Legislatura: 17Seduta di annuncio: 883 del 08/11/2017
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 08/11/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 08/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018 NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018
CONCLUSO IL 23/03/2018
CAPELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
ormai quattro anni fa, il 13 novembre 2013, il cosiddetto «ciclone Cleopatra» sconvolse la Sardegna, causando vittime e gravi danni alle infrastrutture;
tra queste ultime venne particolarmente danneggiato il ponte di Oloè, ubicato sulla strada provinciale 46 Oliena-Dorgali, laddove trovò la morte l'agente di polizia Luca Tanzi;
dopo di allora numerose sono state le vicissitudini del ponte sopra citato, come descritte nell'atto di sindacato ispettivo n. 4-17826 del mese di settembre 2017;
al succitato atto di sindacato ispettivo aveva risposto il Governo il 6 ottobre 2017, fornendo, tra l'altro, notizia che l'Anas era soggetto attuatore della convenzione tra giunta regionale della Sardegna, provincia di Nuoro, e, appunto, l'Anas, per la realizzazione di un sistema di protezione attiva per il monitoraggio e l'allerta in relazione alle piene della strada provinciale 46, in prossimità del ponte di Oloè, con studi ed indagini per il rifacimento del ponte stesso e relativi raccordi alla viabilità esistente;
nella stessa risposta il Governo informava che l'Anas aveva fatto presente che entro il mese di ottobre 2017 avrebbe provveduto all'affidamento dei servizi tecnici per lo studio idraulico propedeutico alla progettazione e alla realizzazione del sistema di allerta attivo per le piene, per l'esecuzione dei rilievi di dettaglio nell'alveo fluviale a monte e a valle del ponte e per l'esecuzione dei sondaggi geognostici sull'asse del nuovo tracciato stradale, al fine di giungere nel minore tempo possibile alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico ed economico della nuova opera, condiviso con gli enti interessati per quantificare l'impegno finanziario necessario;
non risulta, però, all'interrogante che questo ultimo impegno sia stato in qualche modo adempiuto dall'Anas nei tempi annunciati dal Governo –:
quali iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato in modo che l'Anas adempia a quanto sopra esposto, attivando la procedura per l'essenziale costruzione del nuovo ponte e risolvendo la situazione assurda che da sin troppo tempo dura con grave disagio per i cittadini, che richiedono soluzioni concrete e non solo lodevoli impegni.
(4-18425)
Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali di questo Ministero e dalla società Anas.
Ad aggiornamento di quanto già comunicato in risposta dell'interrogazione n. 4-17826 aggiornamento si comunica che Anas ha avviato le attività di progettazione relative al sistema di allerta delle piene idrauliche del fiume Cedrino e quelle relative allo studio di fattibilità di una nuova opera di attraversamento della strada provinciale 46.
Detto studio è stato affidato ad una società esterna, esperta in modellistica idraulica fluviale, che consegnerà alla regione Sardegna e alla provincia di Nuoro gli elaborati prodotti, entro maggio 2018, conformemente agli accordi convenzionali, portando a compimento, pertanto, le attività di competenza.
Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.