ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17876

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 855 del 21/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: LATRONICO COSIMO
Gruppo: MISTO-DIREZIONE ITALIA
Data firma: 21/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 21/09/2017
Stato iter:
23/03/2018
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 23/03/2018
CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 23/03/2018

CONCLUSO IL 23/03/2018

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17876
presentato da
LATRONICO Cosimo
testo di
Giovedì 21 settembre 2017, seduta n. 855

   LATRONICO. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   a seguito del bando di concorso per il reclutamento di «60 esperti per il patrimonio culturale», pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale IV serie speciale - concorsi ed esami n. 98 del 22 dicembre 2015 - ex articolo 8 del decreto-legge n. 83 del 2014 e dopo specifica selezione, il 1° settembre 2016 sono entrati in servizio, come funzionari di area III (posizione economica F1), archeologi, bibliotecari e archivisti destinati poi dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo presso le sedi specificamente individuate;

   in questi mesi di servizio sono emerse le notevoli competenze e l'elevata qualità del lavoro svolto da tali funzionari come emerso anche dalle lettere di referenze firmate dai dirigenti degli istituti in cui gli stessi hanno prestato servizio;

   il 30 settembre 2017 il rapporto di lavoro di queste 60 unità con il Ministero arriverà a scadenza e non è prevista alcun tipo di proroga;

   ciò determinerà una seria carenza di professionisti dei beni culturali, nonostante l'immissione in ruolo di 500 nuovi funzionari vincitori o idonei del concorso recentemente conclusosi;

   entrando più nello specifico, per quanto concerne i funzionari archeologi, il Ministero risulta essere addirittura sotto organico di 270 unità, cifra destinata ad aumentare da gennaio 2018 a causa dei prossimi pensionamenti;

   la graduatoria del concorso a tempo indeterminato, composta da 203 professionisti fra vincitori e idonei, non sarà numericamente sufficiente a colmare queste mancanze; pertanto l'eventuale proroga e/o rinnovo contrattuale degli archeologi non andrebbe a ledere i diritti dei 500 prossimi assunti, ma concorrerebbe, altresì, a porre rimedio alle gravi criticità e lacune presenti nel tessuto organizzativo del Dicastero –:

   se il Ministro interrogato sia a conoscenza di tale situazione e quali concrete iniziative di competenza intenda intraprendere per tutelare la professionalità di tali funzionari archeologi, eventualmente garantendo loro, nei limiti e nel rispetto delle attuali leggi, una prosecuzione del rapporto di lavoro, alla luce delle notevoli carenze in organico del Ministero.
(4-17876)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 23 marzo 2018
nell'allegato B della seduta n. 1
4-17876
presentata da
LATRONICO Cosimo

  Risposta. — Si riscontra l'interrogazione parlamentare in esame con la quale l'interrogante ha chiesto notizie sulla possibilità di proroga del rapporto di lavoro a tempo determinato instaurato a seguito del bando di concorso per «60 esperti per il patrimonio culturale».
  Al riguardo, si rappresenta che, nella consapevolezza dell'elevata qualità del lavoro svolto dai predetti funzionari e al fine di salvaguardare le professionalità acquisite, nella legge 27 dicembre 2017, n. 205 — bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020 è stata inserita la possibilità di una proroga per tali contratti.
  Infatti, l'articolo 1, comma 306, di tale legge dispone: «I contratti a tempo determinato stipulati dagli istituti e luoghi della cultura, ai sensi dell'articolo 8 del decreto-legge 31 maggio 2014, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 29 luglio 2014, n. 106, possono essere prorogati per l'anno 2018, non oltre il limite massimo di 36 mesi, anche discontinui, previsto dall'articolo 19, comma 1, del decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 81, come richiamato dall'articolo 36, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e nel limite di 1 milione di euro per l'anno 2018».
  Si evidenzia, inoltre, che ai sensi dell'articolo 1, comma 328, della legge 28 dicembre 2015, n. 208 — legge di stabilità 2016, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo è stato autorizzato all'assunzione a tempo indeterminato di 500 funzionari da inquadrare, nel rispetto della dotazione organica di cui alla tabella B allegata al regolamento di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 agosto 2014, n. 171, nella III area del personale non dirigenziale, posizione economica F1, nei profili professionali di antropologo, archeologo, architetto, archivista, bibliotecario, demoetnoantropologo, promozione e comunicazione, restauratore e storico dell'arte.
  La scelta di bandire tale concorso ha contestualmente favorito lo stesso contingente di personale vincitore della procedura selettiva dei «60 esperti».
  Difatti, i bandi del suddetto concorso contemplavano espressamente l'attribuzione fino ad un massimo di 30 (trenta) punti in base all'esperienza professionale maturata alla data di scadenza dei termini per la presentazione della domanda di partecipazione e molti di essi sono risultati vincitori anche in ragione del maggior punteggio, in sede valutativa, attribuito all'attività lavorativa presso gli istituti del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
  Peraltro, nelle more dell'espletamento dei concorsi questo ministero, con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 4 aprile 2017, è stato autorizzato allo scorrimento dalle graduatorie degli idonei del sopra citato bando per n. 200 funzionari esperti del patrimonio culturale e, da ultimo, l'articolo 1, comma 305, della legge 27 dicembre 2017, n. 205 di approvazione del bilancio di previsione dello Stato per l'esercizio finanziario 2018, ha autorizzato questa amministrazione ad assumere altre 200 unità di personale, mediante ulteriore scorrimento delle graduatorie.
  In tal modo sarà ulteriormente favorito l'ingresso anche a titolo definitivo nell'amministrazione di giovani che hanno dimostrato impegno e professionalità.
  In definitiva, negli ultimi anni, a fronte delle carenze di organico rilevate ed al blocco del turn over, oramai operativo da diversi anni, questo Ministero è riuscito a consentire, sia con il reclutamento dei 60 esperti a tempo determinato che con il concorso sopra ricordato (e con i ricordati scorrimenti di graduatoria), l'ingresso in Amministrazione di «nuove forze».
  Ciò al fine di invertire la tendenza registratasi negli ultimi anni e reintegrare l'organico dell'amministrazione dei beni culturali con giovani di alta professionalità che concorreranno negli anni futuri a tutelare, valorizzare, promuovere l'eccezionale patrimonio culturale italiano.
  

Il Sottosegretario di Stato per i beni e le attività culturali e il turismo: Antimo Cesaro.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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