone della regione;

   solo 6 anni fa venivano completati i lavori di adeguamento nel tratto da Simeri Crichi a Squillace che avrebbero dovuto, almeno nella zona in prossimità del capoluogo e della cittadella regionale, nell'area di Germaneto, consentire una viabilità scorrevole;

   già nell'immediato, tuttavia, venivano a manifestarsi i primi problemi, con cedimenti continui di alcuni terrapieni e il crollo di un muro di sostegno sul quale indaga la procura;

   è in questi giorni che si registra tuttavia uno dei fatti più emblematici: il cedimento della corsia di decelerazione presso l'uscita di Borgia nord dopo che sulla stessa sono terminati soltanto il mese scorso lavori per la corretta irreggimentazione delle acque meteoriche;

   ciò solleva inevitabilmente dei dubbi riguardo alle modalità attraverso le quali vengono effettuati i lavori di manutenzione;

   interventi di questo tipo, oltre a rappresentare un possibile spreco di denari pubblici, se non fatti di rilevanza penale, distraggono tempo e risorse rispetto alla possibilità di adeguare l'arteria in altre aree che risentono del sovraccarico di traffico rispetto alla capacità della stessa;

   per ciò che riguarda la presenza delle quattro corsie, al momento risulta finanziato il tratto tra Sibari e Roseto Capo Spulico e sono già aperti quello tra Roseto-Rocca Imperiale, Locri-Roccella e Simeri- Squillace, mentre gran parte della costa ionica ancora risente delle limitazioni delle due corsie –:

   se sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e se abbia promosso i necessari accertamenti per chiarire i motivi per cui all'uscita Borgia nord della strada statale 106, nonostante i lavori compiuti solo un mese fa per la corretta irreggimentazione delle acque meteoriche, si sia registrato un crollo derivante da infiltrazioni d'acqua;

   quali iniziative di competenza intenda adottare per favorire il completamento delle quattro corsie sull'intera strada statale ionica.
(4-18573)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 17 gennaio 2018
nell'allegato B della seduta n. 905
4-18573
presentata da
DIENI Federica

  Risposta. — Con riferimento agli atti di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e dalla società ANAS.
  In ordine al quesito concernente il completamento delle quattro corsie dell'intera strada statale 106 Jonica, giova evidenziare che Anas ha in atto un piano complessivo di riqualificazione della strada statale 106 Jonica nel territorio calabrese, che comprende sia la realizzazione di tratti di strada a carreggiate separate, ciascuna a due corsie per senso di marcia (sezione stradale cat. B del decreto ministeriale 5 novembre 2001), sia la messa in sicurezza dell'arteria esistente (sezione tipo «C1» e/o svincoli, barriere metalliche e pavimentazioni).
  Con il citato piano di riqualificazione Anas intende migliorare e potenziare il sistema infrastrutturale di trasporto regionale con l'obiettivo di innalzare il livello di sicurezza riducendo nel contempo l'impatto ambientale con costi e tempi sostenibili e con una ricaduta economica immediata sul territorio.
  In particolare, con riferimento alla statale ionica a quattro corsie, come accennato anche dall'Onorevole interrogante, si conferma che sono stati già realizzati 67 chilometri circa, di cui circa 15 al confine con la Basilicata, tra Rocca Imperiale e Roseto Capo Spulico (CS); 5 a ridosso dei centri abitati di Gabella Grande (frazione di Crotone); 22 tra lo svincolo di Squillace e lo svincolo di Simeri Crichi (nell'ambito del Megalotto 2 compresi 5,2 chilometri del prolungamento della SS n. 280) e 25 tra Locri e Roccella Jonica – che hanno interessato tre lotti contigui (Megalotto 1, Variante di Marina di Gioiosa e Variante di Roccella Jonica).
  Inoltre, Anas evidenzia che sono in costruzione due nuovi tratti, ovvero: il raccordo Firmo-Sibari (Megalotto 4) e la Variante all'abitato di Palizzi (completamento 1° stralcio funzionale). Per tale ultimo tratto, è in corso di valutazione, la possibilità di completare l'intervento, avvalendosi del Fondo di sviluppo e coesione (FSC), con la realizzazione della seconda carreggiata (carreggiata in direzione nord) costituente il 2° stralcio funzionale per uno sviluppo complessivo di circa 6 chilometri.
  Mentre procede, seppur lentamente a causa della complessità e dell'ampiezza dell'opera, l’
iter progettuale e autorizzativo, previsto dalla legge obiettivo, del tratto tra Roseto Capo Spulico e Sibari (Megalotto 3), di circa 38 chilometri, affidato al contraente generale.
  Anas riferisce, altresì, che è allo studio il finanziamento, sempre con fondi FSC, di una variante presso Caulonia.
  Il complesso di interventi sul strada statale 106, non si esaurisce, tuttavia, con le opere sopra descritte, ma, coerentemente con i criteri fin qui indicati, il Piano pluriennale degli investimenti 2016-2020, approvato ad agosto 2017 dal Cipe, impegnerà Anas nello realizzazione di ulteriori interventi di seguito richiamati:

   lavori di collegamento della strada statale 106 (chilometro 0+000) alla strada statale 106 VAR/A (chilometro 17+000) relativi all'adeguamento della SP 16 (Cat. Stradale C1) per il rafforzamento della viabilità. Importo 2,77 milioni di euro con appaltabilità prevista per il 2018 e finanziamento a valere sul fondo unico Anas, L'intervento ha lo scopo di potenziare il collegamento dell'estremità nord del citato Megalotto 2 con la SS 106 esistente;

