ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18238

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 875 del 20/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: TOTARO ACHILLE
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 20/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 20/10/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18238
presentato da
TOTARO Achille
testo di
Venerdì 20 ottobre 2017, seduta n. 875

   TOTARO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   la legge di stabilità per il 2016 ha previsto l'assegnazione ai giovani che sarebbero diventati maggiorenni nel 2016 di un bonus di 500 euro, il cosiddetto bonus cultura, da spendere per assistere a rappresentazioni teatrali, cinematografiche e spettacoli dal vivo, acquistare libri, visitare musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche e parchi naturali;

   per usufruire del bonus i giovani avrebbero dovuto iscriversi entro il 30 giugno 2017 alla piattaforma informatica «18App», e poi spenderlo entro il 31 dicembre dello stesso anno;

   rispetto alla totalità dei giovani divenuti maggiorenni nel 2016 poco più della metà si sono iscritti nei termini previsti alla piattaforma per poter utilizzare il bonus, e anche questi stanno riscontrando numerose difficoltà a causa di problemi tecnici della medesima piattaforma e del sistema di accreditamento tramite il sistema pubblico di identità digitale;

   le risorse stanziate per il bonus, pari a circa trecento milioni di euro, a due mesi dalla scadenza sono largamente inutilizzate -:

   se sia informato di quanto esposto in premessa e quali iniziative di competenza intenda assumere per garantire, ai giovani che si sono registrati, la piena fruizione del bonus, se del caso propagando il limite temporale per la spesa della somma.
(4-18238)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-18238
presentata da
TOTARO Achille

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame, con il quale l'interrogante chiede al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo quali iniziative intende assumere per incrementare il livello di consumo di prodotti culturali da parte dei giovani e rendere efficiente il funzionamento del bonus di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 208, comma 979, ai sensi del quale: «ai cittadini residenti nel territorio nazionale, in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, i quali compiono diciotto anni di età nell'anno 2016, è assegnata, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 980, una Carta elettronica. La Carta, dell'importo nominale massimo di euro 500 per l'anno 2016, può essere utilizzata per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'acquisto di libri nonché per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo.».
  Con riferimento agli specifici quesiti contenuti nell'interrogazione in esame, si risponde in base ai dati forniti dai competenti uffici del Ministero.
  Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, n. 187, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 242 del 17 ottobre 2016 si è data attuazione all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che ha introdotto il «bonus cultura» per i diciottenni ovvero ha riconosciuto la possibilità di erogare euro 500 in favore di quei giovani che hanno compiuto la maggiore età nel 2016 affinché possano assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, acquistare libri (categoria comprendente ebook e audiolibri), nonché i titoli di ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo.
  Il relativo all'articolo 3, comma 2, ha stabilito che i dati anagrafici sono accertati attraverso il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (SPID), dando così attuazione all'articolo 64 del decreto legislativo n. 82 del 2005 (codice dell'amministrazione digitale), il quale prevede che per favorire la diffusione di servizi di rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese, anche in mobilità, è istituito, a cura dell'agenzia per l'Italia digitale (AgID), il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese.
  Le modalità per l'attribuzione dell'identità digitale sono contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2014, che ha trovato piena applicazione nell'iniziativa in oggetto.
  Ai quattro
provider già autorizzati dall'AgID a rilasciare l'identità digitale, cioè Poste italiane, Tim, Infocert e Sielte recentemente si sono aggiunti Aruba, Namirial e SpidItalia. È inoltre possibile richiedere lo SPID anche utilizzando, qualora se ne sia già in possesso, una carta d'identità elettronica, una carta nazionale dei servizi (CNS) o la firma digitale. In questi ultimi casi si può completare la registrazione totalmente on-line tramite un lettore di smart card da collegare al computer.
  Tutte le informazioni sono rinvenibili sul sito
www.18app.italia.it, che rinvia laddove occorre e per la specifica competenza al sito www.spid.gov.it, oltre a contenere in appositi link ubicati nel footer della homepage indicazioni e spiegazioni, distinte per argomento.
  Ai sensi dell'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016 gli esercenti presso i quali è possibile utilizzare la carta, sia con acquisti fisici – cioè recandosi direttamente presso l'esercizio commerciale – che
online, sono inseriti in un apposito elenco, al quale si possono registrare utilizzando le credenziali fornite dall'agenzia delle entrate, quindi con la semplice indicazione della partita IVA, del codice ATECO dell'attività prevalentemente svolta, della denominazione e dei luoghi dove viene svolta l'attività, della tipologia dei beni e dei servizi che l'esercente offre tra quelli oggetto dell'iniziativa, ovvero, come previsto dall'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016, già sopra elencati.
  L'adesione è quindi su base volontaria, eccezion fatta per le strutture museali e i luoghi della cultura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che sono stati inseriti di default nell'elenco.
  Consapevole del numero degli esercenti che potenzialmente svolgono attività molto affini allo spirito dell'iniziativa di promozione della cultura e dell'avvicinamento ad essa dei giovani diciottenni, ma il cui codice ATECO dell'attività prevalentemente svolta non è direttamente riconducibile ad essa (si pensi ad esempio ai tanti ipermercati specializzati ormai anche nella vendita dei libri), il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha attivato una casella di posta elettronica certificata
18app@mailcert.beniculturali.it alla quale i suddetti esercenti possono richiedere comunque l'iscrizione all'elenco ex articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previa breve descrizione dell'attività normalmente svolta, nella quale si devono evidenziare le affinità con gli ambiti previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e, soprattutto, il codice ATECO secondario che le identificano. Questa procedura ha consentito finora a 1.200 esercenti di potersi iscrivere all'iniziativa.
  I diciottenni iscrittisi alla 18app entro il 30 giugno 2017, termine previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2010, sono stati 351.522 su una popolazione di residenti stimata in 576.953, come da relazione tecnica allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sopra citato, a cui corrisponde un plafond impegnato di euro 175.761.000 rispetto ai 290 milioni stanziati per l'iniziativa.
  Sono stati generati 4.760.768 buoni di spesa, di cui 2.121.752 per acquisti «fisici» e 2.639.016 da spendere mediante operazioni
e-commerce. I coupon validati dagli esercenti, cioè presentati all'incasso sono:

