ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17932

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 859 del 27/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: FEDRIGA MASSIMILIANO
Gruppo: LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI
Data firma: 27/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 27/09/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 19/12/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17932
presentato da
FEDRIGA Massimiliano
testo di
Mercoledì 27 settembre 2017, seduta n. 859

   FEDRIGA. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   in conseguenza all'aumento della presenza di cittadini stranieri nel nostro Paese, si registra un progressivo aumento di circolazione di veicoli (automobili e furgoncini in particolar modo) con targhe straniera sulle strade italiane (la percentuale più alta, secondo i controlli effettuati dagli organi di polizia, è quella dei veicoli immatricolati in Romania);

   si tratta spesso di veicoli condotti da persone residenti in Italia che circolano stabilmente sul territorio italiano che sono stati immatricolati e assicurati in un altro Paese a nome di un parente residente nel Paese di origine per sostenere costi inferiori, anche a scapito della tutela dei diritti delle vittime di incidente stradale laddove si prevedono massimali per il risarcimento non adeguati;

   la direttiva europea 2005/14 ha fissato un importo minimo di copertura assicurativa per vittima e per sinistro, indipendentemente dal numero delle vittime. Tale direttiva è stata recepita in Italia con decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 198, ma solo in caso di sinistro con veicoli provenienti da Paesi che hanno recepito tale direttiva, viene garantito un equo indennizzo alle vittime;

   l'articolo 132 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, dispone che la circolazione dei veicoli stranieri che abbiano adempiuto alle formalità doganali è ammessa per la durata massima di un anno, in base al certificato di immatricolazione dello Stato di origine e che, oltrepassato tale termine, i veicoli devono essere immatricolati in Italia e muniti di carta di circolazione e targa italiane;

   il mancato rispetto delle disposizioni di cui sopra comporta, ai sensi del medesimo articolo 132, l'interdizione all'accesso sul territorio nazionale e una sanzione amministrativa col pagamento di una somma da euro 84 ad euro 335, ma, allo stato dei fatti, queste sanzioni non fungono da deterrente e sarebbe forse il caso di intervenire in maniera più risoluta con la confisca della targa e l'invio al competente Dtts;

   recentemente nel nostro Paese è possibile effettuare controlli sulle targhe attraverso un lettore laser che rileva la proprietà, la revisione e la copertura assicurativa delle vetture. Questo tipo di controllo, accedendo ad una banca dati nazionale, è in grado di fornire informazioni esclusivamente sulle vetture con targa italiana;

   non esiste ad oggi una banca dati europea che consenta alle forze dell'ordine impegnate nei controlli stradali di poter verificare la copertura assicurativa di questi veicoli circolanti nel nostro Paese. Può quindi accadere che, solo al verificarsi di un sinistro, si scopra che la vettura straniera è sprovvista di assicurazione –:

   con quale frequenza e con quale esito siano stati effettuati nell'ultimo anno controlli sulle auto con targhe straniere circolanti sulle strade nazionali e in quanti casi siano stati riscontrati illeciti amministrativi in materia di circolazione stradale, in particolare la violazione delle disposizioni di cui all'articolo 132 del codice della strada, nonché la mancata o irregolare assicurazione obbligatoria di veicoli;

   se non ritenga opportuno assumere iniziative che fungano da deterrente alla circolazione illegale sul territorio italiano di vetture con targhe straniere, anche inasprendo le sanzioni attualmente previste fino a prevedere la confisca della targa o anche del veicolo in caso di recidiva;

   se non ritenga indispensabile farsi promotore, nelle sedi competenti, della creazione di una banca dati europea che consenta alle forze dell'ordine impegnate nei controlli stradali di verificare che la copertura assicurativa dei veicoli circolanti sul territorio italiano con targa straniera rispetti i parametri fissati dalla direttiva europea 2005/14 in materia di tutela dei diritti delle vittime di incidente stradale e, in caso contrario, di intervenire con le opportune sanzioni fino all'interdizione dell'accesso sul suolo nazionale.
(4-17932)