ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 875 del 20/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 20/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18249
presentato da
FERRARA Francesco detto Ciccio
testo di
Venerdì 20 ottobre 2017, seduta n. 875

   FERRARA. — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 2 ottobre 2017 si è tenuto il coordinamento nazionale del gruppo Hbc Coca Cola presso la Confindustria di Milano. In quella sede sarebbe stato comunicato alle organizzazioni sindacali che in presenza di difficoltà di mercato, il sito di Marcianise, in provincia di Caserta, sarebbe stato tenuto sotto osservazione, in quanto non efficiente e carente in produttività;

   il 5 ottobre 2017 si è aperto quindi il confronto sul sito di Marcianise (Caserta), nel quale la proprietà avrebbe informato che il suddetto sito era l'ultimo stabilimento europeo in termini di produttività, tanto è vero che il 14 luglio 2017 la direzione di Ginevra avrebbe addirittura valutato il ritiro della licenza di imbottigliamento del sito e quindi la chiusura;

   durante lo stesso tavolo sarebbe stato comunicato ai sindacati che allo stabilimento di Marcianise sarebbero state date altre possibilità che avrebbero avuto l'obbiettivo di rientrare nei parametri di qualità, efficienza e produzione;

   il 9 ottobre 2017, con gli impianti messi in sicurezza e con i lavoratori impegnati un corso di formazione, sarebbero state consegnate due lettere di licenziamento, applicando l'articolo 1, comma 40, della legge n. 42 del 2012, la legge Fornero, ovvero il licenziamento per giustificato motivo oggettivo e per la precisione soppressione di postazione lavorativa;

   a parere dell'interrogante è molto grave che nonostante fosse aperto un tavolo di confronto con l'azienda, in modo unilaterale e senza paventare precedentemente tale rischio, la proprietà abbia proceduto ai licenziamenti senza condividere l'informativa con alcuno;

   dopo due giorni di sciopero dei lavoratori dello stabilimento di Coca Cola di Marcianise, il tavolo è stato riaperto, ma l'azienda avrebbe insistito nel non voler procedere al ritiro dei licenziamenti, presentando contestualmente un piano industriale trimestrale con investimenti sullo stesso sito;

   a quanto risulta all'interrogante, dietro sollecito su eventuali futuri licenziamenti, l'azienda non avrebbe dato risposte né rassicurazioni chiare;

   a parere dell'interrogante, da una grande multinazionale come la Coca Cola, ci si aspetterebbe un piano industriale quantomeno annuale se non triennale e quindi la preoccupazione condivisa con le organizzazioni sindacali è che lo stabilimento di Marcianise possa comunque essere destinato alla chiusura in un prossimo futuro;

   nello stabilimento del gruppo Hbc Coca Cola di Marcianise attualmente sono impiegati 120 dipendenti di cui 80 operai a tempo indeterminato, affiancati mediamente nell'arco dell'anno da 40 lavoratori interinali e quindi ancor di più non si comprendono i motivi dei due licenziamenti –:

   se il Governo non intenda assumere le iniziative di competenza, convocando anche un tavolo di confronto nazionale con le organizzazioni sindacali e l'azienda, affinché il gruppo Hbc Coca Cola ritiri immediatamente i licenziamenti a carico dei due dipendenti dello stabilimento di Marcianise (Caserta), posto di lavoro e riportando il confronto all'interno di un sistema di relazioni sindacali corretto;

   se il Governo non intenda intervenire per conoscere le intenzioni della Hbc Coca Cola rispetto allo stabilimento di Marcianise (Caserta) e per garantirne il futuro produttivo e occupazionale, scongiurando del tutto ogni ipotesi di licenziamenti futuri, attraverso l'adozione di un piano industriale e di investimenti, di più ampio respiro rispetto ai tre mesi attuali.
(4-18249)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica industriale

licenziamento

stabilimento