ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18076

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 865 del 06/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: BRESCIA GIUSEPPE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 06/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 06/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18076
presentato da
BRESCIA Giuseppe
testo di
Venerdì 6 ottobre 2017, seduta n. 865

   BRESCIA. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la capacità ricettiva del sistema di accoglienza di richiedenti/titolari di protezione internazionale italiano persiste nell'essere governata in via principale da centri di accoglienza straordinari (Cas) istituiti ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 142 del 2015;

   le notevoli e profonde criticità del sistema Cas hanno reso necessarie diverse iniziative del Governo volte al suo superamento, come il potenziamento della rete Sprar, e al suo controllo e monitoraggio come stabilito dalla circolare del Ministero dell'interno n. 11209 del 20 agosto 2015 in materia di implementazione delle attività di controllo sui centri e sui servizi di accoglienza dei migranti, nonché dall'articolo 20 del decreto legislativo n. 142 del 2015, che richiamano e definiscono le responsabilità della prefettura territorialmente competente;

   è stato approvato con decreto del 7 marzo 2017 del Ministero dell'interno il nuovo schema di capitolato di appalto secondo le indicazioni dell'autorità nazionale anticorruzione;

   il Ministero dell'interno ha varato un piano di controlli finanziato dal fondo europeo Fami e denominato progetto Mireco, a cui ha fatto seguito la circolare n. 43 del 20 luglio 2017 circa le modalità di esecuzione, oltre ad un Osservatorio permanente istituito presso il medesimo Ministero con il compito specifico di implementare i controlli nei centri di accoglienza;

   nel mese di giugno 2017, a seguito di una visita effettuata presso il Cas istituito presso Istituto «Maria Cristina di Savoia» nel comune di Bitonto (Bari) e gestito dalla Società Cooperativa «Costruiamo Insieme Snc» è stata presentata richiesta di accesso agli atti in prefettura, a seguito di numerose gravi inadempienze e anomalie nella registrazione delle presenze nonché criticità igienico sanitarie;

   la risposta della competente prefettura di Bari è risultata parziale ed incompleta, ma soprattutto ha messo in luce una grave incongruenza tra il documento di idoneità della struttura fornito dall'azienda sanitaria locale della provincia di Bari che stabiliva una capienza massima di 25 persone, ed i migranti effettivamente accolti, pari a n. 77 persone al momento della visita effettuata;

   è stata presentata una richiesta di chiarimenti alla competente prefettura e una richiesta urgente di intervento all'Asl della provincia di Bari;

   l'Asl ha provveduto a effettuare una nuova visita presso la struttura e ha rilevato una presenza di n. 102 ospiti, in palese violazione dei 25 posti per cui era stato fornito parere di idoneità, in evidente situazione di sovraffollamento, carenza e inadeguatezza dei servizi igienici;

   la Asl ha prodotto poi comunicazione di riscontro inviata ai soggetti interessati –:

   se e quali iniziative urgenti intenda adottare, per quanto di competenza, per accertare le gravi criticità segnalate, anche per il tramite dell'Osservatorio permanente e/o nell'ambito del progetto Mireco, promuovendo un intervento della prefettura.
(4-18076)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione locale

finanziamento comunitario

servizio sanitario