ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17826

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 852 del 18/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAPELLI ROBERTO
Gruppo: DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO
Data firma: 18/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 18/09/2017
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
NENCINI RICCARDO ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17826
presentato da
CAPELLI Roberto
testo di
Lunedì 18 settembre 2017, seduta n. 852

   CAPELLI. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   come è noto il 13 novembre 2013, a seguito del cosiddetto «Ciclone Cleopatra», il ponte di Oloè, ubicato sulla strada provinciale 46 Oliena-Dorgali, ha subito danni gravissimi, con la conseguenza della tragica morte dell'agente di polizia Luca Tanzi;

   il ponte, infatti, è stato oggetto di importanti interventi di manutenzione e di parziale ricostruzione, affidati ad Anas, con un intervento complessivo pari a 2,9 milioni di euro; al termine di una prima fase di lavori il ponte è stato riaperto parzialmente, dopo una chiusura di oltre otto mesi;

   a seguito di ulteriori eventi meteorologici avversi il ponte è stato successivamente soggetto a nuova chiusura temporanea, e a successiva riapertura al traffico;

   la provincia di Nuoro ha incaricato un tecnico specializzato di verificare la sicurezza del ponte, consentendo nel giugno 2016 la transitabilità solo con mezzi di carico complessivo massimo di 440kN per corsia, con distanza minima di 70 metri tra i mezzi, e a condizione di frequenti ispezioni, in particolare dopo eventi climatici eccezionali;

   nel gennaio 2017 il ponte ha presentato nuove criticità, dovute ancora una volta ad eventi meteorologici che ci si ostina a considerare eccezionali, ma che ormai non possono più essere considerati tali;

   il 19 febbraio 2017 la procura di Nuoro ha disposto il sequestro preventivo del ponte, dopo che i periti nominati dalla procura hanno stabilito la pericolosità del ponte stesso. Custode e responsabile del ponte veniva nominato il sindaco di Oliena;

   nel giugno 2017, però la procura è stata costretta a revocare la custodia al sindaco perché venivano segnalati sia la rimozione delle opere finalizzate alla chiusura del ponte, sia degli stessi segnali di divieto di transito, mai ripristinati;

   la procura ha affidato sino al 19 luglio 2017 il compito di custodia al Genio militare che in tempi rapidi ha predisposto il necessario per evitare nuovi episodi come quelli ricordati;

   in recenti riunioni tenutesi presso la prefettura di Nuoro si è ventilata la possibilità di una parziale riapertura del ponte, anche con la costruzione di un «ponte militare» provvisorio in attesa di un rapido finanziamento di un nuovo ponte;

   di fatto ad oggi il ponte continua a rimanere chiuso, isolando cittadine, imprese e mezzi di soccorso;

   sarebbe nel frattempo auspicabile una soluzione temporanea, quale, ad esempio, la costruzione di un ponte militare. Si tratterebbe di un intervento che non richiederebbe molti giorni e che potrebbe essere coperto anche con la compartecipazione degli enti locali interessati e della stessa regione Sardegna;

   come segnalato dal Governo all'interrogante, esiste uno schema di protocollo tra regione Sardegna e Anas per l'attuazione da parte di quest'ultima di alcuni interventi relativi alla viabilità provinciale, tra cui quelli per il ponte di Oloè;

   secondo quanto comunicato dal Governo medesimo, Anas avrebbe proceduto entro il settembre 2017 all'affidamento ai servizi tecnici per gli interventi necessari al fine di giungere nel minor tempo possibile, alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico ed economico della nuova opera condiviso con gli enti interessati, anche al fine di qualificare l'impegno finanziario necessario;

   si tratta di un primo passo importante ma che non fornisce tempi certi per la realizzazione dell'opera in questione –:

   se il Ministro interrogato non intenda precisare, per quanto di competenza, i tempi per la concreta realizzazione della nuova opera, in modo da dare certezze ai cittadini che da troppo tempo vivono una situazione assurda e che richiede una risposta concreta e non solo lodevoli impegni.
(4-17826)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-17826
presentata da
CAPELLI Roberto

  Risposta. — Con riferimento all'atto di sindacato ispettivo in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta sulla base delle informazioni pervenute dalla direzione generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali e dalla Società Anas.
  Dopo l'avvenuto ripristino dei danni provocati dall'alluvione del novembre 2013 – danni che non hanno interessato le strutture portanti del ponte – la giunta regionale della Sardegna, dando seguito alla deliberazione n. 38/11 del 28 giugno 2016, ha approvato lo schema di Protocollo di intesa tra regione, province e Anas per l'attuazione, da parte di quest'ultima, di alcuni interventi di viabilità provinciale già affidati alle amministrazioni provinciali nel Piano regionale delle infrastrutture.
  In particolare, la predetta giunta ha sottoscritto con Anas e provincia di Nuoro una convenzione per la «realizzazione di un sistema di protezione attiva per il monitoraggio allerta delle piene nella Strada provinciale 46 in prossimità del ponte di Oloè, con studi e indagini per il rifacimento del ponte di Oloè e relativi raccordi alla viabilità esistente».
  La convenzione prevede che la regione (soggetto finanziatore) trasferisca ad Anas (soggetto attuatore), per il tramite della provincia di Nuoro (soggetto convenzionato), una somma di complessivi 600.000 euro in due annualità da 300.000 euro ciascuna per l'attuazione di quanto convenuto.
  Per dare attuazione agli impegni previsti dalla convenzione, il 18 maggio 2017 il Coordinamento territoriale Anas per la Sardegna ha nominato il responsabile del Procedimento dell'intervento in questione e, successivamente, si sono svolti alcuni incontri presso la regione Sardegna.
  A seguito delle conclusioni della riunione preliminare del 23 maggio 2017, convocata dall'assessore regionale dei lavori pubblici, il successivo 29 giugno Anas ha trasmesso il cronoprogramma di previsione delle attività necessarie per la progettazione e la realizzazione del sistema di allerta attivo delle piene idrauliche del fiume Cedrino e per le attività propedeutiche allo studio di fattibilità di una nuova opera di attraversamento sul fiume medesimo (ponte Oloè), conformemente agli accordi convenzionali.
  Nel corso di due successive riunioni, Anas ha presentato due ipotesi di massima del tracciato alternativo del nuovo ponte di Oloè per condividerne preliminarmente l'idoneità con gli riti preposti alle autorizzazioni di legge e con l'ente proprietario della strada.
  Infine, Anas ha fatto presente che, coerentemente con gli accordi convenzionali e con il cronoprogramma presentato, procederà entro il corrente mese all'affidamento dei servizi tecnici per lo studio idraulico propedeutico alla progettazione e alla realizzazione del sistema di allerta attivo per le piene, per l'esecuzione dei rilievi di dettaglio dell'alveo fluviale a monte e a valle del ponte e per l'esecuzione dei sondaggi geognostici sull'asse del nuovo tracciato stradale, al fine di giungere, nel minor tempo possibile, alla redazione di uno studio di fattibilità tecnico ed economico della nuova opera condiviso con gli Enti interessati, anche al fine di quantificare l'impegno finanziario necessario.

Il Viceministro delle infrastrutture e dei trasporti: Riccardo Nencini.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

dichiarazione del governo

rete stradale

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