ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18467

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 885 del 14/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: SAVINO SANDRA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 14/11/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18467
presentato da
SAVINO Sandra
testo di
Martedì 14 novembre 2017, seduta n. 885

   SANDRA SAVINO. Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:

   come da notizia di stampa, il sindaco di Gorizia ha rivolto un appello alle istituzioni denunciando il fatto che la città versa in una situazione drammatica, con oltre 100 migranti che dormono all'addiaccio in una galleria aperta senza servizi igienici;

   la città, con neppure 35mila residenti, ospita già oltre 300 richiedenti in strutture convenzionate, tutti giovani maschi provenienti da altri Stati europei dove non è stato riconosciuto loro lo status di rifugiati, più di 40 minori non accompagnati e alcune famiglie con bambini alloggiate in un istituto;

   al momento, si supera abbondantemente il 15 per mille di presenze e chi transita nel piccolo centro cittadino ha l'impressione che i profughi rappresentino la maggioranza dei residenti;

   le famiglie non conducono più i bambini in alcuni parchi cittadini e sono state denunciati casi di molestie sessuali, oltre che di spaccio di droga, ad opera di richiedenti protezione con una crescente tensione fra la popolazione;

   il problema maggiore è rappresentato dall'imminente arrivo del freddo che renderà drammatica la situazione per gli stessi migranti;

   da luglio 2017 il sindaco sta denunciando questa situazione agli organi competenti chiedendo il trasferimento di queste persone in strutture protette e di porre un limite agli arrivi dei richiedenti, la quasi totalità dei quali arriva da altri Stati europei, dove è stata respinta la richiesta di status di rifugiato politico, ma ancora oggi non è arrivata nessuna risposta concreta;

   ciò nonostante, il Ministro interrogato durante una visita a Trieste ha riconosciuto la validità delle richieste contenute nel documento promosso dallo stesso sindaco di Gorizia e firmato dai colleghi di Udine, Pordenone e Trieste annunciando una «grande cooperazione istituzionale», capace di mettere a punto «soluzioni concrete», già dai prossimi mesi;

   il Ministro interrogato ha assicurato l'attivazione di una seconda Commissione territoriale per il riconoscimento della protezione internazionale per ridurre il tempo necessario a stabilire se il richiedente ha diritto a ottenere lo status di rifugiato e dunque la possibilità di rimanere in Europa e si è impegnato a rafforzare il meccanismo di restituzione dei cosiddetti «dublinanti» ai Paesi europei di provenienza, nonché di intervenire nei primi sessanta giorni, che sono quelli fondamentali;

   appare evidente come la politica di accoglienza, ad avviso dell'interrogante sconsiderata, messa in atto dal Governo non solo stia provocando gravi danni alle città italiane e, in questo caso, a Gorizia, ma addirittura si ritorca contro gli stessi migranti, costretti a vivere in condizioni disumane nella totale indifferenza di chi, per competenza, dovrebbe occuparsi di loro –:

   se il Ministro interrogato intenda assumere iniziative per trasferire in tempi brevissimi i migranti ospitati nella galleria Bombi di Gorizia in una struttura adeguata al di fuori della città, in considerazione del fatto che tutti i centri di accoglienza della città sono ormai saturi;

   se intenda adottare attivare le opportune iniziative al fine di trasferire progressivamente, quando scadranno le convenzioni in atto, gli altri migranti presenti a Gorizia, lasciandone in città un numero massimo pari al 2,5 per mille come indicato dal piano del Friuli Venezia Giulia e dall'accordo Anci-Governo;

   se intenda attivare, come promesso, un'altra commissione valutatrice in Friuli Venezia Giulia;

   se intenda verificare le motivazioni per le quali sia in atto un continuo flusso di richiedenti asilo verso la città di Gorizia, quasi tutti pachistani, formato prevalentemente da migranti economici che arrivano da altri Paesi europei, dove è stato negato lo status di rifugiato politico;

   se intenda avviare ogni iniziativa di competenza per bloccare gli arrivi in Italia di questi migranti che non scappano da guerre e, a quanto consta all'interrogante attraversano indisturbati diversi confini europei per farsi «riconoscere» solamente quando arrivano nel nostro Paese.
(4-18467)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrante

asilo politico

lavoratore migrante