   lavori di realizzazione dell'asta di collegamento in destra idraulica del torrente Gerace tra la SS 106 VAR/B (svincolo Gerace) e la SS 106 al chilometro 97+050 – Prolungamento Locri. Importo 40 milioni di euro con appaltabilità prevista per il 2019 e finanziamento a valere sul fondo di sviluppo e coesione. Analogamente alla precedente, l'opera consentirà di migliorare la connessione fra la SS 106 esistente ed il Megalotto 1, evitando l'attraversamento dell'abitato di Locri;

   manutenzione e messa in Sicurezza dal chilometro 238+000 (Aeroporto S. Anna) al chilometro 241+700. Importo 25 milioni di euro con appaltabilità prevista per il 2019 e finanziamento a valere sul fondo FSC;

   tratta Crotone (Bivio Passovecchio) chilometro 256+000 – Sibari chilometro 329+000 – Messa in sicurezza:

    1° Tronco, importo 286,65 milioni di euro con appaltabilità prevista per il 2019 e finanziamento a valere sul fondo unico ANAS;

    2° Tronco, importo 80 milioni di euro con appaltabilità prevista per il 2019 e finanziamento a valere sul fondo FSC:

    3° Tronco, importo 80,7 milioni di euro con appaltabilità prevista per il 2019 e finanziamento a valere sul fondo FSC.

    Questi ultimi tre interventi constano della realizzazione di varianti locali per il superamento dei centri abitati presenti oltre alla manutenzione e messa in sicurezza della sede attuale.

   Variante di Crotone dal chilometro 241+250 al chilometro 250+500 (Passovecchio). Importo 148,27 milioni di euro con appaltabilità prevista per il 2019 e finanziamento a valere sul fondo unico ANAS. L'opera prevista in questo caso è invece una variante completamente in nuova sede.

  Anas sottolinea che i sopradescritti sette interventi mobilitano complessivamente risorse economiche per 663,4 milioni di euro a conferma dell'importanza che la SS 106 riveste nel panorama infrastrutturale italiano.
  In merito, poi, ai cedimenti nonché al crollo di un muro di sostegno evidenziati dall'interrogante, Anas specifica che detti eventi hanno interessato la variante alla strada statale 106 Jonica tra le località di Squillace e Simeri Crichi in provincia di Catanzaro. La suddetta opera ha un tracciato principale a doppia carreggiata, di lunghezza pari a circa 17,2 chilometri, che rappresenta la vera e propria variante e un tratto di collegamento, ad unica carreggiata, che va dallo svincolo di Germaneto alla SS 280 «dei Due Mari» all'altezza della galleria San Sinato, per uno sviluppo di 5,2 chilometri. Gli eventi segnalati, verificati nei mesi di giugno e di novembre 2017, sono: il ribaltamento del muro di sostegno della rampa n. 6 dello svincolo di Germaneto e il cedimento del piano viabile della rampa di decelerazione dello svincolo di Borgia in carreggiata Nord.
  Al riguardo, Anas fa presente che dall'inaugurazione dei vari tratti stradali, i più datati risalgono al novembre 2011 (con ultimazione dei lavori risalente a dicembre 2015), non si sono mai verificati fatti significativi da imputare ad una non corretta esecuzione dei lavori eseguiti. L'evento più recente, prima degli ultimi avvenimenti, è avvenuto nel mese di aprile 2015 e ha interessato lo scivolamento di una porzione di coltre vegetale lungo la scarpata di un limitato tratto stradale che non ha generato problemi all'arteria, né condizionato la sicurezza degli utenti della statale in argomento.
  Nel merito, relativamente ai due fatti più recenti, Anas segnala di essere intervenuta tempestivamente, con chiusure preventive e cautelative a tutela dell'utenza; in particolare:

   la rampa 6 dello svincolo di Germaneto è stata chiusa ed interdetta al transito veicolare a fine maggio 2017, e cioè 30 giorni prima dell'evento che ha interessato il ribaltamento del muro, verificatosi durante le attività propedeutiche ai lavori di ripristino in una fase di cantiere durante la quale il fenomeno era noto ed attentamente monitorato;

   la rampa di decelerazione dello svincolo di Borgia, interessata da un cedimento del rilevato avvenuto il 19 novembre 2017, è stata interdetta al transito nella giornata di venerdì 17 novembre, al manifestarsi dei primi fenomeni di lesioni sulla pavimentazione, con il restringimento della carreggiata in direzione nord e la canalizzazione del traffico veicolare sulla corsia di sorpasso conservando comunque la transitabilità sia della SS. 106 sia dello svincolo.

  Anas riferisce che il contraente generale si è immediatamente attivato attraverso opportune verifiche tecniche al fine di individuare le cause del dissesto e procedere al ripristino nel più breve tempo possibile.
  Giova evidenziare, inoltre, che i lavori di ripristino legati agli eventi citati in precedenza risultano, come da previsioni contrattuali, totalmente a carico del contraente generale in quanto progettista ed esecutore delle opere e, pertanto, non è previsto alcun ulteriore costo a carico di Anas né alcuno spreco di denaro pubblico.
  Ad ogni modo, con particolare riferimento al cedimento della corsia di decelerazione, presso l'uscita di Borgia nord, la direzione generale del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con nota dello scorso 22 dicembre ha sollecitato Anas, qualora non avesse ancora provveduto, a costituire una apposita commissione interna, incaricata ad accertare i fatti verificatisi e di comunicare gli esiti di detta verifica entro 60 giorni dal ricevimento della sopracitata nota.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.