ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17732

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: POLVERINI RENATA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 12/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 12/09/2017
Stato iter:
06/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2017
ORLANDO ANDREA MINISTRO - (GIUSTIZIA)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 06/10/2017

CONCLUSO IL 06/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17732
presentato da
POLVERINI Renata
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   POLVERINI. — Al Ministro della giustizia. — Per sapere – premesso che:
   con avviso del 26 luglio 2017, apparso sul sito del Ministero della giustizia, è stata pubblicata la graduatoria della selezione interna per la copertura di 1.148 posti dell'area terza, figura professionale del funzionario giudiziario, mediante passaggio dall'area seconda, figura professionale del cancelliere, ai sensi dell'articolo 21-quater del decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83, e la procedura di selezione interna per la copertura di 622 posti dell'area terza, figura professionale del funzionario Unep, mediante passaggio dall'area seconda, figura professionale di ufficiale giudiziario ai sensi della predetta legge;
   il personale risultato idoneo in graduatoria ammonta, escludendo i candidati risultanti vincitori, rispettivamente a 3487 cancellieri e 418 ufficiali Unep;
   in data 8 agosto 2017, sul sito del Ministero della giustizia, nella sezione relativa alle progressioni ex articolo 21-quater, all'argomento «FAQ» dell'8 agosto 2017, nella risposta alla domanda n. 5, si afferma che «come previsto dall'articolo 21-quater del decreto-legge n. 83 del 2015, lo scorrimento delle graduatorie potrà essere eseguito a seguito di nuove assunzioni di personale nello specifico profilo professionale, per un numero di posizioni corrispondenti a tali nuove assunzioni cui, per espressa previsione normativa, sono equiparati i nuovi ingressi per mobilità»;
   tale posizione ministeriale determinerebbe una indefinita attesa subordinata a nuove assunzioni attraverso «gli ingressi per mobilità»; tale procedura comporterebbe l'ingresso di un ragguardevole numero di 3905 unità dalla mobilità medesima, la cui tempistica – così come il suo eventuale frazionamento –, non è dato sapere, ma è prevedibile che non sia immediata;
   ciò provoca l'ingiusta permanenza in una sorta di «limbo» degli idonei, che da anni attendono una progressione alla figura superiore, progressione stabilita però da apposite sentenze del giudice ordinario;
   l'articolo 21-quater del decreto n. 83, al comma 2 afferma che «il rapporto tra posti riservati ai dipendenti e posti riservati agli accessi dall'esterno è fissato nella percentuale, rispettivamente, del 50 per cento e del 50 per cento, computando nella percentuale gli accessi dall'esterno sulla base di procedure disposte o bandite a partire dalla data di entrata in vigore del citato CCNL, ivi compresi gli accessi per effetto di scorrimenti di graduatorie concorsuali di altre amministrazioni e le procedure di mobilità esterna comunque denominate». Non si dice nulla sul fatto che per lo scorrimento della graduatoria si debba attendere l'ingresso di altrettante unità dall'esterno, ben potendosi effettuare, successivamente, nel rispetto degli importi percentuali stabiliti;
   inoltre, il comma 1 dell'articolo 21-quater dispone che le suddette procedure siano svolte al fine di sanare i profili di nullità per violazione delle disposizioni degli articoli 14 e 15 del contratto collettivo nazionale di lavoro, comparto Ministeri 1998/2001, delle norme di cui agli articoli 15 e 16 del contratto collettivo nazionale di lavoro integrativo del personale non dirigenziale del Ministero della giustizia, quadriennio 2006/2009 del 29 luglio 2010, per assicurare l'attuazione dei provvedimenti giudiziari in cui il predetto Ministero è risultato soccombente, oltre che definire i contenziosi giudiziari in corso;
   da ultimo, il comma 5 del citato articolo 21-quater autorizza per le finalità di cui al suddetto comma 1 la spesa nel limite di euro 25.781.938 a decorrere dall'anno 2016, somma di notevole entità e sufficiente, a parere della interrogante, a sostenere i costi per un rapido e immediato scorrimento della graduatoria e considerato che appare, al contrario, incomprensibile far attendere i lavoratori, per le motivazioni sopra riportate –:
   se il Ministro interrogato intenda chiarire i termini della vicenda esposta in premessa e quali iniziative intenda adottare per procedere ad un immediato scorrimento della graduatoria ex articolo 21-quater, comma 2, decreto-legge 27 giugno 2015, n. 83. (4-17732)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 6 ottobre 2017
nell'allegato B della seduta n. 865
4-17732
presentata da
POLVERINI Renata

  Risposta. — Con riferimento alla questione prospettata dall'interrogante, va premesso come l'impulso dato alle politiche del personale negli ultimi tre anni abbia, finalmente, consentito una svolta tanto rilevante e dinamica, e da tempo auspicata, anche al tema della riqualificazione del personale, pur nel quadro di generale restrizione introdotto dalla legge Brunetta ed imposto da esigenze di stabilità della finanza pubblica.
  Come noto, lo scorso luglio è stata pubblicata la graduatoria della procedura concorsuale per la riqualificazione del personale amministrativo del comparto giustizia, che chiude quella che – ricordo – essere l'unica procedura di riqualificazione realizzata nel settore.
  Con riferimento alle modalità di scorrimento degli idonei nella graduatoria, richiamata nell'interrogazione, va evidenziato come il vincolo previsto dal secondo comma dell'articolo
21-quater del decreto-legge n. 83 del 2015 risponde alla generale prescrizione vigente in materia, che vincola le progressioni interne ad altrettante nuove assunzioni, anche in seguito all'esperimento di procedure di mobilità.
  Il bilanciamento previsto dalla norma è coerente con i generali vincoli di accessibilità al pubblico impiego, ribaditi più volte dalla Corte Costituzionale in applicazione dei principi del pubblico concorso e di imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione di cui agli articoli 3 e 97 Costituzione (v. sentenza n. 7 del 2011).
  Il meccanismo in questione prevede, dunque, necessariamente che la quota degli idonei ammessi allo scorrimento possa essere determinata quantitativamente solo all'esito di procedure che abbiano comportato nuove assunzioni, non disponendosi, altrimenti, del dato di riferimento.
  Coerentemente a queste premesse, e all'unica possibile interpretazione del citato articolo
21-quater, è stata formulata la risposta alla Faq riportata nell'interrogazione, che appare perciò corretta.
  Tale meccanismo non determina — diversamente da quanto prospettato — una stasi indefinita nello scorrimento della graduatoria.
  A tal proposito, ricordo che la graduatoria degli idonei resta valida per tre anni ed abbiamo già avviato lo scorrimento delle prime 200 posizioni, che saranno a breve definite con apposito decreto della direzione generale del personale, in corrispondenza dei nuovi ingressi derivanti da altre procedure assunzionali.
  Al contempo, sono in corso ulteriori procedure di mobilità, la cui prossima definizione consentirà un correlato scorrimento di ulteriori posizioni della graduatoria degli idonei.
  Quanto alla copertura finanziaria, le risorse sono state rese disponibili per il complessivo processo di riqualificazione a copertura dell'integrale avanzamento di qualifica degli aventi diritto, nei tempi e con le modalità previste dalla legge.

Il Ministro della giustizia: Andrea Orlando.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

assunzione

contratto collettivo

contrattazione collettiva