   1.678.584 per gli acquisti fisici, a cui corrisponde una spesa pari ad euro 52.755.055,70;

   1.749.149 per gli acquisti online, per una spesa pari ad euro 65.664.992,98.

  Al 30 giugno 2017 gli esercenti iscritti (intendendo con ciò i punti vendita presso cui è possibile effettuare gli acquisti, sia fisici che online) erano 5.684.
  La legge 11 dicembre 2016, n. 232, all'articolo 1, comma 626, ha esteso l'iniziativa anche ai ragazzi nati nel 1999, che compiono dunque la maggiore età nel 2017, ampliando il ventaglio dei beni acquistabili col bonus aggiungendo la musica registrata (intendendo con ciò CD, DVD musicali e musica online), corsi di musica, di teatro e di lingua straniera.
  Con
Gazzetta Ufficiale n. 218 del 18 settembre è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 136 del 4 agosto 2017, attuativo della norma sopra richiamata e modificativo del precedente decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 18 settembre 2016. Dal 19 settembre 2017 è consentito dunque ai neo diciottenni l'iscrizione alla 18app.
  Si rappresenta, infine, che la legge 27 dicembre 2017, n. 205, che ha approvato il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e il bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020, le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono state prorogate ai soggetti che compiono la maggiore età negli anni 2018 e 2019.
  Nella manovra sono infatti inclusi 290 milioni di euro annui che confermano la card da 500 euro per i giovani residenti in Italia che compiono 18 anni.
  Nel testo del disegno di legge manca una norma specifica, come avvenuto negli anni passati, ma le risorse sono state inserite nel bilancio di previsione di questo Ministero mediante rifinanziamento del relativo capitolo di spesa n. 1430 «Somma per l'assegnazione ai cittadini che compiono diciotto anni nel 2018 di una carta elettronica da utilizzare per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, nonché per l'ingresso a musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo».
  Aver favorito il consumo culturale dei giovani nelle sue diverse tipologie, aver attivato canali di comunicazione dedicati tra l'amministrazione e i giovani, aver dotato di SPID una ampia fascia di neo diciottenni, aver sollecitato l'innovazione tecnologica anche presso gli esercenti e, in particolare, negli istituti e luoghi della cultura, ha consentito, sulla base dei predetti risultati positivi, di proporre la proroga del bonus in questione.
  La legge di bilancio 2018, conferma, dunque, l'impegno del Governo a favore della cultura e dei giovani.

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Antimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

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