ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17728

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: MELILLA GIANNI
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 12/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 12/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 12/09/2017
Stato iter:
17/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 17/11/2017
GALLETTI GIAN LUCA MINISTRO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
Fasi iter:

RISPOSTA PUBBLICATA IL 17/11/2017

CONCLUSO IL 17/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17728
presentato da
MELILLA Gianni
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   MELILLA, SCOTTO, NICCHI, FERRARA, ZARATTI, RICCIATTI, QUARANTA, PIRAS, FRANCO BORDO, KRONBICHLER e SANNICANDRO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare . — Per sapere – premesso che:
   questa estate, secondo una stima della Coldiretti, sono stati bruciati in Italia 120 mila ettari di superficie forestale e agricola;
   gli incendi sono aumentati di tre volte rispetto alla media degli ultimi 10 anni;
   i danni sono calcolati nell'ordine di milioni di euro; la Coldiretti parla di 10 mila euro ad ettaro;
   sono state colpite tutte le attività legate all'economia dei boschi, alla zootecnia, all'agricoltura, al turismo;
   sono morti nei roghi migliaia e migliaia di animali allevati e selvatici;
   vari parchi nazionali, a partire dalla Majella-Morrone, dal Gran Sasso e dal Vesuvio, sono stati devastati;
   è necessario prevedere un intervento di aiuti straordinari per i parchi devastati dagli incendi per riparare i danni e ricostruire;
   è altresì urgente prevedere un'azione di potenziamento dell'attività di prevenzione degli incendi soprattutto nelle aree protette nazionali per la loro straordinaria importanza per la tutela delle biodiversità –:
   cosa intenda fare per tutelare e supportare i parchi nazionali devastati dagli incendi;
   come intenda fronteggiare per il futuro questa emergenza che, anche a causa dei cambiamenti climatici, avrà nei prossimi anni una drammatica rilevanza;
   quali iniziative intenda assumere, di concerto con il sistema nazionale della protezione civile, per potenziare le capacità di prevenzione degli incendi e di intervento nelle aree protette nazionali. (4-17728)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Venerdì 17 novembre 2017
nell'allegato B della seduta n. 887
4-17728
presentata da
MELILLA Gianni

