ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18234

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 874 del 19/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: AIRAUDO GIORGIO
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 19/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 19/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18234
presentato da
AIRAUDO Giorgio
testo di
Giovedì 19 ottobre 2017, seduta n. 874

   AIRAUDO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:

   il 9 ottobre 2017 nell'area Drosso della Fiat Mirafiori è morto un operaio, dipendente della Villanova, società incaricata della movimentazione dei materiali e delle vetture nello scalo ferroviario interno di Fca;

   si tratta dell'ennesimo incidente mortale che coinvolge un lavoratore di una ditta esterna che svolge attività negli stabilimenti di Fca, a poche ore dai richiami provenienti dai più alti livelli istituzionali alle aziende che impongono ai lavoratori condizioni di sicurezza molto al di sotto degli standard, anche alla luce del fatto che è inconcepibile che tra le vittime di infortunio sul lavoro ci siano ragazzi giovanissimi;

   nella sola giornata del 9 ottobre 2017, da Nord a Sud, la strage del lavoro ha fatto 4 vittime (oltre al manovratore conto-terzista della Fiat di Mirafiori a Torino, 2 morti nell'Agrigentino e 1 nella provincia di Ascoli Piceno) e due feriti in provincia di Bergamo e di Verona;

   questa tragica e «inconcepibile» statistica vede – sino ad agosto 2017 – 421.969 infortuni, di cui 682 infortuni mortali già denunciati rispetto al 2016;

   l'Inail registra che l'aumento degli infortuni è di oltre il 5 per cento nel primo semestre 2017 rispetto allo stesso periodo del 2016 e, particolarmente grave, un aumento di oltre il 10 per cento degli infortuni mortali nel comparto dell'industria e dei servizi;

   il segretario della Fiom Cgil Torino, Federico Bellono, ha dichiarato che «Con la parziale ripresa dell'attività in molti stabilimenti metalmeccanici riprende a crescere anche il drammatico bilancio degli infortuni. Troppo spesso vittime di gravissimi episodi come quello di oggi sono lavoratori delle ditte esterne, degli appalti e dei subappalti: dal collaudatore morto sulla pista di Balocco due anni fa al manutentore folgorato a Mirafiori a gennaio fino al manovratore deceduto oggi. Tutto questo è inaccettabile. Vanno accertate al più presto le responsabilità ed aumentati i controlli sulla sicurezza»;

   oltre alle responsabilità dell'azienda per cui lavorava l'operaio di Torino, è chiaro che quando si parla di appalti, unitamente alla necessità di più controlli, bisogna ricondurre al committente, in questo caso Fca, la responsabilità di ciò che avviene nelle ditte appaltatrici: occorre salvaguardare la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori presenti nel sito, dai lavoratori dipendenti di Fca ai soci lavoratori della cooperativa in subappalto, perché non è scaricando sull'anello più debole della catena e comprimendo i costi sulla sicurezza che le aziende sane competono sul mercato;

   in situazioni come questa sarebbe necessario che i lavoratori possano avere come riferimento i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito che, su un tema così importante, superino la frammentazione delle attività lavorative –:

   quali iniziative di competenza intenda intraprendere affinché i lavoratori di ditte appaltatrici e sub-appaltatrici possano, in materia di salute e sicurezza, avere come riferimento i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza di sito, superando la frammentazione delle attività lavorative e riconducendo al committente, nel caso di cui in premessa la Fca, la responsabilità di ciò che avviene nelle ditte appaltatrici.
(4-18234)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza del lavoro

infortunio sul lavoro

rappresentanza del personale