ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17772

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 849 del 13/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIRIELLI EDMONDO
Gruppo: FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE
Data firma: 13/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17772
presentato da
CIRIELLI Edmondo
testo di
Mercoledì 13 settembre 2017, seduta n. 849

   CIRIELLI. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   nelle scorse settimane il presidente della provincia di Salerno, con apposita ordinanza, ha stabilito che tremila tonnellate di rifiuti dovevano essere stoccate tra le mura dello Stir di Battipaglia, in provincia di Salerno, fino a settembre 2017, senza comunicarlo al primo cittadino Cecilia Francese;

   la decisione sarebbe scaturita dalla paralisi del termovalorizzatore di Acerra: un guasto ha costretto al fermo due delle tre linee;

   secondo quanto si apprende da fonti di stampa, gli stessi dipendenti di EcoAmbiente, società provinciale che gestisce lo Stir, sono stati costretti a lavorare su una sola linea, visto che la prima e la seconda erano rispettivamente in avaria e in manutenzione;

   è dura la reazione del sindaco di Battipaglia: «Canfora non ha ritenuto di doverci avvisare, agendo in spregio di quanto i corretti rapporti istituzionali richiederebbero. Dopo esser state lavorate nello Stir, le ecoballe devono trovare una nuova collocazione che non può essere Battipaglia»;

   la giunta comunale si è riunita d'urgenza e ha deliberato «il totale dissenso rispetto all'ordinanza», demandando all'ufficio legale il compito di verificare «l'esistenza delle condizioni per presentare opposizione davanti al giudice», riservandosi «ogni ulteriore iniziativa tesa a tutelare i battipagliesi», dando infine mandato ai tecnici comunali di monitorare «l'aggravio di impatto ambientale». E si fa riferimento pure ai «miasmi pestilenziali» di queste settimane, con «un invito esplicito a revocare l'ordinanza»;

   dura anche la reazione del vicesindaco Ugo Tozzi: «Se non si tratta di comuni del Pd, se ne fregano; Canfora è andato all'impianto di Sardone, a Giffoni Valle Piana, ma per non scontentare il sindaco Antonio Giuliano, suo consigliere con delega all'Ambiente, ha mandato tutto a Battipaglia. Allo Stir ci sono già 5 mila tonnellate in più rispetto al dovuto»;

   nei giorni scorsi, inoltre, si è tenuto un sopralluogo dei tecnici dell'Arpac, al termine del quale è emerso un quadro davvero allarmante: lo Stir è ormai saturo e non può più ricevere rifiuti; dalle verifiche effettuate, secondo quanto riportato da fonti dei media, diverse sarebbero le criticità, in primo luogo le esalazioni maleodoranti, probabilmente le stesse che lamentano i cittadini di Battipaglia;

   ancora più grave sarebbe la presenza di cinquemila tonnellate «illegittime», come già denunciato dal vicesindaco di Battipaglia;

   a ciò si aggiungerebbe anche la conclusione dei contratti con le ditte che smaltivano i rifiuti stabilizzati dallo Stir e la mancata conclusione di una nuova gara da molto tempo –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti esposti in premessa, e considerata la gravità degli stessi, quali iniziative di competenza intenda assumere per acquisire elementi sullo stoccaggio di una quantità così elevata di rifiuti e appurare, tramite il Noe, se non si sia creata una vera e propria discarica abusiva, con rischi per la salute e la sicurezza dei cittadini di Battipaglia.
(4-17772)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

sicurezza pubblica

professioni tecniche

rifiuti