  Risposta. — Con riferimento all'interrogazione in esame relativa alla prevenzione degli incendi boschivi nelle aree protette statali, sulla base degli elementi acquisiti dalla competente direzione generale del Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, dal Ministero dell'interno, nonché dal dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri, si rappresenta quanto segue.
  Preliminarmente, si evidenzia che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, d'intesa con le regioni interessate, ha diretta competenza in materia di incendi per i piani anti incendi boschivi (o piani AIB) delle aree protette statali (parchi nazionali e riserve naturali statali), in attuazione all'articolo 8, comma 2, della legge n. 353 del 2000, col supporto degli enti gestori di tali aree protette che curano in modo particolare la «previsione» e la «prevenzione» degli incendi boschivi. Il medesimo articolo 8 stabilisce che le attività di lotta attiva per le aree naturali protette sono organizzate e svolte secondo le modalità previste dall'articolo 7 della succitata legge quadro.
  Resta alle regioni l'approvazione del piano AIB regionale, a revisione annuale, che comprende un'apposita sezione con i suddetti piani AIB delle aree protette, nonché la diretta competenza nella lotta attiva – ossia ricognizione, sorveglianza, avvistamento, allarme e spegnimento con mezzi da terra e aerei. In particolare, per quanto concerne l'ambito inerente la lotta attiva, l'articolo 7 della predetta legge-quadro, oltre a definire gli ambiti di intervento e di responsabilità delle regioni e delle province autonome sopra accennate, affida al dipartimento della protezione civile la responsabilità di garantire il coordinamento del concorso della flotta aerea dello Stato a supporto delle regioni che, nelle attività di spegnimento, operano con l'impiego di risorse terrestri e dei velivoli che compongono le flotte regionali, con l'ausilio dei Vigili del fuoco ai sensi del recente decreto legislativo n. 177 del 2016 e delle organizzazioni di protezione civile localmente esistenti.
  Per un opportuno inquadramento nel contesto nazionale della problematica incendi boschivi nei parchi nazionali e nelle riserve nazionali statali, si fa presente che, considerando l'iniziale fase di attuazione di quest'ultimo provvedimento legislativo (decreto legislativo n. 177 del 2016) e la criticità climatica della stagione estiva del 2017, il Ministero dell'ambiente, il 3 luglio 2017, ha convocato una apposita riunione nazionale sugli incendi boschivi nelle aree protette statali per sensibilizzare preventivamente le diverse istituzioni competenti a vario titolo ed ottenere la massima sinergia fra le stesse. A seguito di tale riunione, il Ministro dell'ambiente ha provveduto ad emanare una direttiva in data 12 luglio 2017, ove sono previste, tra l'altro, raccomandazioni volte a rafforzare le attività di programmazione, prevenzione, lotta attiva (in particolare per la gestione dei mezzi antincendio boschivo) nonché il catasto delle aree percorse dal fuoco dei comuni ricadenti nelle aree protette statali.
  Detta direttiva è stata trasmessa a tutti gli attori istituzionali cointeressati all'AIB: enti parco nazionali, enti gestori delle riserve naturali statali, regioni e province autonome, comando unità per la tutela forestale ambientale e agro-alimentare dell'Arma dei carabinieri (CUTFAAC), Corpo nazionale dei Vigili del fuoco (CNVF), capo dipartimento della protezione civile e presidente della Conferenza dei presidenti delle regioni.
  Per le emergenze incendi boschivi nei parchi nazionali, nella stagione estiva del 2017, si fa presente che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare aveva interessato i massimi livelli istituzionali competenti in materia, al fine di mettere in atto ogni forma di collaborazione e sinergia per un efficace contrasto agli incendi boschivi. La collaborazione istituzionale attivata ha portato ad un potenziamento della sorveglianza del territorio mediante l'utilizzo dell'esercito e da parte del Ministro dell'interno all'emanazione di puntuali raccomandazioni in tal senso a tutti i prefetti nonché al Corpo nazionale dei Vigili del fuoco competenti territorialmente.
  Ulteriore attività che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare porterà avanti sarà quella di una attenta vigilanza, affinché gli enti gestori delle aree protette statali si possano dotare del piano AIB pluriennale al fine di contrastare al meglio gli eventuali incendi boschivi nell'attività di prevenzione di propria spettanza.
  Infine, in attuazione del disposto dell'articolo 1 del decreto-legge 31 maggio 2005, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 26 luglio 2005, n. 152, su proposta del dipartimento della protezione civile, il Presidente del Consiglio dei ministri rivolge, annualmente, ai presidenti delle regioni e delle province autonome ed ai Ministri competenti, le raccomandazioni operative per la campagna estiva antincendio boschivo per un più efficace contrasto agli incendi boschivi, di interfaccia ed ai rischi conseguenti. Per la campagna estiva AIB 2017, le raccomandazioni operative – emanate il 13 giugno 2017 e pubblicate nella
Gazzetta Ufficiale n. 137 del 15 giugno 2017 segnalano, tra l'altro, ai presidenti delle regioni e delle province autonome di assicurare il fondamentale raccordo tra i piani regionali AIB ed i piani per i parchi e le riserve naturali dello Stato, predisposti dal Ministero dell'ambiente, ai sensi del predetto articolo 8 della legge n. 353 del 2000.
  Si fa presente, altresì, che il dipartimento della protezione civile evidenzia che sta organizzando un'articolata attività di
debriefing, secondo un percorso di condivisione e scambio di esperienze ed informazioni con tutti i soggetti sia regionali che statali che a vario titolo concorrono nelle attività AIB, con l'obiettivo di predisporre un documento di sintesi delle migliori esperienze e delle lezioni apprese, affinché possano essere adottati i necessari correttivi già per la campagna antincendio del 2018.
  Si segnala, infine, che nel mese di ottobre 2017 è stato firmato e presentato all'Anci il nuovo progetto «Sfida ambientale e di legalità da portare avanti fino in fondo», un programma nazionale da 5 milioni di euro per la riforestazione delle aree protette coinvolte dagli incendi. I fondi del piano nazionale di riforestazione rientreranno in due fasce di tipologie ammesse al finanziamento: il miglioramento della resilienza degli ecosistemi e la conservazione della biodiversità dei sistemi forestali.
  Nella prima fascia di azioni ricadono gli interventi di recupero e rinaturalizzazione del materiale legnoso, quelli per la tutela della risorsa suolo, il controllo dello scorrimento dell'acqua piovana superficiale, le azioni per la stabilità morfologica dei versanti e per il ripristino della densità arborea naturale e artificiale. La seconda area di interventi riguarda la realizzazione di eventuali vivai derivati, affini per uso e composizione floristica a quelli percorsi dal fuoco, gli interventi per il recupero di forme forestali di alto fusto, per lo sfollamento in particolare nel caso di boschi di conifere, per la realizzazione di infrastrutture per segnalazione e avvistamento incendi.
  Si rassicura comunque che il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare proseguirà nella sua azione costante di monitoraggio senza ridurre in alcun modo lo stato di attenzione su tale questione.

Il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: Gian Luca Galletti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

incendio

lotta contro gli incendi

vita selvatica