ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17950

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 859 del 27/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: BERNINI MASSIMILIANO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 27/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 27/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17950
presentato da
BERNINI Massimiliano
testo di
Mercoledì 27 settembre 2017, seduta n. 859

   MASSIMILIANO BERNINI e PAOLO NICOLÒ ROMANO. — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la legge n. 353 del 21 novembre 2000 prevede, in materia di incendi boschivi, all'articolo 1, comma 2: «(...) gli enti competenti svolgono in modo coordinato attività di previsione, di prevenzione e di lotta attiva contro gli incendi boschivi con mezzi da terra e aerei, nel rispetto delle competenze previste dal Decreto Legislativo 31 marzo 1998 n. 112 (...)»;

   il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, che conferisce funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed enti locali, dispone che lo spegnimento degli incendi boschivi con mezzi aerei è una funzione mantenuta dallo Stato: articolo 69, comma 1, lettera «h»; articolo 107, comma 1, lettera «f», numero 3; articolo 108, comma 1, lettera «a» numero 5;

   nel decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, dipartimento di protezione civile del 20 dicembre 2001 «Linee guida relative ai piani regionali per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi», nella parte III «prevenzione», al paragrafo 3, punto 20, al titolo «spegnimento», non si evince alcuna competenza regionale specifica nello spegnimento, con mezzi aerei, degli incendi boschivi che anzi viene organizzato dalle stesse regioni con la dislocazione sul territorio di squadre di intervento per lo spegnimento a terra formate da un numero congruo di addetti specializzati e con specifiche convenzioni annuali sottoscritte con gli enti statali (vigili del fuoco – carabinieri ex Corpo forestale dello Stato – Guardia di finanza – Marina – Aeronautica militare) proprio per l'impiego di elicotteri in attività di spegnimento incendi boschivi in ambito regionale;

   secondo quanto ivi riportato, sembrerebbe che l'attività di spegnimento degli incendi boschivi con mezzi aerei sia di esclusiva competenza dello Stato, con le regioni che possono dotarsi di mezzi aerei (elicotteri – aeroplani – droni) solamente per le complementari attività di avvistamento e sorveglianza;

   confermerebbero la suddetta interpretazione legislativa le sentenze della Corte costituzionale n. 157 del 10 maggio 1995 e n. 25 del 24 gennaio 1996;

   ad ulteriore conferma del ruolo mantenuto dallo Stato nelle attività di spegnimento degli incendi boschivi con l'impiego di mezzi aerei, si riportano le parole dell'allora vice capo dipartimento della protezione civile (Vincenzo Spaziante) che in una intervista al quotidiano il «Sole 24 Ore» del 4 agosto 2004 riferiva come: «... la Legge 353 del 2000 ha ridefinito le competenze in materia di incendi boschivi e consente alle Regioni di dotarsi di mezzi aerei antincendio di ricognizione (...)»;

   in relazione agli incendi del recente periodo estivo, il 1º agosto 2017 presso la Commissione ambiente del Senato, è proseguito l'intervento di Fabrizio Curcio, capo dipartimento della protezione civile il quale ha dichiarato: «... è evidente che le Regioni hanno le competenze sulla lotta attiva agli incendi boschivi nella loro completezza, anche quanto attiene alla flotta regionale, mentre lo Stato ha competenze in concorso di flotta aerea e di tipo nazionale»;

   al 20 luglio 2017 la protezione civile nazionale consta una disponibilità di elicotteri «AIB» regionali pari a 62 unità, destinati all'attività di spegnimento aereo degli incendi boschivi –:

   se le regioni possano stipulare convenzioni con società private gestori di aeromobili per svolgere l'attività di spegnimento degli incendi boschivi con mezzi aerei, o se tale attività sia di competenza dello Stato;

   come si giustifichino le interpretazioni apparentemente discordanti rese nel tempo dalla protezione civile nazionale tenendo conto che tale situazione ad avviso dell'interrogante ha arrecato nocumento alle società private gestori di aeromobili per l'attività di spegnimento degli incendi boschivi;

   quali iniziative i Ministri interrogati intendano adottare, per quanto di competenza, per ridefinire il quadro normativo sovraesposto.
(4-17950)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

lotta contro gli incendi

protezione civile

aereo