ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18137

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 869 del 12/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 12/10/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

SOLLECITO IL 22/11/2017

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18137
presentato da
MIOTTO Anna Margherita
testo di
Giovedì 12 ottobre 2017, seduta n. 869

   MIOTTO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   al fine di promuovere lo sviluppo della cultura e la conoscenza del patrimonio culturale, la legge 28 dicembre 2015, n. 208 ha assegnato ai giovani che hanno compiuto diciotto anni nell'anno 2016, residenti in Italia, in possesso di permesso di soggiorno ove richiesto, un bonus di euro 500, utilizzabile per l'acquisto di: biglietti per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo, libri, ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali;

   le modalità di attribuzione e utilizzo del bonus sono state definite con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 settembre 2016 n. 187;

   tale bonus operativo dal 3 novembre 2016 e utilizzabile fino al 31 dicembre 2017, può essere speso dagli aventi diritto che si sono iscritti entro il 30 giugno 2017 (questo termine, inizialmente posto al 31 gennaio 2017, è stato così prorogato dal decreto-legge 30 dicembre 2016, n. 244 articolo 11, comma 2) alla piattaforma 18App;

   l'amministrazione responsabile per l'attuazione del decreto è il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo che si avvale dell'Agenzia per l'Italia digitale e delle società Sogei e Consap, mentre l'attività di comunicazione istituzionale è curata dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, Dipartimento per l'informazione e l'editoria;

   gli aventi diritto nati nel 1998 sono 574.953 dei quali solo 351.522 si sono iscritti entro il 30 giugno 2017 alla piattaforma 18App per usufruire del bonus;

   le risorse stanziate inizialmente – 290 milioni di euro – sono state utilizzate solo in parte (il totale dei bonus spesi dai nati nel ’98, a settembre 2017, ammonta a 86,3 milioni di euro circa);

   tra gli aventi diritto che si sono iscritti entro il 30 giugno 2017, acquisendo quindi a pieno titolo il diritto ad utilizzare il bonus, in molti stanno riscontrando problemi legati all'emissione del bonus, a causa di problemi tecnici relativi alla piattaforma 18app e al sistema di accreditamento tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), come rilevabile da trasmissioni radiofoniche di denuncia, da petizioni popolari e addirittura dalle informazioni fornite sui social dalla comunicazione istituzionale dedicata (numero verde, facebook) –:

   se il Governo sia a conoscenza dei problemi esposti in premessa;

   se non ritenga di dover intervenire per garantire agli aventi diritto che hanno eseguito correttamente la procedura prevista, l'effettiva erogazione del bonus nei termini previsti per l'utilizzo (31 dicembre 2017) valutando, se del caso, di assumere iniziative per una proroga di tali termini.
(4-18137)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-18137
presentata da
MIOTTO Anna Margherita

