ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18502

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 886 del 15/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: RAMPELLI FABIO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 15/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 15/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18502
presentato da
RAMPELLI Fabio
testo di
Mercoledì 15 novembre 2017, seduta n. 886

   RAMPELLI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   nel corso della trasmissione Le Iene del 9 aprile 2017 è stato messo in onda un servizio sulla truffa operata da un dipendente del patronato Inca Cgil di Zurigo, Antonio Giacchetta, a danno di alcuni pensionati italiani residenti in Svizzera utenti del medesimo patronato;

   il funzionario dell'Inca Cgil, nel frattempo condannato in via definitiva dalla giustizia elvetica e trattenuto da alcuni mesi in un carcere svizzero per truffa, appropriazione indebita e falsificazione di documenti nei confronti di settanta cittadini italiani che si erano rivolti al patronato in questione per ottenere assistenza, si è impossessato illecitamente di dodici milioni di euro di proprietà degli assicurati italiani presso la locale Pensionskasse, facendone uso personale;

   il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, a seguito degli illeciti operati dal proprio dipendente, ha disposto la chiusura del patronato Inca Cgil in Svizzera e ne ha dichiarato il fallimento, evitando il versamento delle spettanze ai cittadini truffati, come, invece, disposto dalla sentenza del tribunale di Zurigo;

   al contempo, Susanna Camusso ha chiamato in vita una nuova associazione, «Associazione solidarietà e diritti – INCA», che, finanziata dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali italiano, sta proseguendo l'attività di patronato a nome dell'Inca Cgil in Svizzera in diverse città;

   in occasione di un'audizione innanzi al Comitato per le questioni degli italiani all'estero del Senato, esponenti del Ministero del lavoro e delle politiche sociali hanno avuto modo di affermare di non avere ancora fatto luce sulla situazione giuridico-amministrativa della nuova associazione, oramai operativa da ben quattro anni;

   il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che negli anni ha ispezionato più volte la sede del patronato Inca Cgil di Zurigo senza mai rilevare alcuna delle evidenti operazioni illecite poste in essere da Antonio Giacchetta a danno dei pensionati italiani, destina da quattro anni alla sede centrale dell'Inca Cgil a Roma i finanziamenti per le attività di patronato svolte dalla nuova «Associazione solidarietà INCA», costituita in Svizzera a seguito della chiusura delle sedi del patronato Inca Cgil;

   in occasione di un'intervista rilasciata nell'ambito del citato servizio televisivo, il segretario generale della Cgil affermato che le associazioni Inca Cgil non hanno alcun rapporto diretto con la Cgil, respingendo ogni responsabilità diretta nella questione e anche l'obbligo di risarcire le parti lese, previsto dal tribunale elvetico a carico del patronato –:

   come sia stato possibile che il Giacchetta abbia potuto falsificare le firme degli assicurati italiani utilizzando, ai fini delle autentiche delle firme stesse, il timbro del consolato generale di Zurigo;

   quante ispezioni siano state condotte negli ultimi anni dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali sull'attività amministrativo-contabile degli uffici svizzeri dell'Inca Cgil e, in particolare, su quello di Zurigo, e se e quali riscontri vi siano stati a livello contabile;

   a che punto siano gli accertamenti sulle nuove associazioni dell'Inca Cgil preannunciate nel marzo 2016 dal Ministro del lavoro e delle politiche sociali al Comitato per le questioni degli italiani all'estero del Senato.
(4-18502)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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