ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18240

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 875 del 20/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: GIAMMANCO GABRIELLA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 20/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 20/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18240
presentato da
GIAMMANCO Gabriella
testo di
Venerdì 20 ottobre 2017, seduta n. 875

   GIAMMANCO. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   le vaccinazioni rappresentano uno strumento fondamentale ai fini del contenimento di alcune gravi malattie infettive. Secondo alcuni studi è proprio grazie alla vaccinazione obbligatoria che si è riusciti a rimanere indenni da diverse epidemie geograficamente vicine all'Italia ed il loro utilizzo ha drasticamente ridotto, negli anni, il tasso di mortalità e di morbilità, soprattutto nel mondo occidentale;

   il 28 luglio 2017, la Camera ha approvato il «decreto vaccini» per contrastare il calo della copertura vaccinale in Italia, rendendo possibile l'iscrizione agli asili nido e alle scuole materne ai soli bambini vaccinati;

   l'arrivo di un numero elevato di immigrati nel territorio nazionale negli ultimi tempi ha posto una serie di problemi anche sotto l'aspetto sanitario, considerato che questi non risultano essere sottoposti ad alcun obbligo vaccinale;

   è noto che la predisposizione di strategie di prevenzione miranti ad ottenere una elevata copertura vaccinale della popolazione e dei migranti che arrivano sul territorio è propedeutica al raggiungimento degli obiettivi generali di sanità pubblica e ad una drastica diminuzione dell'incidenza delle malattie prevenibili da vaccino;

   il tema legato all'esigenza di procedere a controlli sanitari e vaccinazioni sistematiche, in considerazione dei diversi casi di patologie emerse negli ultimi tempi, è stato recentemente posto all'attenzione della Ministra della salute, alla quale è stata indirizzata un'interrogazione a risposta immediata in Commissione affari sociali della Camera dei deputati (n. 5/10239), avente ad oggetto i casi specifici di meningite meningococcica;

   il rappresentante del Governo nella risposta ha affermato che la gestione dei flussi migratori, sotto l'aspetto sanitario, in particolar modo con riferimento al periodo di prima accoglienza e per tutta la durata della loro permanenza nei centri e nelle strutture dedicati, ha richiesto un approccio coordinato da parte di tutte le amministrazioni ed i soggetti a vario titolo coinvolti, per la migliore tutela possibile della salute dei cittadini e dei migranti stessi;

   nella citata risposta è stato sottolineato, inoltre, che il Governo ha predisposto una serie di sistemi di sorveglianza delle malattie infettive, nonché attività di controllo sanitario, messe in atto direttamente a bordo delle navi della Marina militare, alle quali si aggiungono i numerosi controlli effettuati ordinariamente al momento dello sbarco da parte degli uffici di sanità marittima aerea e di frontiera e dei servizi territoriali di assistenza sanitaria al personale navigante dello stesso Ministero della salute;

   tale sistema, secondo la posizione espressa dal Governo, avrebbe consentito di gestire immediatamente i casi sospetti di malattie infettive, nonché altre situazioni sanitarie richiedenti immediata attenzione, «sia che si trattasse di malattie infettive, legate alle disagiate condizioni di vita prima e durante gli imbarchi, sia che si trattasse di condizioni patologiche quali ustioni, traumatismi, cardiopatie, diabete, esiti di poliomielite o altre affezioni neurologiche o di condizioni fisiologiche»;

   nonostante ciò, continuano ad essere sotto gli occhi di tutti i casi di cronaca che raccontano di contagi e, finanche, di morti dovute a diffusioni non meglio precisate di virus;

   emerge, dunque, la necessità che il Governo intervenga in modo deciso sulla possibilità di prevedere misure di vaccinazione anche per i migranti presenti in Italia, che potrebbero rappresentare un valido strumento per scongiurare definitivamente le occasioni di contagio –:

   se il Governo non intenda adottare le opportune iniziative, in primo luogo, allo scopo di implementare e riorganizzare l'intero sistema di profilassi sanitaria previsto per gli immigrati, eventualmente apportando le necessarie modifiche e, in secondo luogo al fine di estendere le misure per l'accesso alle vaccinazioni previste per i cittadini italiani, anche ai migranti sbarcati sul territorio nazionale, così da scongiurare pericoli derivanti dall'insorgere di patologie che possano seriamente compromettere la salute pubblica.
(4-18240)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

malattia

politica sanitaria

controllo sanitario