ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18302

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 879 del 26/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 26/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 26/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/10/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 20/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18302
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Giovedì 26 ottobre 2017, seduta n. 879

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   come riportato dal sito www.orizzontiscuola.it «la scuola ha il dovere della sorveglianza degli allievi per tutto il tempo in cui le sono affidati»;

   per il dirigente scolastico, il decreto legislativo n. 165 del 2001 prevede la sussistenza di obblighi organizzativi di amministrazione e di controllo sull'attività degli operatori scolastici, con conseguenti responsabilità in caso di incidente per carenze a lui imputabili, allorché non abbia eliminato le fonti di pericolo, non abbia provveduto alla necessaria regolamentazione dell'ordinato deflusso degli studenti in uscita dalla scuola, ovvero non abbia provveduto a far approvare un regolamento dal Consiglio d'istituto, previsto dal testo unico di cui al decreto legislativo n. 297 del 1994;

   il contratto collettivo nazionale di lavoro 2006-2009, all'articolo 29, comma 5, indica quali obblighi abbia il docente «per assicurare l'accoglienza e la vigilanza degli alunni, in particolare, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell'inizio delle lezioni e ad assistere all'uscita degli alunni medesimi». Inoltre, alla tabella A dei profili del personale Amministrativo Tecnico ausiliario (Ata) per l'area A, prevede che il personale «sia addetto ai servizi generali della scuola con compiti di accoglienza e di sorveglianza nei confronti degli alunni, nei periodi immediatamente antecedenti e successivi all'orario delle attività didattiche e durante la ricreazione, e del pubblico; di pulizia dei locali, degli spazi scolastici e degli arredi; di vigilanza sugli alunni, compresa l'ordinaria vigilanza e l'assistenza necessaria durante il pasto nelle mense scolastiche, di custodia e sorveglianza generica sui locali scolastici, di collaborazione con i docenti»;

   la cassazione civile, Sezione I, con sentenza n. 3074, ha circostanziato gli ambiti di responsabilità, sancendo che «l'istituto scolastico ha il dovere di provvedere alla sorveglianza degli allievi minorenni per tutto il tempo in cui gli sono affidati, e quindi fino al subentro, reale o potenziale, dei genitori o di persone da questi incaricate»;

   come riportato dal corriere.it, nei giorni scorsi, i diversi dirigenti scolastici hanno comunicato alle famiglie degli studenti, tramite diverse circolari, che, da quest'anno, gli allievi non potranno uscire da scuola senza un accompagnatore, ricordando che «nel codice penale è specificato che per i minori di 14 anni è prevista una presunzione assoluta di incapacità e, quindi, chiunque abbandona una persona minore di anni 14 della quale abbia la custodia o debba avere cura, è punito con la reclusione da sei mesi a cinque anni»;

   le circolari sono state emanate in relazione alla sentenza n. 21593/17 della Corte di cassazione, che ha condannato scuola e Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca per la morte di uno studente investito da uno scuolabus 15 anni fa;

   Cinzia Giacomobono, preside dell'istituto Parco degli Acquedotti di Roma, «ha dato tempo fino al 23 ottobre prossimo ai genitori delle medie per organizzarsi, poi i ragazzi saranno consegnati solo ad un adulto con delega e documento d'identità»;

   l'articolo di Repubblica.it del 17 ottobre 2017, ha spiegato che i presidi «sottolineano la necessità di fare chiarezza e apportare modifiche al Testo Unico di cui al decreto legislativo n. 297/1994». A riguardo hanno inoltrato, anche, una lettera al Parlamento e al Governo;

   Secondo Rosa Maria Lauricella, preside dell'Istituto comprensivo Giovan Battista Valente di Roma, «l'unica soluzione è che si riscriva una norma di legge che, nell'interpretazione data da diverse sentenze, ci allontana dall'Europa. Se succede qualcosa a un alunno delle medie mentre torna a casa da solo, oggi rischiamo una condanna da sei mesi a cinque anni»;

   nella missiva, i dirigenti hanno evidenziato come «la giurisprudenza non sempre sia stata uniforme nel giudizio, lasciando aperti spazi di rischio per i dirigenti scolastici, i docenti e il personale scolastico che dovrebbero obbligare i genitori a riprendere i figli da scuola fino al raggiungimento della maggiore età tenuto conto che il grado di vigilanza esercitata da parte del docente va commisurata all'età, al livello di maturazione raggiunto dai minori e alle condizioni ambientali in cui la scuola è inserita». Gli stessi hanno ribadito l'urgenza della soluzione del problema, specificando che «riguarda tutte le scuole d'Italia da Aosta a Trapani, da Roma a Trento, considerato anche che nel resto d'Europa il 90 per cento degli studenti torna a casa da solo»;

   una petizione online denominata «Bambini autonomi o abbandono di minore?» che ha già raccolto quasi 37 mila firme, diretta al Presidente del Consiglio dei ministri Paolo Gentiloni, è stata avviata su Change.org –:

   se il Governo sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa e quali iniziative intenda assumere al fine di dare seguito a quanto sollecitato dai dirigenti scolastici nella missiva citata in premessa.
(4-18302)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza e sorveglianza

istituto di istruzione

trasporto pubblico