ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17831

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 853 del 19/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: PRODANI ARIS
Gruppo: MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO
Data firma: 19/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE 19/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 19/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17831
presentato da
PRODANI Aris
testo di
Martedì 19 settembre 2017, seduta n. 853

   PRODANI e RIZZETTO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   in località Montedoro (Trieste), in un'area collinare che interessa i comuni di Muggia e di San Dorligo della Valle – Dolina, il sottosuolo cela un sistema di depositi militari di combustibili attualmente dismessi e comprendente una ventina di cisterne, a cui si aggiungono gallerie blindate e condutture interrate e mimetizzate in superficie;

   le aree in questione, inserite tra zone agricole abitualmente coltivate, zone residenziali e commerciali non incluse nel Sin (sito di interesse nazionale) di Trieste, risultavano appartenenti al demanio militare dello Stato;

   il primo firmatario del presente atto si è più volte interessato alla questione, sia con l'atto di sindacato ispettivo n. 5-04303 con il quale ha chiesto al Governo di accertare lo stato di conservazione delle ex strutture militari e di provvedere all'eventuale messa in sicurezza, sia con la presentazione, il 21 febbraio 2015, di un esposto alla procura della Repubblica presso il tribunale di Trieste. Nell'istanza, ha chiesto un intervento urgente per accertare e valutare la situazione delle aree interessate, nonché individuare eventuali responsabilità ed omissioni;

   nell'interrogazione n. 4-08323 il primo firmatario del presente atto ha illustrato, invece, una vicenda analoga, riguardante il complesso militare in disuso di Monte S. Giovanni, nella frazione di Aquilinia (Muggia), composto da cisterne sotterranee adibite a deposito di idrocarburi e collegate da un sistema di gallerie. Ai Ministri destinatari ha chiesto «di promuovere il monitoraggio delle cisterne interrate attivandosi per favorire, in breve tempo, la messa in sicurezza e la bonifica definitiva e non provvisoria della ex struttura militare»;

   infine, nell'interrogazione a risposta scritta n. 4-14955, il primo firmatario del presente atto ha illustrato la relazione «Schede n. TSB0178 e TSB0213 ex depositi militari carburanti e lubrificanti loc. Montedoro e Aquilinia» trasmessa dalla direzione regionale del Friuli Venezia Giulia dell'Agenzia del demanio a seguito delle risultanze delle indagini ambientali preliminari concluse il 30 dicembre 2015;

   l'attività di indagine, esposta nel documento, è stata diretta a «verificare inizialmente eventuali presenze di potenziali elementi inquinanti nei depositi sotterranei inutilizzati ivi presenti». La ditta specializzata, incaricata di eseguire le ispezioni, ha compiuto le indagini di rischio del sito specificatamente previste per ricercare residui riconducibili ad attività di stoccaggio di idrocarburi;

   infine, dalla relazione è emerso che «al fine di quantificare i fondi necessari da richiedere per le bonifiche, a complemento della relazione del piano preliminare di caratterizzazione dei siti sono state fornite indicazioni preventive di massima dei possibili costi degli interventi di bonifica da attuarsi a seguito delle indicazioni contenute nel piano in aggiunta a quelle che saranno indicate dalla Provincie» e si è previsto di incaricare «professionisti esperti della materia per la progettazione operativa di interventi di bonifica o di messa in sicurezza permanente dei serbatoi, per poter mettere a gara le suddette bonifiche e le pulizie»;

   in risposta agli atti n. 4-08323 e n. 4-14955, il 7 settembre 2017, il Sottosegretario di Stato alla difesa Gioacchino Alfano ha evidenziato che «l'ex deposito lubrificanti “Aquilinia” e l'ex deposito carburanti “Montedoro” di Muggia a causa di una trascrizione errata erano stati intestati catastalmente alla Difesa, ma, di fatto, non erano stati consegnati dall'Amministrazione finanziaria a quella militare che, peraltro, non li ha mai utilizzati. (...) Relativamente ai necessari interventi di bonifica e di messa in sicurezza dei siti, si sottolinea che la Difesa non ha alcuna competenza al riguardo, considerato anche che gli stessi non rientrano nella disponibilità patrimoniale del Dicastero (...)» –:

   alla luce dei fatti esposti in premessa, se intendano chiarire a che punto sia l’iter delle azioni previste per l'ex deposito lubrificanti «Aquilinia» e l'ex deposito carburanti «Montedoro»;

   quali iniziative abbia intenzione di adottare il Governo, per quanto di competenza e di concerto con gli enti locali, per attuare i necessari interventi di bonifica e di messa in sicurezza delle aree in questione.
(4-17831)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

immagazzinaggio di idrocarburi