ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18204

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 873 del 18/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: COLLETTI ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 18/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
AGOSTINELLI DONATELLA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2017
SARTI GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2017
BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2017
CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 18/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18/10/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE delegato in data 16/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18204
presentato da
COLLETTI Andrea
testo di
Mercoledì 18 ottobre 2017, seduta n. 873

   COLLETTI, AGOSTINELLI, SARTI, BUSINAROLO e CRIPPA. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il comune di Catanzaro, con delibera consiliare del 17 febbraio 2016, ha stabilito di formulare un bando per l'avvio di una procedura aperta avente ad oggetto l'affidamento di un incarico professionale a titolo gratuito per la redazione del piano strutturale del comune di Catanzaro e del relativo regolamento urbanistico. A ciò sono seguiti i provvedimenti dirigenziali comunali dell'ottobre 2016 di approvazione del bando e del relativo disciplinare di gara;

   gli ordini professionali provinciali e nazionali di ogni categoria, indignatisi di ciò, hanno proposto ricorso al Tribunale amministrativo regionale per la Calabria, chiedendo l'annullamento della gara;

   quest'ultimo ha accolto il ricorso ritenendo illegittima la gara in quanto contrastante con la definizione di «appalti pubblici» contenuta nel codice di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016, secondo il quale gli appalti pubblici sono contratti a titolo oneroso. Secondo il Tar della Calabria, un appalto pubblico di servizi non può essere a titolo gratuito, affermando, altresì, che la mancata previsione di un compenso a fronte di una prestazione professionale, è «inidonea a garantire la qualità dell'offerta e, ancora prima, a consentire una sua effettiva valutazione»;

   la sentenza del Tar è stata appellata innanzi al Consiglio di Stato che, con decisione n. 4614 del 3 ottobre 2017, ha respinto l'appello ritenendo legittimo l'affidamento pubblico senza compenso al professionista. Nella specie, il Consiglio di Stato ha ritenuto che un contratto pubblico può prescindere dall'esborso pecuniario perché sostituibile dal potenziale ritorno di immagine che il professionista potrebbe ricavare dalla prestazione effettuata in favore della pubblica amministrazione;

   da tale decisione pare emergere che ogni libero professionista possa offrire, gratuitamente, la propria prestazione a favore della pubblica amministrazione anche in totale spregio a quanto stabilito dall'articolo 36 della Costituzione, per cui la retribuzione deve essere proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto;

   in linea con quanto deciso dai giudici di Palazzo Spada si potrebbe, secondo gli interroganti, quindi, ragionare egualmente con riguardo agli emolumenti degli appartenenti al Consiglio di Stato che, in considerazione anche della loro immagine derivante dal ruolo ricoperto, trarrebbero un'ulteriore utilità economica (in aggiunta ai loro stipendi) dai loro corsi a pagamento per la preparazione al concorso per l'accesso alla magistratura ordinaria. Alla luce del descritto ritorno di immagine, gli stessi potrebbero volgere la propria attività di consigliere di Stato a titolo gratuito. Un ritorno di immagine, tra l'altro, abbastanza significativo per alcuni consiglieri, dato che molti Ministri del Governo scelgono i capi di gabinetto e i capi degli uffici legislativi proprio tra i consiglieri di Stato. Pertanto, nel rispetto dell'articolo 3 della Costituzione, il Governo potrebbe prevedere l'estensione di tale principio di gratuità per tali giudici, o quantomeno prevedere una riduzione dei loro stipendi;

   ai sensi dell'articolo 24, comma 8 del decreto legislativo n. 50 del 2016 secondo gli interroganti non sarebbe lecito un bando di gara che preveda offerte gratuite, in quanto i corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni e delle attività dei professionisti devono essere utilizzati dalle stazioni appaltanti quale criterio o base di riferimento ai fini dell'individuazione dell'importo da porre a base di gara dell'affidamento. Inoltre, ai sensi dell'articolo 24, comma 8-ter, «nei contratti aventi ad oggetto servizi di ingegneria e architettura la stazione appaltante non può prevedere quale corrispettivo forme di sponsorizzazione o di rimborso», ovvero di un cosiddetto «ritorno di immagine» per il professionista;

   il prezzo corrispettivo dell'appalto costituisce un elemento indefettibile per la serietà dell'offerta, nonché dell'affidabilità nell'esecuzione della prestazione intellettuale, anche a garanzia dei principi eurounitari di concorrenza ed efficienza del mercato;

   la redazione di un piano strutturale richiede una prestazione professionale lunga, complessa e multidisciplinare poiché costituisce uno strumento strategico per lo sviluppo e la competitività di un territorio comunale. Da ciò ne consegue che siffatto incarico così delicato (con conseguenze sulla sicurezza dei cittadini e sull'efficienza ed efficacia degli investimenti pubblici) necessiti di una seria prestazione professionale che garantisca la qualità dei piani, invece di perseguire un mero risparmio economico a discapito degli interessi pubblici –:

   se il Governo sia a conoscenza di quanto sopra esposto ed in particolare quali iniziative di competenza intenda assumere sul punto, anche a tutela dell'immagine e del lavoro prestato dai professionisti a vantaggio della pubblica amministrazione e della collettività;

   se si intenda valutare l'opportunità di assumere iniziative normative volte a diminuire al minimo gli emolumenti dei membri del Consiglio di Stato o addirittura prevedere la gratuità dell'incarico stante per gli interroganti il chiaro ritorno d'immagine che gli stessi ne trarrebbero.
(4-18204)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riduzione dei salari

contratto di prestazione di servizi

finanziamento pubblico