ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18306

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 879 del 26/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: MOLTENI NICOLA
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 26/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FEDRIGA MASSIMILIANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
SALTAMARTINI BARBARA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
ALLASIA STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
ATTAGUILE ANGELO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
BORGHESI STEFANO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
CAPARINI DAVIDE LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
CASTIELLO GIUSEPPINA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
GUIDESI GUIDO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
INVERNIZZI CRISTIAN LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
PAGANO ALESSANDRO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
PINI GIANLUCA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017
SIMONETTI ROBERTO LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI 26/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 26/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18306
presentato da
MOLTENI Nicola
testo di
Giovedì 26 ottobre 2017, seduta n. 879

   MOLTENI, FEDRIGA, SALTAMARTINI, ALLASIA, ATTAGUILE, BORGHESI, BUSIN, CAPARINI, CASTIELLO, GUIDESI, INVERNIZZI, PAGANO, GIANLUCA PINI e SIMONETTI. — Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:

   il decreto del Ministro dell'interno e del Ministro della giustizia, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, datato 31 agosto 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 10 ottobre 2017, dà esecuzione alla legge 7 luglio 2016, n. 122 (cosiddetta legge europea 2015-2016), ove all'articolo 11, comma 3, si era prevista l'emanazione di un successivo provvedimento per la quantificazione degli importi dell'indennizzo che lo Stato italiano corrisponderà alle vittime di reati intenzionali violenti, assicurando un maggior ristoro a coloro che abbiano subito episodi di violenza sessuale e ai parenti delle vittime di omicidio;

   gli indennizzi sono a carico del «Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime dei reati di tipo mafioso, delle richieste estorsive, dell'usura e dei reati intenzionali violenti» e, qualora la disponibilità finanziaria risulti insufficiente nell'anno di riferimento, gli aventi diritto all'indennizzo possono accedere nuovamente al fondo negli anni successivi, per la quota proporzionale dovuta nell'anno di spettanza, ovvero per la parte residuale;

   purtroppo, si constata che gli indennizzi indicati nel decreto ministeriale citato sono pari a 7.200 euro per il reato di omicidio, importo che sale a 8.200 euro se il fatto è commesso dal coniuge o dal convivente, e a 4.800 euro per chi è stato vittima del reato di violenza sessuale, salvo che ricorra la circostanza attenuante della minore gravità; per i reati diversi da quelli indicati si arriva fino a un massimo di euro 3.000 a titolo di rifusione delle spese mediche e assistenziali;

   tali importi degli indennizzi non solo appaiono irrisori, ma sono, ad avviso degli interroganti, quasi «offensivi» per coloro che hanno subito reati di inaudita gravità, come l'omicidio o la violenza sessuale –:

   quali criteri siano stati seguiti per determinare gli importi degli indennizzi di cui all'articolo 1 del decreto ministeriale 31 agosto 2017 citato in premessa e quali iniziative, anche di carattere urgente, i Ministri interrogati intendano adottare al fine di modificare gli importi degli indennizzi indicati nel decreto ministeriale in parola, al fine di consentire un ristoro economico alle vittime di reati intenzionali violenti che sia adeguato e comunque notevolmente superiore rispetto alle cifre indicate.
(4-18306)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

indennizzo

reato

mafia