ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/17708

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 11/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRIGNONE BEATRICE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 21/09/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 11/09/2017
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta scritta 4-17708
presentato da
PAGLIA Giovanni
testo presentato
Martedì 12 settembre 2017
modificato
Giovedì 21 settembre 2017, seduta n. 855

   PAGLIA, BRIGNONE. — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che:
   il 6 febbraio 1944 a Ostra (Ancona) vengono assassinati dai nazifascisti i partigiani Alessandro Maggini, Amedeo Galassi e Pietro Brutti;
   la fucilazione avviene dopo un rastrellamento e grazie alla denuncia di un gruppo di fascisti, che individua nei tre gli organizzatori della locale attività della Resistenza;
   l'11 luglio 1944 ad essere giustiziati dai partigiani sono 5 fascisti, ritenuti i responsabili della delazione che aveva portato al precedente eccidio;
   si tratta di Monti Armeno, capitano della GNR, Nardi Cristianzano, fondatore ed esponente del fascio di Ostra, Faustina Marcellini, segretaria della sezione femminile del fascio, Allegrezza Licurgo, «camicia nera» di Senigallia, don Nazareno Pettinelli, che aveva approvato la condanna a morte dei partigiani, «in virtù della sua incondizionata adesione al fascismo e quindi ai bandi tedeschi»;
   negli ultimi anni, il comune di Ostra è turbato dal tentativo di equiparare i martiri della Resistenza ai cinque fascisti, in un improbabile quanto inaccettabile tentativo di riconciliazione postuma;
   dopo il tentativo respinto di erigere una lapide pubblica in ricordo dei cinque fascisti, proprio di fronte al monumento che ricorda i partigiani uccisi, si deve infatti assistere alla pubblica celebrazione dell'anniversario della morte dei repubblichini, con tanto di ostentazione di improvvisati monumenti funebri;
   proprio l'iconografia di tale monumento richiama peraltro evidentemente la cultura del neofascismo e rende evidente quanto sia impossibile distinguere il ricordo funebre e la celebrazione nostalgica e politica;
   d'altra parte, si è registrata in anni passati la presenza evidente ed organizzata di gruppi della destra neofascista;
   a essere particolarmente inaccettabile è stata inoltre la presenza nell'agosto 2017 del sindaco di Ostra, quasi a voler dare valenza istituzionale ad una cerimonia ad avviso dell'interrogante contraria allo spirito costituzionale;
   tutto questo si inserisce in un contesto in cui l'estremismo di estrema destra si fa costantemente più aggressivo, in parallelo alla svalutazione della memoria e della storia –:
   se sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;
   se e come intenda intervenire, per quanto di competenza, al fine di evitare quelle che all'interrogante appaiono indebite e inaccettabili equiparazioni fra chi combattè per la libertà del nostro Paese e coloro che si ispiravano ai valori del fascismo. (4-17708)

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fascismo

partito politico

omicidio