Legislatura: 17Seduta di annuncio: 850 del 14/09/2017
Primo firmatario: VENTRICELLI LILIANA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 14/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LAVAGNO FABIO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 BORDO MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 RIBAUDO FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 MORANI ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 RICHETTI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 COVELLO STEFANIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 VICO LUDOVICO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 VALENTE VALERIA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 MOSCATT ANTONINO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 CURRO' TOMMASO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 MINNUCCI EMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 TARICCO MINO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 D'ARIENZO VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 MANFREDI MASSIMILIANO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 MARCHI MAINO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 LATTUCA ENZO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 CULOTTA MAGDA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 CRIVELLARI DIEGO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 CARDINALE DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 PINI GIUDITTA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 PARIS VALENTINA PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017 MASSA FEDERICO PARTITO DEMOCRATICO 14/09/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
- MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 14/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017 BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017
CONCLUSO IL 06/10/2017
VENTRICELLI, LAVAGNO, COMINELLI, CRIMÌ, COSCIA, MICHELE BORDO, RIBAUDO, ROTTA, SCHIRÒ, MORANI, MALPEZZI, RICHETTI, COVELLO, PES, ALBANELLA, BORGHI, VICO, VALERIA VALENTE, COCCIA, GIOVANNA SANNA, MOSCATT, CURRÒ, MINNUCCI, TARICCO, D'ARIENZO, MANFREDI, MARCHI, LATTUCA, CULOTTA, CRIVELLARI, CARDINALE, GIUDITTA PINI, PARIS e MASSA. — Al Ministro dell'interno, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:
il 12 luglio 2017 il primo cittadino di Altamura, Giacinto Forte, è stato arrestato con altre undici persone per un giro di presunte tangenti in cambio di appalti in alcuni comuni della provincia di Bari;
i finanzieri del nucleo di polizia tributaria Bari e carabinieri del comando provinciale hanno eseguito due ordinanze di custodia cautelare nei confronti di dodici persone, emesse dal Gip del tribunale di Bari su richiesta della procura, e numerose perquisizioni;
le ordinanze – due in carcere, dieci agli arresti domiciliari ed un obbligo di dimora – costituiscono l'esito di procedure di affidamento dei pubblici appalti che ha riguardato alcuni comuni della provincia di Bari. I provvedimenti restrittivi e le perquisizioni, nell'ambito dell'operazione denominata «Pura defluit» sono scattati a Bari, Roma, Altamura, Acquaviva delle Fonti e Castellana Grotte ed altri comuni del Sud – Barese;
in data 1o agosto è stata nominata commissario prefettizio del comune di Altamura il viceprefetto Rachele Grandolfo, dopo la cessazione dalle funzioni di vice sindaco in data 31 luglio del dottor Rifino subentrato al sindaco Giacinto Forte attualmente agli arresti domiciliari con l'accusa di corruzione per il quale il tribunale di riesame di Bari ha rigettato la richiesta di revoca della misura cautelare, ritenendo sussistenti gravi indizi di colpevolezza ed esigenze cautelari;
stando alle indagini di Guardia di finanza e carabinieri, coordinate dai pubblici ministeri Claudio Pinto e Marco D'Agostino, l'ex sindaco Forte avrebbe accettato una tangente di 15 mila euro dagli imprenditori Bertin Sallaku titolare della «Besa Costruzioni srl» e dal suo socio Michele Fatigati, per l'appalto dei lavori al depuratore della città;
il tribunale del riesame ha anche rigettato la richiesta di scarcerazione di un altro indagato, il dirigente dell'ufficio tecnico del comune di Gioia del Colle, Vito Raffaele Lassandro, membro della commissione che aggiudicò il presunto appalto «truccato» relativo ai lavori di ristrutturazione del teatro comunale di Acquaviva delle Fonti;
le indagini hanno documentato che imprenditori, tecnici e amministratori pubblici di alcuni comuni dell'area metropolitana di Bari avrebbero «truccato» fra il 2015 e il 2017 almeno cinque gare d'appalto bandite dai comuni di Acquaviva, Altamura e Castellana Grotte, e si allargano anche ad un bando da 1,4 milioni per comune di Altamura nell'ambito del progetto «Periferie aperte» della città metropolitana di Bari –:
se i Ministri interrogati siano a conoscenza dei gravi fatti riportati in premessa e quali siano i loro orientamenti, per quanto di competenza, in merito alla gravissima situazione;
se non si ritenga urgente e necessario intervenire, anche per il tramite del commissario prefettizio del comune di Altamura e in raccordo con l'Anac, con una verifica mirata di tutti gli appalti affidati nel periodo in cui è stata in carica l'amministrazione, anche al fine dell'individuazione delle responsabilità e per impedire che si perpetuino altri illeciti.
