ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18548

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 888 del 20/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PARENTELA PAOLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 20/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/11/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 14/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18548
presentato da
PARENTELA Paolo
testo di
Lunedì 20 novembre 2017, seduta n. 888

   PARENTELA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   l'amministrazione del comune di Castrovillari, in data 3 ottobre 2017, ha approvato in consiglio comunale una manifestazione di interesse circa l'allocazione, sul proprio territorio, dell'Ecodistretto relativo all'ATO 1, previsto dal vigente piano regionale gestione rifiuti (PRGR), nell'immediata adiacenza di coltivazioni di prodotti riconosciuti dall'Unione europea con marchio di qualità, nonché ad attività di lavorazione e trasformazione di prodotti alimentari (stabilimento caseario, di lavorazione di carni, aziende olearie e vitivinicole) assolutamente incompatibili con l'impianto stesso;

   il comune di Castrovillari rientra nel distretto agroalimentare di qualità di Sibari (DAQ) che produce circa il 45 per cento dei prodotti agro-alimentari calabresi — di cui il 70 per cento destinati all'esportazione — ove si registrano oltre 5.000 occupati, tra diretti e indotto; tra le eccellenze locali vi sono i prodotti tipici DOP e IGP (denominazioni registrate presenti nel SL di Castrovillari): soppressata, capocollo, salsiccia, pancetta; caciocavallo, olio extra-vergine di oliva, liquirizia, fichi, clementine ed i vini Pollino Doc Calabria Igt Esaro EGT;

   l'insediamento industriale di cui sopra è classificato come «Industria insalubre di prima classe» dalla vigente normativa (decreto ministeriale 5 settembre 1994 recante l'elenco delle industrie insalubri di cui all'articolo 216 del testo unico delle leggi sanitarie). Preme all'interrogante evidenziare come l'abitato del comune di Frascineto disti dall'area del cementificio – ove si propone di allocare l'impianto – soltanto pochissime centinaia di metri;

   l'area del cementificio è interessata da un reticolo idrografico di corsi d'acqua sotterranei e superficiali che confluiscono nel torrente Raganello ed, in prossimità dello stesso sito, è censito un pozzo di emungimento di acqua per irrigazione alla profondità di metri 40;

   l'area su cui sorge il cementificio di Castrovillari è situata proprio a cavallo di faglie sismiche attive e precisamente le cosiddette faglie di Frascineto e faglie del Pollino;

   il sito proposto per l'allocazione dell'Ecodistretto, è adiacente all'area protetta del Parco nazionale del Pollino, dalla quale dista solo poche centinaia di metri, mentre ancor più vicino si trova una zona di protezione speciale (Zps) appartenente dalla rete Natura 2000 — la IT9310303 Pollino e Orsomarso – che comprende e sopravanza l'area del parco. Ma, sempre alla stessa distanza — poche centinaia di metri –, si trova anche un sito di interesse comunitario — il Sic IT9310008 La Petrosa –, anch'esso appartenente alla rete Natura 2000. Nella parte II della «Nuova Pianificazione del PRG», al Capitolo 13, «Gli Ecodistretti», pagina 186, allorché si indica la localizzazione delle piattaforme previste sul territorio regionale per lo smaltimento dei RSU, si afferma testualmente che l'impianto già esistente a Lamezia Terme «sarà delocalizzato in quanto quello attualmente esistente ricade in prossimità del SIC (Sito di Interesse Comunitario) “Dune dell'Angitola”». Se dunque la regione ritiene di dover delocalizzare un impianto già esistente, a motivo della sola prossimità con un'area protetta – invero di pregio assai inferiore e a distanza nettamente maggiore rispetto a quella che separa l'area proposta dal comune di Castrovillari dal parco nazionale del Pollino, dalla Zps IT9310303-Pollino e Orsomarso e dal SIC IT9310008-LaPetrosa — entrambi facenti parte della rete Natura 2000 –, sarebbe del tutto assurdo localizzare un impianto ex novo a poche centinaia di metri da un'area così fortemente vincolata e protetta –:

   di quali elementi disponga il Governo, con riferimento alla richiamata vicenda e quale sia il suo orientamento, per quanto di competenza, con particolare riguardo al rischio idrogeologico e sismico esistente sull'area del cementificio ove si propone di allocare l'impianto;

   quali iniziative il Governo intenda assumere per salvaguardare le aree protette del Parco nazionale del Pollino, i siti di interesse comunitario e le zone di protezione speciale che potrebbero essere danneggiati dal progetto nonché per proteggere, anche ai sensi del comma 2 dell'articolo 21 del decreto legislativo n. 228 del 2001, i prodotti agricoli e alimentari tutelati da denominazione di origine protetta o da indicazione geografica protetta.
(4-18548)