  Risposta. — Si riscontra l'atto di sindacato ispettivo in esame con il quale l'interrogante chiede al Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo quali iniziative intende assumere per incrementare il livello di consumo di prodotti culturali da parte dei giovani e rendere efficiente il funzionamento del bonus di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 208, comma 979, ai sensi del quale: «ai cittadini residenti nel territorio nazionale, in possesso, ove previsto, di permesso di soggiorno in corso di validità, i quali compiono diciotto anni di età nell'anno 2016, è assegnata, nel rispetto del limite di spesa di cui al comma 980, una Carta elettronica. La Carta, dell'importo nominale massimo di euro 500 per l'anno 2016, può essere utilizzata per assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'acquisto di libri nonché per l'ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo.».
  Con riferimento agli specifici quesiti contenuti nell'interrogazione in oggetto, si risponde in base ai dati forniti dai competenti uffici del ministero.
  Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 settembre 2016, n. 187, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale — serie generale n. 242 del 17 ottobre 2016 si è data attuazione all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 che ha introdotto il «bonus cultura» per i diciottenni ovvero ha riconosciuto la possibilità di erogare 500 euro in favore di quei giovani che hanno compiuto la maggiore età nel 2016 affinché possano assistere a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, acquistare libri (categoria comprendente ebook e audiolibri), nonché i titoli di ingresso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali e spettacoli dal vivo.
  Il relativo all'articolo 3, comma 2, ha stabilito che i dati anagrafici sono accertati attraverso il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (Spid) dando così attuazione all'articolo 64 del decreto legislativo n. 82 del 2005 (codice dell'amministrazione digitale), il quale prevede che per favorire la diffusione di servizi di rete e agevolare l'accesso agli stessi da parte di cittadini e imprese, anche in mobilità, è istituito, a cura dell'agenzia per l'Italia digitale (AgID), il sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese.
  Le modalità per l'attribuzione dell'identità digitale sono contenute nel decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 ottobre 2014, che ha trovato piena applicazione nell'iniziativa in oggetto.
  Ai quattro
provider già autorizzati dall'AgID a rilasciare l'identità digitale, cioè Poste italiane, Tim, Infocert e Sielte recentemente si sono aggiunti Aruba, Namirial e SpidItalia. È inoltre possibile richiedere lo SPID anche utilizzando, qualora se ne sia già in possesso, una carta d'identità elettronica, una carta nazionale dei servizi (Cns) o la firma digitale. In questi ultimi casi si può completare la registrazione totalmente online tramite un lettore di smart card da collegare al computer.
  Tutte le informazioni sono rinvenibili sul sito
www.18app.italia.it, che rinvia laddove occorre e per la specifica competenza al sito www.spid.gov.it, oltre a contenere in appositi link ubicati nel footer della homepage indicazioni e spiegazioni, distinte per argomento.
  Ai sensi dell'articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016 gli esercenti presso i quali è possibile utilizzare la carta, sia con acquisti fisici — cioè recandosi direttamente presso l'esercizio commerciale — che
online, sono inseriti in un apposito elenco, al quale si possono registrare utilizzando le credenziali fornite dall'agenzia delle entrate, quindi con la semplice indicazione della partita Iva, del codice Ateco dell'attività prevalentemente svolta, della denominazione e dei luoghi dove viene svolta l'attività, della tipologia dei beni e dei servizi che l'esercente offre tra quelli oggetto dell'iniziativa, ovvero, come previsto dall'articolo 5, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016, già sopra elencati.
  L'adesione è quindi su base volontaria, eccezion fatta per le strutture museali e i luoghi della cultura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che sono stati inseriti di default nell'elenco.
  Consapevole del numero degli esercenti che potenzialmente svolgono attività molto affini allo spirito dell'iniziativa di promozione della cultura e dell'avvicinamento ad essa dei giovani diciottenni, ma il cui codice Ateco dell'attività prevalentemente svolta non è direttamente riconducibile ad essa (si pensi ad esempio ai tanti ipermercati specializzati ormai anche nella vendita dei libri), il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha attivato una casella di posta elettronica certificata
18app@mailcert.beniculturali.it, alla quale i suddetti esercenti possono richiedere comunque l'iscrizione all'elenco ex articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, previa breve descrizione dell'attività normalmente svolta, nella quale si devono evidenziare le affinità con gli ambiti previsti dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri e, soprattutto, il codice Ateco secondario che le identificano. Questa procedura ha consentito finora a 1.200 esercenti di potersi iscrivere all'iniziativa.
  I diciottenni iscrittisi alla 18app entro il 30 giugno 2017, termine previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 187 del 2016 sono stati 351.522 su una popolazione di residenti stimata in 576.953, come da relazione tecnica allegata al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sopra citato, a cui corrisponde un plafond impegnato di euro 175.761.000 rispetto ai 290 milioni stanziati per l'iniziativa.
  Sono stati generati 4.760.768 buoni di spesa, di cui 2.121.752 per acquisti «fisici» e 2.639.016 da spendere mediante operazioni
e-commerce. I coupon validati dagli esercenti, cioè presentati all'incasso sono:

   1.678.584 per gli acquisti fisici, a cui corrisponde una spesa pari ad euro 52.755.055,70;

   1.749.149 per gli acquisti online, per una spesa pari ad euro 65.664.992,98.

  Al 30 giugno 2017 gli esercenti iscritti (intendendo con ciò i punti vendita presso cui è possibile effettuare gli acquisti, sia fisici che online) erano 5.684.
  La legge 11 dicembre 2016, n. 232, all'articolo 1, comma 626, ha esteso l'iniziativa anche ai ragazzi nati nel 1999, che compiono dunque la maggiore età nel 2017, ampliando il ventaglio dei beni acquistabili col bonus aggiungendo la musica registrata (intendendo con cd, dvd musicali e musica
online, corsi di musica, di teatro e di lingua straniera).
  Con
Gazzetta Ufficiale n. 218 del 18 settembre è stato pubblicato il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri n. 136 del 4 agosto 2017, attuativo della norma sopra richiamata e modificativo del precedente n. 187 del 18 settembre 2016. Dal 19 settembre 2017 è consentito dunque ai neo diciottenni l'iscrizione alla 18app.
  Si rappresenta, infine, che la legge 27 dicembre 2017, n. 205, che ha approvato il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e il bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020, le disposizioni di cui all'articolo 1, comma 979, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, sono state prorogate ai soggetti che compiono la maggiore età negli anni 2018 e 2019.
  Nella manovra sono infatti inclusi 290 milioni di euro annui che confermano la card da 500 euro per i giovani residenti in Italia che compiono 18 anni.
  Nel testo della legge manca una norma specifica, come avvenuto negli anni passati, ma le risorse sono state inserite nel bilancio di previsione di questo ministero mediante rifinanziamento del relativo capitolo di spesa n. 1430 «Somma per l'assegnazione ai cittadini che compiono diciotto anni nel 2018 di una carta elettronica da utilizzare per rappresentazioni teatrali e cinematografiche, nonché per l'ingresso a musei, mostre, eventi culturali e spettacoli dal vivo...».
  Aver favorito il consumo culturale dei giovani nelle sue diverse tipologie, aver attivato canali di comunicazione dedicati tra l'amministrazione e i giovani, aver dotato di Spid una ampia fascia di neo diciottenni, aver sollecitato l'innovazione tecnologica anche presso gli esercenti e, in particolare, negli istituti e luoghi della cultura, ha consentito, sulla base dei predetti risultati positivi, di proporre la proroga del bonus in questione.
  La legge di bilancio 2018, conferma, dunque, l'impegno del Governo a favore della cultura e dei giovani.

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Antimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

riserva naturale

sito storico

patrimonio culturale