ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17993

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 862 del 02/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 02/10/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/10/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17993
presentato da
CATANOSO Basilio
testo di
Lunedì 2 ottobre 2017, seduta n. 862

   CATANOSO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:

   è di questi giorni la notizia di un libro di testo di geografia, edito da Loescher, destinato alle scuole secondarie di primo grado in cui l'immigrazione viene indicata come indispensabile;

   un'ottimo articolo del quotidiano Il Giornale, a firma di Giuseppe De Lorenzo, racconta il caso di cui sopra denunciando il fatto che le scuole dell'obbligo italiane, piuttosto che pensare ad infondere nei giovani l'entusiasmo verso la cultura e l'educazione, si occupano di diffondere nozioni stravaganti o idee buoniste considerate, da ampi strati della «cultura», come verità rivelata;

   siccome basta poco per plasmare la malleabile mente di un bambino, propenso com'è a credere a quasi tutto quello che gli viene proposto dagli insegnanti, si dovrebbero controllare i libri di testo, non per verificare dati scientifici, storici, geografici o altro ma per essere certi non venga fatto agli studenti un vero e proprio lavaggio del cervello all'insaputa dei genitori, tra l'altro;

   la collana «Zoom. Geografia da vicino» edito dalla Loescher Editore di Torino è composta da tre torni scritti a tre mani da Luca Brandi, Guido Corradi e Monica Morazzoni e vengono proposti per le scuole secondarie di primo grado. Sembra tutto nella norma, eppure sfogliandolo pagina dopo pagina si arriva a scoprire che presenta gli stranieri come una «indispensabile» risorsa per l'Italia;

   il fatto che un testo scolastico obbligatorio debba spiegare ad un bambino di 11 anni che l'immigrazione è cosa buona e giusta, a giudizio dell'interrogante, è inaccettabile;

   acquistando «Zoom. Geografia da vicino» per la prima media, infatti, i genitori ricevono a casa anche un piccolo tomo intitolato «In prima!», una sorta di introduzione allo studio della materia. Alle pagine 31 e 32 gli autori hanno inserito alcuni esercizi in cui l'ignaro studente può provare a mettere in pratica i consigli su «come leggere i testi non continui» (le tabelle). Il brano proposto è stato estratto dalla pagina 182 del «tuo libro di geografia» e non elenca le province dell'Umbria o i confini della Lombardia, ma parla di migranti: «Oggi l'Italia è il quinto Paese europeo per numero di residenti stranieri», si legge. E ancora: «Secondo i dati dell'ultimo censimento 2011 (...) gli stranieri residenti in Italia sono circa 4,5 milioni, il triplo di dieci anni prima»;

   alla pagina successiva, la tabella viene divisa in due: da una parte la foto di un barcone carico di disperati «al largo delle coste italiane», chiamati con il nome di «Immigrati clandestini»; dall'altra, il paragrafo intitolato: «Una presenza indispensabile». Il contenuto è, secondo l'interrogante, un inno al pensiero unico;

   «Ormai quindi l'Italia è terra di immigrazione e gli immigrati sono una presenza indispensabile, soprattutto in alcuni settori lavorativi come l'edilizia, il lavoro domestico, l'assistenza a bambini e anziani». Manca solo la classica affermazione che «pagano le pensioni» degli italiani per chiudere il cerchio;

   il libro, anziché puntare alle pensioni va dritto all'argomento dello ius soli: «La convivenza tra italiani e stranieri non è sempre facile e non sempre la legge italiana favorisce l'integrazione»;

   la spiegazione data dagli autori di tale summa culturae è l'assenza dello ius soli nell'ordinamento giuridico italiano: «Ad esempio i figli di stranieri nati in Italia continuano a non aver diritto alla cittadinanza italiana, anche se i vivono nel nostra Paese da sempre»;

   almeno due istituti di Verona avrebbero adottato, a quanto consta all'interrogante si tratterebbe della scuola «A. Manzoni» dell'istituto comprensivo «Golosine» e della «Salgari» del «Cadidavid-Palazifina» e chissà di quanti altri di cui non si ha ancora conoscenza –:

   quali iniziative di competenza intenda adottare il Ministro interrogato affinché possa essere garantita un'informazione obiettiva e completa agli studenti, anche attraverso il materiale di studio, con particolare riguardo a temi come quello dell'immigrazione che rischiano di essere strumentalizzati.
(4-17993)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

tutela

immigrazione

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