ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17894

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 855 del 21/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: VARGIU PIERPAOLO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 21/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MATARRESE SALVATORE MISTO-DIREZIONE ITALIA 21/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE 21/09/2017
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 17/11/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17894
presentato da
VARGIU Pierpaolo
testo di
Giovedì 21 settembre 2017, seduta n. 855

   VARGIU e MATARRESE. — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:

   la piazza del Carmine in Cagliari rappresenta la prima vera piazza della espansione urbana ottocentesca della città e, anche per la sua vicinanza con i nodi di comunicazione, è diventata nel ventesimo secolo un vivacissimo punto di riferimento per i traffici commerciali e per gli scambi antropici;

   la piazza è oggi delimitata da alcuni dei più prestigiosi edifici della città: dal palazzo delle Poste, al palazzo Chapelle, al palazzo Auerbach, al palazzo Boscaro-Libera, alla scuola elementare Satta, al palazzo del Governo, al palazzo Faggioli;

   al centro della piazza è presente la statua della Madonna del Carmine, che si ruotò sul piedistallo per lo spostamento d'aria causato dai bombardamenti della seconda guerra mondiale, assai venerata dai cagliaritani;

   il blasone passato della piazza è oggi violentato dall'incuria e dall'abbandono in cui versa, che rischiano di generare ulteriore degrado, disaffezione alla frequentazione da parte dei cittadini, con crescenti proteste da parte degli abitanti e dei commercianti della zona;

   purtroppo, per tutta la giornata, la piazza è sotto il controllo di una piccola, ma agguerrita delinquenza fatta di spacciatori, di prostitute, di homeless, che utilizzano le panchine come punti di riferimento per i propri affari e per viverci;

   la concentrazione in vicine strutture di accoglienza di un notevole numero di immigrati in attesa di destinazione comporta che, alla malavita e agli sbandati autoctoni, si aggiunga una folla di giovani di colore, nullafacenti per l'intera giornata, spesso ubriachi, alla ricerca delle postazioni Wi-Fi gratuite di cui è dotata la piazza;

   il mix che ne deriva è esplosivo: risse, accoltellamenti, discussioni con scazzottate, con lanci di bottiglie, aggressioni verbali e molestie nei confronti di chiunque attraversi la piazza sfiorando i capannelli equivoci, in assenza di qualsivoglia costante controllo da parte delle forze dell'ordine;

   per soprammercato, i percorsi all'interno del perimetro della cancellata del palazzo delle Poste, verso la via Malta, non essendo adeguatamente circoscritti ed impediti, sono diventati vere e proprie discariche e latrine a cielo aperto, con tanfo insopportabile che appesta l'aria e pare un costante rischio igienico sanitario per i residenti. Peraltro, anche i servizi igienici chimici, recentemente posizionati nella piazza, versano già in condizioni pietose a causa della scarsa manutenzione;

   tale drammatica situazione è resa ancora più intollerabile dall'affaccio sulla piazza scuola elementare Satta, con il suo carico di bambini in tenera età, costretti a convivere con un contesto di accoglienza davvero inadeguato e pericoloso –:

   se il Governo non ritenga di assumere iniziative, per quanto di competenza, affinché Poste Italiane spa – impedendone il libero accesso – metta immediatamente in sicurezza le pertinenze del Palazzo delle Poste di piazza del Carmine oggi utilizzate come discarica e latrina a cielo aperto;

   se il Ministro dell'interno non ritenga opportuno convocare un tavolo istituzionale, cui possano prendere parte la prefettura, la questura e il comune di Cagliari finalizzato:

    a) a promuovere interventi di maggiore controllo dell'area in questione, attraverso una vigilanza costante da parte delle forze dell'ordine in modo tale che la piazza recuperi una propria identità e funzione, e un fisiologico carico antropico naturale, in grado di allontanare le attuali presenze di malavita, illegalità e disagio sociale che la fanno da padrone;

    b) a favorire una maggiore collaborazione tra associazioni di presidio del territorio (come i Guardian Angels) e le autorità preposte alla sicurezza ai fini del recupero della dignità della suddetta piazza;

   se il Ministro dell'interno non ritenga opportuno valutare di disporre quanto meno la sospensione temporanea delle attività di accoglienza dei migranti nelle strutture situate in vicinanza della suddetta piazza per poter contribuire alla riqualificazione dell'area.
(4-17894)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

aiuto sociale

problema sociale

rischio sanitario