Legislatura: 17Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 11/09/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 11/09/2017
PAGLIA. —
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali
. — Per sapere – premesso che:
è di queste ore la notizia della volontà espressa da Trevi spa di procedere a partire dal 16 ottobre 2017 alla messa in mobilità di 123 lavoratrici e lavoratori, fra operai, tecnici e impiegati;
la decisione segue anni di utilizzo di cassa integrazione ordinaria e straordinaria, prossima alla scadenza dei 12 mesi;
Trevi spa è parte del gruppo Trevi, partecipato tra l'altro da FSI con il 16,8 per cento delle azioni, e si occupa di ingegneria di sottosuolo, in Italia e all'estero;
fra le ultime e più note commesse, si ricorda l'appalto per il consolidamento della diga di Mosul in Iraq, attualmente in corso;
la società affronta un calo sensibile di fatturato, dovuto al calo della spesa per investimenti nel nostro Paese e alla crisi del settore oil e gas, oltre a una certa tensione finanziaria, che ha portato nel maggio 2017 l'assemblea della holding Trevi finanziaria industriale spa a deliberare l'avvio di trattative per un accordo di stand still con le banche finanziatrici;
si sta parlando, in estrema sintesi, di una realtà molto significativa dell'apparato industriale italiano; capace negli anni di contribuire in modo significativo all'innovazione di settore, che deve essere messa nelle condizioni di superare un momento di difficoltà;
appare evidente all'interrogante che questo deve significare il mantenimento dei posti di lavoro in essere, al netto di eventuali uscite volontarie. Lo Stato è peraltro indirettamente il secondo azionista, per il tramite di Cassa depositi e prestiti, e questo deve determinare un impegno ulteriore per impedire che la crisi venga scaricata sulle spalle dei lavoratori;
in data 7 settembre 2017 sono state proclamate 2 ore di sciopero, che ne anticipano altre 6 nei prossimi giorni, finalizzate a portare l'azienda ad una trattativa rispettosa dei diritti dei lavoratori;
nella settimana che si apre l'11 settembre è previsto un primo tavolo in regione Emilia Romagna e il 19 settembre un incontro fra la società e le organizzazioni sindacali;
è opinione dell'interrogante che sarebbe importante un interessamento non formale anche del Ministero dello sviluppo economico e del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, finalizzato a verificare quali passi si possano compiere per tutelare l'occupazione e garantire il rilancio dell'attività, nonché l'esito positivo della trattativa con le banche –:
se il Governo sia al corrente della vertenza Trevi e se ritenga di dover intervenire, con la massima rapidità, per scongiurare i 123 licenziamenti e favorire il rilancio di un'azienda ricca di storia e di capacità, anche eventualmente consentendo l'utilizzo in deroga di ammortizzatori sociali. (4-17695)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):conservazione del posto di lavoro
diritto del lavoro
impresa in difficolta'