ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18478

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 886 del 15/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: FASSINA STEFANO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 15/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 15/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18478
presentato da
FASSINA Stefano
testo di
Mercoledì 15 novembre 2017, seduta n. 886

   FASSINA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   con determina dirigenziale protocollo QE /360972017 e QE/87946 del 23 ottobre 2017, del direttore del dipartimento politiche sociali – direzione accoglienza e inclusione, del comune di Roma è stata bandita una gara per l'affidamento di servizi per il reperimento di strutture di accoglienza temporanea, articolata in moduli abitativi, anche prefabbricati, o in alternativa in un unico complesso, per ospitare nuclei famigliari in condizioni di grave vulnerabilità sociale, per un massimo di 100 persone per un periodo dal 1° dicembre 2017 al 30 novembre 2018. L'importo è di 730.000 euro più iva, più 375 euro di AVCP;

   la citata determina dirigenziale, nelle premesse, prende atto della direttiva del Ministero dell'interno prot. n. 11001/123/111(3) del 18 luglio 2017 e della circolare del gabinetto del Ministero dell'interno prot. n. 11001/123/111(1) del 1° settembre 2017, in particolare ove si stabilisce che «La tutela dei nuclei familiari in situazioni di disagio economico e sociale è assunta, con la legge di conversione del decreto, a condizione prioritaria per la definizione delle modalità di esecuzione delle operazioni di sgombero»;

   la determina attiva in questo modo strutture di accoglienza per i soli nuclei familiari in situazione di emergenza in condizioni di grave vulnerabilità sociale e/o sottoposti a sgomberi;

   il costo previsto per l'accoglienza temporanea nei moduli abitativi o prefabbricati è di 20 euro pro capite più iva, che, per 100 utenti, comporta una spesa di 730.000 euro più IVA, per un anno. Per un nucleo famigliare di 3 persone si prevede una spesa di ben 2200 euro mensili comprensivi di iva, cifra, secondo l'interrogante esorbitante, che rappresenta un cattivo impiego di risorse pubbliche per un intervento tampone;

   la citata determina basata sulla direttiva del Ministero dell'interno del 18 luglio 2017 e della circolare del 1° settembre 2017, non appare coerente con questi atti né con quanto disposto dall'articolo 11 della legge 18 aprile 2017, n. 48;

   la circolare del Ministero dell'interno prot. n. 11001/123/111(1) del 1° settembre 2017, infatti, non sembra rivolgersi alle sole famiglie soggette a sgomberi in gravissime condizioni di fragilità, come lascia intendere la determina dirigenziale, ma si riferisce a famiglie in disagio economico e sociale e a tale fine la medesima circolare del 1° settembre 2017 non prevede l'attivazione di prefabbricati o moduli abitativi emergenzialisti, ma, istituendo una cabina di regia nazionale, dispone che questa, con il concorso dei prefetti e dei rappresentanti degli enti locali, provveda ad una ricognizione dei beni immobili privati e delle pubbliche amministrazioni inutilizzati, compresi quelli sequestrati e confiscati, al fine di definire un piano per l'effettivo utilizzo e per il riuso a fini abitativi, e le necessarie risorse finanziarie;

   è di tutta evidenza che il percorso promosso dal Ministero dell'interno non preveda affatto interventi a carattere emergenziale di natura assistenzialistica, oltretutto onerosissimi, attraverso l'utilizzo di moduli abitativi o di prefabbricati, e limitati alle famiglie in gravissima fragilità, ma al contrario dispone che i prefetti, non escluso quello di Roma, effettuino la mappatura degli immobili delle pubbliche amministrazioni e dei privati inutilizzati, al fine del loro riuso –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative volte a meglio definire il campo di applicazione degli interventi di cui alla direttiva del 18 luglio 2017 e alla circolare del 1° settembre 2017 del Ministero dell'interno al fine di evitare iniziative meramente assistenzialiste come nel caso sopra richiamato, e favorire forme di riuso degli immobili pubblici e privati per scopi di accoglienza.
(4-18478)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

problema sociale

IVA