ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18019

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: VALLASCAS ANDREA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 04/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18019
presentato da
VALLASCAS Andrea
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   VALLASCAS. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   secondo quanto riportano gli organi di stampa locali, si registrerebbe una crescente frequenza del fenomeno degli sbarchi diretti e non controllati sulle coste della Sardegna sud occidentale da parte di persone o gruppi di persone provenienti dal nord Africa;

   gli ultimi sbarchi, in ordine di tempo, si sarebbero registrati tra il 25 e il 26 settembre 2017 e avrebbero portato sulle coste del Sulcis, nell'area costiera ricompresa tra i comuni di Sant'Antioco, Sant'Anna Arresi e Domus De Maria, 180 cittadini nordafricani, nel corso di dieci differenti sbarchi;

   è il caso di riferire che il fenomeno, come detto in precedenza, è in costante crescita e sta assumendo ormai da tempo dimensioni proprie di una grave e pericolosa emergenza sotto il profilo sia della sicurezza delle comunità interessate sia della salute pubblica;

   il fenomeno è aumentato a tal punto che, a più di tre mesi dalla fine del 2017, sono già sbarcati sulle coste sarde 1.088 immigrati clandestini, un numero analogo a quello registrato nell'arco di tutto il 2016, nel corso del quale sono sbarcati 1.106 nordafricani;

   i numeri e la frequenza del fenomeno destano preoccupazione per una molteplicità di motivi, a cominciare da quelli connessi alla sicurezza nazionale e alla necessità di adottare misure di contrasto al pericolo suscitato dall'ondata di terrorismo che ha colpito l'Europa, in relazione al quale l'Italia, è bene ricordarlo, attraverso le sue coste, si è rivelata una porta facilmente accessibile a soggetti che potrebbero rafforzare le file del terrorismo di matrice jihadista;

   a questi rischi si potrebbero aggiungere quelli legati alla salute pubblica e alla sicurezza stessa delle comunità locali;

   è il caso anche di rilevare che le dimensioni del fenomeno non sarebbero diminuite nonostante i diversi accordi assunti in sede europea dal Governo, in merito alle azioni di contrasto poste in essere direttamente nei Paesi di partenza, attraverso intese con i Governi e autorità locali;

   il fenomeno degli sbarchi non controllati si esplicherebbe in un contesto di grave sottodimensionamento delle forze dell'ordine sia quelle specificatamente preposte alle attività di controllo degli scali doganali sia quelle che più in generale vigilano sulla sicurezza delle comunità della Sardegna;

   ci sarebbe da sottolineare, tra l'altro, che gli sbarchi non programmati rientrerebbero nel più generale contesto del fenomeno dell'immigrazione che ha assunto ormai da tempo elevati livelli di rischio;

   è il caso di segnalare che quotidianamente gli organi di stampa locali riportano notizie relative a reati tentati o compiuti da cittadini non comunitari irregolari, la maggioranza dei quali provenienti dal nord Africa;

   l'interrogante ha già presentato al Ministro interrogato analoghi atti di sindacato ispettivo (nn. 4-07029, 5-09699, 4-15572, 3-02900) sulla questione dell'insufficienza degli organici di polizia e sui flussi migratori, atti rimasti tuttora senza risposta –:

   se quanto esposto in premessa corrisponda al vero;

   quali iniziative intenda adottare, per quanto di competenza, per garantire un'adeguata vigilanza delle coste e dei punti di frontiera della Sardegna, al fine di contrastare il fenomeno degli sbarchi non controllati;

   se non ritenga opportuno assumere iniziative volte a incrementare gli organici delle forze dell'ordine, con particolare riguardo alle unità della polizia di frontiera operante in Sardegna.
(4-18019)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

migrazione illegale

sanita' pubblica

regione costiera