Legislatura: 17Seduta di annuncio: 855 del 21/09/2017
Primo firmatario: CAPODICASA ANGELO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 21/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 21/09/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 21/09/2017
CAPODICASA e ZAPPULLA. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
alcune migliaia di docenti e di personale amministrativo, tecnico e ausiliario, in possesso dei requisiti per il pensionamento dal 1ºsettembre 2017, non hanno ancora ricevuto l'assegno pensionistico spettante per ritardi inspiegabili da parte degli uffici dell'Inps o degli uffici scolastici provinciali o d'ambito nell'istruttoria delle pratiche relative;
tutti questi docenti e personale scolastico hanno presentato istanza secondo le direttive del Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca a gennaio 2017, con largo anticipo dunque per ottenere la pensione secondo i tempi dovuti e quindi nel mese successivo all'ultimo stipendio del mese di agosto 2017;
è intervenuto un accordo tra Inps e Ministero dell'istruzione dell'università e della ricerca per garantire l'accredito dell'assegno pensionistico puntualmente il 1° settembre 2017, anche in presenza di ritardi degli uffici scolastici provinciali, notoriamente sotto organico e l'Inps si è assunto l'onere di provvedere comunque all'istruttoria in via autonoma per scongiurare ogni ritardo come verificatosi negli anni scorsi soprattutto nelle grandi province;
a quanto risulta all'interrogante anche quest'anno, invece l'inconveniente che ha lasciato senza pensione docenti e personale amministrativo, tecnico e ausiliario nel mese di settembre si è largamente verificato;
gli uffici dell'Inps, interpellati dagli interessati o dai patronati, relativamente ad alcune sedi, rispondono facendo riferimento alla rituale «pratica in lavorazione» o a un ritardo che si protrarrebbe addirittura per alcuni altri mesi;
migliaia di docenti e dipendenti amministrativo, tecnico e ausiliario si trovano nella impossibilità di disporre di un reddito utile al loro sostentamento e ai costi ordinari delle loro famiglie già dal 1° settembre 2017 e nella situazione di non sapere quando sarà riconosciuto un loro diritto che avrebbe dovuto avere tempi certi –:
se siano a conoscenza di tale situazione generalizzata di mancato adempimento da parte dell'Inps dei suoi doveri istituzionali circa l'effettivo accreditamento dell'assegno pensionistico dal 1° settembre 2017 su domande regolarmente presentate dagli interessati in possesso dei requisiti sin dal mese di gennaio 2017 e se intendano intervenire presso gli uffici centrali e periferici dell'Inps medesimo per ovviare nei tempi più stretti possibili a tale ingiustizia nei confronti del personale della scuola che da sempre è costretto al pensionamento nell'unica «finestra d'uscita» disponibile che corrisponde il 1° settembre di ogni anno in coincidenza con l'inizio dell'anno scolastico.
(4-17877)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):insegnante
personale
pensionato