(4-17794)
Risposta. — Come ricordato nell'interrogazione in esame, nella giornata del 12 luglio 2017, militari della Guardia di finanza – nucleo di polizia tributaria di Bari e del comando compagnia Carabinieri di Gioia del Colle hanno dato esecuzione a due ordinanze di applicazione di misure cautelari emesse dal Gip del tribunale di Bari per condotte di corruzione di pubblici ufficiali ed alterazione delle procedure di affidamento di opere pubbliche nel settore degli appalti, che hanno interessato i comuni di Aquaviva delle Fonti, Altamura e Castellana Grotte.
In particolare, la prima ordinanza emessa è stata eseguita anche nei confronti di un dirigente dell'ufficio tecnico comunale di Acquaviva delle Fonti, e di un dirigente dell'ufficio tecnico comunale di Gioia del Colle, per il reato di turbata libertà degli incanti, in concorso tra loro e con tre soggetti, la misura applicata è stata quella degli arresti domiciliari.
La seconda ordinanza è stata, invece, eseguita anche nei confronti del sindaco del comune di Altamura, con applicazione della misura degli arresti domiciliari per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, in concorso con altri; ed, inoltre, nei confronti del dirigente responsabile del settore lavori pubblici del comune di Castellana Grotte, con applicazione della misura degli arresti domiciliari per il reato di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio, in concorso.
Nella stessa giornata del 12 luglio, il prefetto di Bari, a seguito della comunicazione dell'ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari nei confronti del primo cittadino di Altamura, ha provveduto a dichiarare la sussistenza delle condizioni per la sospensione di diritto della carica di sindaco e di ogni carica connessa, ai sensi dell'articolo 11 del decreto legislativo n. 235 del 2012.
L'amministrazione comunale di Altamura, pertanto, in base alle disposizioni del testo unico degli enti locali, è stata retta dal vicesindaco al quale, con decreto sindacale, erano stati conferiti poteri vicari sino al 31 luglio di quest'anno.
Proprio in quest'ultima data, la sezione del riesame del tribunale di Bari ha rigettato l'istanza di riesame presentata dal sindaco di Altamura a seguito dell'esecuzione del provvedimento di custodia cautelare. Pertanto, poiché alla data del 1° agosto, permaneva la causa di sospensione di diritto nei confronti del sindaco, il prefetto di Bari ha proceduto ai sensi dell'articolo 19 del regio decreto n. 383 del 1934, alla nomina di un commissario prefettizio per la provvisoria gestione dell'Ente, a cui sono attribuiti i poteri del sindaco e della giunta.
Il 7 agosto 2017 si è tenuta una riunione del consiglio comunale di Altamura avente ad oggetto la vicenda in questione, nel corso della quale i consiglieri di maggioranza non hanno dato seguito alla richiesta avanzata dall'opposizione in merito alle loro dimissioni. Nel successivo consiglio comunale del 18 agosto, avente ad oggetto la «mozione di sfiducia nei confronti del Sindaco», i presenti, a causa della mancata partecipazione di tutti i consiglieri di maggioranza hanno occupato ad oltranza la sala consiliare, allo scopo di manifestare contro le mancate dimissioni del sindaco e di sensibilizzare le istituzioni locali e la cittadinanza sui fatti accaduti.
Con specifico riferimento alla questione della possibile verifica della regolarità degli appalti, l'Anac ha rappresentato di aver ritenuto necessario chiedere alla guardia di finanza, operante presso l'autorità, una preliminare valutazione in merito all'applicabilità delle misure straordinarie di gestione, sostegno e monitoraggio di imprese nell'ambito della prevenzione della corruzione previste dall'articolo n. 32 del decreto-legge n. 90 del 2014.
Sempre secondo quanto riferito dalla predetta autorità, i cui adempimenti sono ancora in corso, gli esiti dell'analisi hanno evidenziato l'opportunità di un eventuale «commissariamento» dell'appalto per l'affidamento dei lavori di recupero del teatro comunale di Acquaviva della Fonti. Con specifico riferimento al comune di Altamura, la stessa Anac ha ritenuto opportuno interessare i dirigenti ispettori al fine di verificare quanto affermato nell'interrogazione in merito agli appalti affidati dal predetto comune nel periodo in cui è stata in carica l'amministrazione facente capo al sindaco Giacinto Forte.
Si rappresenta, infine, che la situazione del comune di Altamura è costantemente monitorata dalla prefettura di Bari, che seguirà con la massima attenzione tutti gli sviluppi delle vicende giudiziarie evidenziate.
Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Gianpiero Bocci.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):professioni tecniche
perquisizione
regime penitenziario