ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/18017

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 864 del 04/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 04/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 04/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-18017
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Mercoledì 4 ottobre 2017, seduta n. 864

   VARGIU. — Al Ministro della salute. — Per sapere – premesso che:

   nel consiglio regionale della Sardegna è in discussione in questi giorni il piano di riordino della rete ospedaliera che, nelle intenzioni espresse dai proponenti, mirerebbe a contribuire alla razionalizzazione delle prestazioni sanitarie ai cittadini sardi, garantendone una maggiore appropriatezza;

   tale attività sembrerebbe, sia sul piano logico che su quello giuridico, propedeutica all'eventuale redistribuzione dell'offerta dei posti letto per specialità e per area geografica, con l'obiettivo di consolidare e allargare l'offerta terapeutica di qualità;

   apparirebbe dunque ragionevole che, qualsiasi scelta strategica sull'offerta ospedaliera e, in particolare, l'eventuale soppressione e/o accorpamento di strutture specialistiche autonome, debba avvenire conseguentemente alle indicazioni del piano;

   nel panorama sanitario ospedaliero della città di Cagliari sono da tempo note situazione di apparente sovrapposizione e duplicazione dell'offerta, che spesso si sono consolidate differenziando profondamente la tipologia delle prestazioni, che appare invece indispensabile ricondurre all'unità;

   la necessità di eliminare duplicazione dell'offerta non può ovviamente prescindere dall'esigenza di preservare attività di qualità e vere e proprie eccellenze, indispensabili per la tutela della salute dei sardi;

   in questo contesto in fase di definizione e di ricerca di nuovi equilibri, la delibera della giunta regionale 45/36 del 2 agosto 2016 ha tra l'altro disposto il sostanziale accorpamento delle unità operative di oculistica dell'ospedale Binaghi (ATS Sardegna) e dell'azienda ospedaliera Brotzu;

   tale accorpamento, che appare strategicamente virtuoso, ha peraltro comportato l'abbandono dei locali del presidio ospedaliero Binaghi recentemente ristrutturati e dotati di sale chirurgiche di avanguardia e il trasferimento dell’equipe specialistica oculistica che vi operava nei locali dell'azienda Brotzu, con superfici e logistica inadeguate ad accogliere le sofisticate apparecchiature del Binaghi, con il rischio della drammatica contrazione della disponibilità delle sedute operatorie;

   il servizio di oculistica dell'ospedale Binaghi, nei tempi recenti, ha garantito la principale offerta pubblica di chirurgia vitreo-retinica della Sardegna centro-meridionale, rappresentando un insostituibile punto di riferimento per tali indispensabili prestazioni chirurgiche;

   la fusione delle due strutture di oculistica nel contesto dell'ospedale Brotzu, se non proteggesse adeguatamente le professionalità, l'indipendenza gestionale e il know how dell'attività di chirurgia vitreo-retinica rischierebbe di mortificare e disperdere un'assoluta eccellenza specialistica, privando mezza Sardegna di adeguati riferimenti;

   la sostanziale cancellazione dell'offerta chirurgica vitreo-retinica della città di Cagliari, sarebbe un colpo mortale per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza oculistici in Sardegna e innescherebbe flussi di mobilità passiva, senza alcuna motivazione epidemiologica –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di quanto riportato in premessa e quali iniziative intenda mettere in atto, per quanto di competenza, per far sì che in Sardegna siano garantiti i livelli essenziali di assistenza oculistici e, in particolare, quelli attinenti alla chirurgia vitreo-retinica di qualità, sinora offerta dalla unità operativa di oculistica del presidio ospedaliero Binaghi di Cagliari.
(4-18017)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

politica sanitaria

rischio sanitario

diritto alla salute