ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18246

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 875 del 20/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: ZACCAGNINI ADRIANO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 20/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 20/10/2017
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 20/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 20/10/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 16/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18246
presentato da
ZACCAGNINI Adriano
testo di
Venerdì 20 ottobre 2017, seduta n. 875

   ZACCAGNINI, MARTELLI e MELILLA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il 4 aprile 1997 è stata firmata a Oviedo la «Convenzione per la protezione dei diritti dell'uomo e la dignità dell'essere umano riguardo all'applicazione della biologia e della medicina», meglio conosciuta come convenzione di Oviedo; il provvedimento è entrato in vigore il 1° dicembre 1999 e l'Italia ha approvato la legge di ratifica del 28 marzo 2001, n. 145. La stessa legge, all'articolo 3, comma 1, prevede che: «Il Governo è delegato ad adottare, entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi recanti ulteriori disposizioni occorrenti per l'adattamento dell'ordinamento giuridico italiano ai princìpi e alle norme della Convenzione e del Protocollo»;

   da undici anni il nostro Paese aspetta che l'accordo entri in vigore poiché nonostante nel 2001 abbia approvato la legge di ratifica, l'Italia è ancora uno dei pochi Paesi europei che non ha ancora depositato il protocollo di ratifica della Convenzione di Oviedo, rendendo in tal modo l’iter di applicazione incompleto. Il comitato nazionale per la bioetica, nella seduta plenaria del 24 febbraio 2012, ha approvato una mozione per il completamento dell’iter concernente la convenzione di Oviedo, con cui ha rinnovato la disponibilità ad esaminare sotto il profilo bioetico tutte le problematiche relative al completamento dell’iter, inclusa l'indicazione di eventuali riserve e gli opportuni adeguamenti dell'ordinamento;

   il mancato deposito dello strumento di ratifica costituisce un grave limite per l'applicazione nell'ordinamento interno dei princìpi fissati dalla convenzione e indebolisce la posizione dell'Italia, da tempo impegnata in sede internazionale nella promozione dei diritti umani e, in particolare, della dignità dell'essere umano, che può essere lesa dall'applicazione delle nuove tecnologie in assenza di adeguati presidi normativi –:

   se il Governo non reputi opportuno e necessario porre in essere tutte le iniziative affinché si concluda l’iter in seno al Consiglio d'Europa, relativo alla Convenzione di Oviedo, al fine di dare piena e completa efficacia alla convenzione medesima, la quale contiene princìpi fondamentali per la protezione dei diritti dell'uomo e della dignità dell'essere umano riguardo all'applicazione della biologia e della medicina.
(4-18246)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

ratifica di accordo

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