ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17909

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 857 del 25/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 25/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 25/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 25/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17909
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Lunedì 25 settembre 2017, seduta n. 857

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   il castello ed il parco storico di Miramare, siti turistici di primo piano per la città di Trieste, sono una delle mete tra le più visitate del Friuli Venezia Giulia;

   ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante il «Codice dei beni culturali e del paesaggio, ed ai sensi della legge 6 luglio 2002, n. 137» il castello ed il parco di Miramare, essendo beni di interesse pubblico, sono soggetti al regime di tutela dei beni culturali;

   con il decreto interministeriale n. 328 del 28 giugno 2016 «Conferimento dell'autonomia speciale agli istituti e luoghi della cultura di rilevante interesse nazionale di cui all'articolo 6 del decreto ministeriale 23 gennaio 2016» il castello ed il parco di Miramare sono stati riconosciuti quali organismi dotati di autonomia speciale;

   il decreto ministeriale 23 dicembre 2014 del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha previsto, per i musei dotati di autonomia speciale, una struttura gestionale particolare, attribuita ad un direttore individuato attraverso un bando internazionale, un consiglio di amministrazione ed un comitato scientifico con funzione consultiva. Lo statuto è adottato dal consiglio di amministrazione del museo e approvato con decreto del Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, su proposta del direttore generale per i musei. Lo statuto è approvato entro sei mesi dal conferimento dell'incarico al direttore del polo museale regionale competente e/o al direttore del museo;

   secondo l'articolo 9, comma 1, del decreto menzionato «sono organi dei musei dotati di autonomia speciale: a) il Direttore; b) il Consiglio di amministrazione; c) il Comitato scientifico; d) il Collegio dei revisori dei conti». Il comma 2 recita che «(...) spetta agli organi di cui al comma 1: a) garantire lo svolgimento della missione del museo; b) verificare l'economicità, l'efficienza, e l'efficacia dell'attività del museo; c) verificare la qualità scientifica dell'offerta culturale e delle pratiche di conservazione, fruizione e valorizzazione dei beni in consegna al museo.» In ultimo, secondo il comma 3 «la composizione degli organi collegiali di cui al comma 1 è determinata nel rispetto della normativa vigente in materia di equilibrio tra i generi»;

   l'articolo 12, invece, prevede specifiche funzioni in relazione al Comitato scientifico. In particolare, il comma 2 riporta che: «il Comitato scientifico è composto dal direttore dell'istituto, che lo presiede, e da un membro designato dal Ministro, un membro designato dal Consiglio superiore “Beni culturali e paesaggistici”, un membro designato dalla Regione e uno dal Comune ove ha sede il museo. I componenti del Comitato sono individuati tra professori universitari di ruolo in settori attinenti all'ambito disciplinare di attività dell'istituto o esperti di particolare e comprovata qualificazione scientifica e professionale in materia di tutela e valorizzazione dei beni culturali» Secondo il comma 3, invece, «(....) i componenti del Comitato Scientifico sono nominati con decreto del Mibact per una durata di cinque anni e possono essere confermati una sola volta (...)»;

   dopo la procedura di selezione internazionale per i direttori dei 10 grandi musei e parchi archeologi italiani, avviata il 27 maggio 2016 dalla seconda fase del decreto-legge n. 83 del 31 maggio 2014, convertito dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, come riportato da Il Piccolo di Trieste del 22 giugno 2017, si è insediata la storica dell'arte e curatrice museale Andreina Contessa, quale nuova direttrice del museo storico e del parco del castello di Miramare;

   ad oggi, non risulta ancora pubblicato il decreto ministeriale di nomina riguardante il conferimento dell'incarico di funzione dirigenziale di direttrice del museo storico e del parco del Castello del Miramare ad Andreina Contessa. Tale situazione rende, di fatto, ancora incompleta la struttura organizzativa prevista, priva sia del consiglio di amministrazione che del comitato scientifico, senza contare che la mancata nomina posticipa ulteriormente i termini di approvazione dello statuto –:

   alla luce dei fatti sopraesposti, quali siano i motivi del ritardo nella pubblicazione del decreto ministeriale relativo alla nomina della nuova direttrice del museo storico e del parco del Castello di Miramare e secondo quali tempistiche si intenda procedere;

   quali siano le tempistiche relative alla costituzione del comitato scientifico.
(4-17909)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

museo

nomina del personale

politica culturale